Giovedì 16 Marzo 2017 - Il primo componente parametrico e Roma Makers

  • Posted on: 16 March 2017
  • By: Lorenzo Fei

Ciao a tutt@,

questo post rappresenta un breve riepilogo della lezione che si è svolta oggi.

Nella prima parte della mattinata vi siete confrontati con il software Revit e sono stati analizzati i passaggi fondamentali per la realizzazione e definizione della geometria di riferimento di un file Family: piani di riferimento, quote temporanee, quote allineate, unità di misura, creazione ed editabilità dei parametri. Si è poi vista la procedura di estrusione e collegamento della geometria ai piani di riferimento creati. Avete quindi prodotto il vostro primo oggetto parametrico a geometria variabile.


80 parallelepipedi di dimensioni variabili: il primo componente parametrico vive e prolifera negli schermi: regola semplice, infinita variazione

I concetti principali che sono stati analizzati riguardano la tolleranza da considerare in fase progettuale, che dipende direttamente dal materiale e dal tipo di lavorazione; conseguenza di questo è la possibilità di trasformare un progetto verbale in progetto scritto o "telefonato".

La lezione è terminata avendo su ciascun computer un parallelepipedo diverso dal vostro vicino e modificato numericamente; questo ha aperto la strada alla successiva seconda parte della mattinata, tenuta con gli ospiti Leonardo Zaccone e Francesca Romano del FabLab Roma Makers di Garbatella. Ci hanno introdotto all'universo dei makers e dei FabLab più in generale e alla possibilità per il sistema produttivo di uscire dal processo/catena, aprendosi a tutti e rappresentando quindi una novità, sociale e di democratizzazione della struttura produttiva, in grado di avvicinare non solo i tecnici o gli addetti ai lavori ma chiunque abbia il desiderio e la voglia di condividere le proprie idee. Ecco quindi il primo concetto che si è sviscerato oggi: nello sviluppo che porta naturalmente l'idea alla sua effettiva realizzazione è necessario uno sforzo di condivisione e di superamento della santificazione delle idee.  In questo si inserisce il concetto di open source, ovvero la possibilità di realizzare un progetto permettendo un grado di intervento anche ad altri utenti.

Il tema di progetto che si affronterà quest’anno ci vedrà collaborare con FabLab Roma Makers e avrà come contesto un parco pubblico nella città giardino di Garbatella.

Il contributo si è chiuso con il concetto di chirale, che Roma Makers ha coniato, e che ha chiuso il cerchio con i componenti modificati numericamente,
sugli schermi di tutti. Stessa genesi, stesso codice, ma numeri e forme leggermente diversi.

Per finire, ecco qui di seguito alcuni link proposti da Francesca Romano durante la lezione,
che possono risultare utili a tutti voi:

https://lebalto.de/category/realisierungen-realisations/

https://www.opendesk.cc/

http://studiosuperfluo.com/

http://www.collectifetc.com/realisation/bienvenue-a-hermeland/

http://www.travellikealocal.org/en/italy/ai-pioppi/

http://www.shareable.net/blog/6-open-source-kits-to-kickstart-your-urban...

http://www.venetoeconomia.it/2016/05/recycle-game-villa-felice-maniero/

http://www.shareable.net/blog/20-open-source-furniture-designs

Una preziosissima collezione di esperienze che raccontano "l'ambiente di progetto"
in cui saremo immersi quest'anno.

Open Design!

Dates: 
Giovedì, 16 Marzo, 2017 - 17:57
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