Idea progettuale_Bergaretxe_Laganà_Laregina
L'idea di progetto risponde non solo alla necessità di pensare ad una casa composta da elementi fissi e variabili, ma anche alla volontà di "assemblare" i singoli moduli abitativi per costituire un unico edificio compatto con infinite combinazioni.
Partendo quindi dal concetto di alveare, si è immaginato che ogni modulo abitativo "container" avesse una forma ad esagono rigida e standardizzata, che varia esclusivamente in profondità. La varietà di profondità permette di avere non solo una varietà nelle utenze, ma anche un disegno di facciata marcato dalle ombre.
Il modulo abitativo ha doppio affaccio, ed offre un'apertura molto ampia. Lo schema del puzzle cinese Tangram può scomporre la grande apertura, che avrà un disegno sempre diverso poiché ogni geometria che compone il puzzle sarà un pannello di un materiale differente con diversi gradi di trasparenza: vetro, lamiere forate, legno, cemento.
La profondità del modulo abitativo sarà in funzione della quantità di superficie trasparente posta in facciata, infatti più la facciata sarà opaca, quindi offrirà un minor apporto di luce, più il corpo di fabbrica sarà corto. I moduli più corti quindi potranno ospitare meno funzioni e forse avranno un impianto diverso. Si vuole quindi legare strettamente il disegno del prospetto con la pianta, la forma e la funzione.
Lukas Bergaretxe, Francesca Laganà, Stefania Laregina