
Si è voluto progettare un modulo seduta "ad hoc" per il pensile BESTA di Ikea.
Come si vede dagli schizzi è stato pensato come un cassetto che fuoriuscendo ha la possibilità di spiegarsi e diventare una seduta.
PRIMO PASSO:
si è costruito in revit il mobile ikea pezzo per pezzo considerando i vari incastri e fori per le viti di aggancio.
I pezzi che compongono il pensile sono:
- elementi orizzontali quali base e ripiano superiore
- elementi verticali quali i montati laterali e il centrale
- elemento orizzontale (mensola)
- la parete di fondo incastata tra i montanti di laterali
elemento orizzontale (tipologi: superiore e inferiore)
elemento verticale (tipologie: montate laterale e montante centrale)
mensola
elemento verticale (parete di fondo)
Mobile BESTA assemblato
SECONDO PASSO
Dopo aver trovato il fornitore di carrelli da incasso (accuride), si è scelto il modello adatto al caso.
Il carrello scelto è capace di sopportare fino a 160 kg ed uscire del 106% dalla propria sede.
Come per il mobile dell'ikea, si è riprodotto il modello in revit:
- binario base
- primo carrello
- secondo carrello
binario base
primo carrello
secondo carrello
Carrello assemblato
TERZO PASSO
non rimane che costruire lo schienale della seduta.
mediante l'uso di scatolari della stessa misura del secondo carrello della seduta
lo schienale è stato suddiviso in due parti in modo da avere un perno che permette l' apertura/chiusura della seduta.
La seduta è completata da tubolari metallici di adeguato spessore.
primo elemento della seduta
secondo elemento della seduta
tubolare di raccordo per schienale e seduta
Scheletro della seduta assemblato
unione con il mobile BESTA
aggiunta del cuscino
QUARTO PASSO
L'ultimo elemento da progettare è lo sportello che maschererà il modulo seduta
Dom, 18/09/2016 - 17:25
Per tutti gli studenti che ne hanno fatto richiesta,
il professore sarà presente domani presso l'ex-mattatoio
di Testaccio a partire dalle 11:30.
Nella stessa mattinata si verificherà anche la posizione
di tutti gli studenti non iscritti all'elenco GOMP a cui non
risultasse verbalizzato l'esame.
Pertanto si chiede a tutti gli studenti in posizione dubbia,
con esame non verbalizzato, ecc, - di segnalare il problema.
Mar, 13/09/2016 - 17:17

Salve Professore. Ho ASSOLUTA necessità di registrare il mio esame, sostenuto con Lei il 5 Luglio 2016. Ho parlato al dipartamento di INCOMING STUDENTS e non hanno il mio risultato registrato quindi non aparice nel mio TRANSCRIPT OF RECORDS. Il mio erasmus sta per finire e bisogno questa registrazione per avere il Transcript of records correttamente. Grazie mille, Cristina Garcia Nadal
Mar, 13/09/2016 - 00:55
Riaprendo le famiglie del progetto della prima esercitazione andremo a modificare i parametri in modo da renderli condivisi
Selezionando parametro condiviso viene creato un nuovo gruppo di parametri (il software chiederà di specificare un file .txt). Qui vengono aggiunti i parametri che saranno sostituiti ai precedenti.
Una volta nel progetto dal menu "Vista" selezionando Abachi> Abaco/Quantità dovrà essere specificata in questo caso la sottocartella "modelli generici"
Una volta fatto ciò vengono selezionati i parametri che vogliamo siano resi condivisibili e i quali valori siano ben visibili all'interno dell'abaco
Si ottiene così un abaco contenente le misure dei diversi parametri rispetto alle varie "parti" che compongono il progetto. Tale operazione risulta molto utile nella condivisione del lavoro con chi si dovrà occupare ad esempio della realizzazione fisica degli elementi

INTEROPERABILITA'
DATABASE
CONDIVISIONE
COMPONENTI
ASSEMBLAGGIO
CANTIERE
REALTA'
MODELLO
GESTIONE
CONTROLLO
Lun, 12/09/2016 - 15:13