
Il concept nasce dall’esigenza di soddisfare la necessità degli studenti e del dipartimento di dover esporre in sede di laurea, di mostra o di esame, tavole rigide pannellate in legno/poliplatt o plastificate.
La necessità ha suggerito lo studio di una forma funzionale e di design, che con geometrie semplici, poco materiale e ingombro minimo assolvesse alla funzione desiderata.
L’ A-Stand è un appoggio treppiedi composto da due elementi incernierati verticali incastrati a un supporto orizzontale. Gli elementi verticali, grazie alla loro forma, permettono l‘appoggio stabile della tavole d’esposizione, seguendo un angolo preciso di inclinazione di quest’ultima studiato in base al comfort visivo dell’osservatore. L’elemento di appoggio orizzontale presenta delle fessure la cui posizione è studiata attentamente per potervi incastrare il supporto verticale in modo da poter esporre diverse grandezze di tavola in base all’angolo di apertura della cerniera centrale.
Per la realizzazione del progetto sono stati utilizzati materiali riciclati, in particolare pannelli in legno compensato di uno spessore di 8mm ed una cerniera metallica.
L’A-Stand è quindi una soluzione di appoggio adattabile ad ogni tipo di esposizione, garantendo la massima funzionalità, versatilità di composizione ed il minimo ingombro.
La progettazione ha tenuto conto di quattro principali parole chiave: riciclo, design e forma, assemblaggio e funzionalità.
Progetto A-STAND
Al Shoibi Sara
Di Pilla Francesca

L'idea di composizione si propone di realizzare una struttura a portale, caratterizzata da una pensilina a sezione variabile.
1) Lo svolgimento della consegna tre ha previsto l'utilizzo di una famiglia "GENERIC FACE-BASED". Come primo pasaggio si genera questa tipologia di famiglia, procedendo a creare il pezzo "Asta" .
2) Il componente è di forma parallelepipeda, e come secondo pasaggio vengono assegnati due parametri distinti: Lunghezza e Larghezza.
3) Sucessivamente sono state create 3 tipologie diverse della stessa famiglia " Asta" con grandezze differenti (2500x100, 3500x100, 4000x100) in modo tale da definire gli elementi del modulo.
4) Successivamente si crea una famiglia CURTAIN WALL telaio dove viene inserita al suo interno la famiglia generic face-based "Asta". Si creano dei Shared Parameter, in questo caso per gestire l'angolo di rotazione della copertura e si assembla la struttura. L'asta di lunghezza 4000x100 ruota, permettendo di inclinare la copertura, mentre le altre due tipologie di aste riamangono fisse e rappresentato gli elementi verticali della struttura.
5) Si carica la famiglia curtain-wall telaio all'interno di un nuovo progetto architettonico. Attraverso la famiglia curtain wall è stato possibile generare il modulo come elemento in ripetizione nello spazio. Inizialmente ogni componente della curtain wall ha le medesime caratteristiche e attraverso le properties e Vertical-Grid si possono decidere il numero dei moduli all'interno del progetto per una determinata lunghezza.
6) Si crea una SCHEDULE che permette di gestire l'angolo di rotazione. Cambiando i valori attraverso la schedule si può variare la struttura di progetto, infatti cambiando i valori dello shared parameter si possono scegliere diverse evoluzioni e soluzioni.
7) Sucessivamente si possono generare diverse viste della struttura di progetto.
Consegna Assemblaggio Tettonico
1. Si realizza una famiglia di tipo "face-based" con due componenti unici al suo interno.2. Si assegna a questa famiglia il parametro della LUNGHEZZA (parametro di istanza) e il parametro dell'ALTEZZA (parametro di tipo).
3. Creo nella stessa Famiglia 3 tipi diversi e li nomino di conseguenza.
4. Si crea successivamente una Famiglia CURTAIN WALL telaio dove al suo interno si inserisce la famiglia creata nel punto "1". Si creano degli Shared parameter (in questo caso l'ANGOLO) e si assembla l'oggetto di progetto tramite la rotazione di ogni singolo componente.
5. La prima configurazione si presenta in questo modo tramite la ripetizione del componente realizzato.
6. Si crea poi la SCHEDULE dove al suo interno si inseriscono i parametri di ROTAZIONE e LUNGHEZZA.
7. Cambiando l'angolo di rotazione ad ogni componente si ottiene l'oggetto desiderato.
8. Si realizzano diverse viste modificando il tipo di Visualizzazione del componente realizzato.
Leonardo Bongiorno
Lun, 26/02/2024 - 00:03