TRIANGLE - Curtain wall
Questa settimana ci viene chiesto di studiare l’ambito dei curtain wall e di provare quindi a gestire la modellazione di una facciata in cui un componente “pannello” viene assemblato (o montato, per usare un termine “tettonico”) su di una griglia, che può essere intesa sia come generatrice geometrica astratta dell’insieme, sia come effettiva griglia di montanti a sorreggere tali pannelli.
La facciata che andrò a modellare può essere pensata sia come una doppia pelle che vada a sovrapporsi ad un “pan de verre” con la funzione di schermatura, che come una vera e propria facciata in cui le aste e i pannelli rappresentano rispettivamente telai delle finestre e pareti opache.
Per la concezione della parete sono ricorsa ad una matrice triangolare, usando quindi la diagonale del modulo della griglia.
La modellazione della famiglia del pannello deve avvalersi del template “metric curtain panel”
Dalla vista in prospetto frontale modello con il comando “create – extrusion” una semplice asta inclinata che occupi proprio la diagonale del modulo. Vado quindi a vincolare i punti degli spigoli esterni agli assi di riferimento verticali e la base e la sommità dell’asta ai piani di riferimento orizzontali.
Ora si ripeterà l’operazione per una seconda asta che avrà l’inclinazione opposta alla precedente.
Possiamo ora passare all’ambiente di progetto, in cui andremo a definire la geometria della facciata. Apro quindi un nuovo file project che utilizzi il template “architectural”.
Nel menù architecture uso il comando wall, definendo dal menù a tendina la famiglia “curtain wall”.
La lunghezza in pianta si definisce tramite la “quota provvisoria” che compare automaticamente, le altezze di base e sommità possono essere gestite dalla finestra delle proprietà.
Su questa superficie si può ora disegnare una griglia, tramite il comando “curtain wall grid” (mi viene da chiedere:la griglia può essere solo ortogonale, e solo retta? Non credo ma non ho saputo scoprirlo!).
Vado ad alzare fino ad un ipotetico quarto livello la facciata, per permettere una maggiore variazione nei risultati.
Vado quindi a definire una griglia di 1,2 m di larghezza e altezze variabili da 4 a 1 m.
Dopo aver importato le due famiglie delle aste nel progetto tramite il comando “load into project”, possiamo andare ad associare alla griglia i moduli da noi modellati: entrando nelle type properties del curtain wall si può vedere che alla voce “curtain panel” non è assegnata alcuna famiglia. Dal menù a tendina scegliamo quindi la famiglia di una delle aste.
Vediamo che ora ad ogni modulo della griglia corrisponde un’asta. Per rappresentare i traversi orizzontali che andranno a chiudere la maglia triangolare della facciata possiamo anche direttamente usare il comando “mullion”, che potremo posizionare sulle grid lines che selezioneremo. Le dimensioni e la disposizione sulla profondità di questi montanti possono essere gestite sempre dalle type properties del curtain wall.
Per applicare ad uno specifico modulo un pannello diverso da quello assegnato al tipo, possiamo selezionarlo (si ricorda l’uso del comando TAB per scorrere tra le possibili selezioni) e, cliccando sulla puntina azzurra, rimuovere il pin: sarà ora possibile (ovvero non sarà più opacizzato nella finestra delle proprietà) cambiare il pannello a cui il modulo è associato.
Ho quindi provato ad organizzare la facciata in moduli triangolari (si poteva progettarla anche in altri modi!).
Il punto che mi premeva sottolineare era la possibilità di ottenere una variazione non dalle caratteristiche del pannello, ma dalle dimensioni della maglia, come cercherò di mostrare in seguito:
Vediamo un primo tentativo:
Ora osserviamo come la variazione della larghezza dei moduli provochi una sorta di “effetto distorto”, composto di triangoli tutti diversi.
Anche la diversa disposizione in altezza dei montanti orizzontali cambia di molto l’aspetto della parete:
Per rendere questi tentativi un po’ più tangibili, ho provato a definire una parete con delle dimensioni ed uno scopo definiti: ho immaginato la facciata di un edificio, ad esempio ad uso uffici o commerciale, inserito in un contesto urbano (del tipo urban infill, per cui totalmente caratterizzato dal solo prospetto su strada). Tale edificio si sviluppa su 7 piani, ai quali la griglia si rapporta in modo sempre diverso:
Per non avere una facciata completamente vetrata, si può immaginare che alcuni di questi moduli triangolari siano resi opachi. Per fare ciò andremo ad aggiungere altre due famiglie di curtain panel, questa volta modellati come triangoli estrusi.
Questi pannelli possono andare a sostituire le corrispettive aste, ad esempio in questo modo:
In un’ultima variante ho alternato i moduli “bucati” con quelli “opachi”.
Se immaginiamo che questi pannelli siano ad esempio di lamiera metallica, traforata o grecata, possiamo pensare a tale superficie come ad un sistema di brise soleil. Altrimenti potrebbe costituire il caso di una vera e propria facciata modulata nelle sue aperture su questa matrice triangolare.
Ricordo inoltre che è possibile in ogni momento cambiare ulteriormente la geometria della griglia.