Sono partito dall'idea di creare un onda, in modo tale da allenarmi per riuscire a creare un oggetto semplicemente basandosi sulla ripetizione e modifica di un singolo elemento.
Per iniziare ho utilizzato la Famiglia creata durante la seconda lezione, un componente parametrico di dimensione 1800 x 800, la scelta di utilizzare la stessa Famiglia della lezione è dettata dal fatto di volermi cimentare a creare un oggetto utilizzando un elemento con misure del tutto casuali.
Dopo aver caricato la mia famigla nel file di progetto mi sono creato un griglia base. ,,,
Successivamente ho trascinato il mio compoente parametrico dal Project Broswer al progetto posizionandolo all'interno della grglia precedentemente creata.
Dopo aver completato il posizionamento del componente all'interno della prima parte della griglia, ho combiato le Properties del mio componente per iniziare il posizionamento nella seconda parte della griglia.
Durante la progettazione utilizzavo l'icona del 3d per visualizzare l'oggetto tridimensionalmente.
Dopo avere creato la mia onda ripetendo nuovamente i passaggi precedentemente descritti ho provato a scattare una foto prospettica con la funzione apposita.

Il mio progetto nasce dall’idea di utilizzare pochi e semplici componenti, che montati insieme diano vita ad un oggetto dinamico, ad un’opera che non sia solo da guardare ma su cui si possa salire, ci si possa sostare e passarci in mezzo. Attraverso il processo parametrico è bastato cambiare il valore dei parametri per creare incastri e variazioni di forma.
Per l’assemblaggio sono partita dalla costruzione dei componenti più semplici, che potremmo chiamare famiglie figlio, che ho poi inserito all’interno di un sistema gerarchizzato. Infatti questi componenti sono stati in alcuni casi inseriti in delle altre famiglie, che chiameremo famiglie madre, e tutti quanti sono poi stati inseriti in un progetto in cui sono poi stati assemblati tra di loro e sono stati variati i parametri, arrivando cosi a questo risultato.
Più nello specifico sono partita dalla creazione di 3 componenti di base, due di questi, realizzati in un template Generic model, li ho direttamente inseriti nel progetto, dove ho creato un abaco per schedarli e facilitare il cambio dei valori. L’altro componente di base l’ho invece creato in un template Generic model line based, che a differenza dell’altro ha una serie di piani di riferimento e un parametro di lunghezza già impostati. Questo oggetto l’ho poi caricato in un’altra famiglia dove avevo creato un “telaio” fatto di linee di riferimento con delle quote angolari. Ho vincolato l’oggetto al telaio in modo da poterlo far ruotare al cambiare dei gradi della quota angolare. Infine ho inserito anche questo nel progetto finale.
Qui mi è bastato appunto posizionarli e cambiare i valori nelle schedules che avevo creato per ottenere il risultato finale.
trave line based
inserimento della trave line based nel "telaio" costruito con le reference line
i componenti creati a partire dal metric generic model
caricamento dei componenti nel progetto e il loro assemblamento
il risultato dell'assemblaggio
Mar, 08/09/2020 - 21:48

Per questo progetto ho preso spunto dal modello di iperboloide parabolico realizzato per l esame di istituzioni matematiche 2.
Il progetto è composto da:
a) famiglia_figlio 1 b) famiglia_figlio2 c) famiglia_madre (telaio+figlio2) d)famiglia_nonna (madre+figlio1)
1)Per prima cosa ho realizzato la famiglia del basamento (Figlio 1),con dimensioni 10x10x0.3 m. , in Metric Generic Model.
2)Aprendo una nuova famiglia in Metric Generic Model Line Base, realizzo la trave (figlio 2). 3) Realizzo un nuovo parametro Materiale e realizzo un materiale personalizzato
4) In un nuovo file famiglia, in vista left, realizzo con delle Reference Lines, le guide per la mia trave. Successivamente creo dei parametri condivisi Share Paramiters)
5) Nel pannello insert, clicco load family e carico cosi la mia trave .
6) famiglia_nonna (madre+figlio1)
Realizzo tramite piani di riferimento una griglia 1x1m in ref. Plane e carico il file madre.
7)Rendo la madre "ribelle", svincolandola dai parametri del file di appartenenza.
8) Copio e allineo gli elementi alla griglia di piani.
9) Vado a modificare i parametri di C_H_TERRA1 E C_H_TERRA 2, per ogni trave.10) Inserisco il figlio 1, basamento , ed ottengo la nonna.
11) Come ultimo passaggio vado ad aprire un nuovo file di progetto, inserisco la "nonna" e tramite il comando Mirror realizzo la composizione finale.

L'idea per questa consegna è quella di una costruzione che possa essere assemblata facilmente senza necessità di montaggi particolari, pensata per luoghi aperti come i parchi senza una funzionalità precisa. Può essere un luogo nel quale si può sostare per avere un pò d'ombra come passarci attraverso come se fosse un tunnel, l'idea è quella di una costruzione adeguabile che se ricostruita in luoghi diversi, per quanto l'elemento di base sia lo stesso, ogni volta avrà qualcosa di diverso. I fasci di luce che si vengono a creare saranno diversi ad ogni ora e in ogni luogo e gli elementi possono essere disposti in numero maggiore o minore rispetto all'immagine di riferimento ma anche posizionati seguendo una curva differente.
Dal punto di vista di costruzione parametrica sono partita creando due famiglie figlio A e figlio B che rappresentano i due elementi di partenza che poi vengono giunti nella famiglia madre per poi essere assemblati con una ripetizione nel modello nonna. A seguito i passaggi principali e uno dei risultati possibili di assemblaggio:

L'obiettivo del progetto è stato quello di realizzare oggetti di design d'arredo semplici da assemblare (utilizzando la tecnica dell'incastro), minimali e multifunzionali, in quanto, a seconda della disposizione dei diversi componenti, è possibile ottenere due differenti prodotti: una poltrona ed una scrivania, entrambi realizzati in legno.
-La prima operazione è stata quella di creare una nuova famiglia, selezionando il file "Metric Generic Models".
-Siamo partiti dalla realizzazione dei due sostegni verticali laterali. Tracciando una serie di piani di riferimento abbiamo potuto realizzare l'estrusione della forma desiderata e successivamente sono state inserite le quote dimensionali.
-Abbiamo realizzato in "Family Types" i differenti parametri dimensionali e li abbiamo associati alle quote precedentemente inserite.
-IL componente parametrico completato è stato salvato con la sigla "LTT - ASN - Figlio 1 - Sostegno verticale"
- Le stesse operazioni sono state eseguite per la realizzazione degli altri due componenti: "LTT - ASN - Figlio 2 - Schienale" e "LTT - ASN - Figlio 3.1 - Piano".
-Una volta creati tutti i componenti li abbiamo caricati in un nuovo Progetto e abbiamo realizzato l'assemblaggio finale.
Mar, 08/09/2020 - 18:20