SB_Idee progettuali_BIM TPP_Sara Bartozzi

  • Posted on: 15 May 2017
  • By: sara.bartozzi

Studiando la conformazione del parco e le criticità riscontrate, la mia idea è di progettare un elemento polifunzionale che abbia le seguenti caratteristiche:

  • rendere meno monotono il passaggio di quota, banalmente collegato da scalini
  • reintegrare una parte del verde che nei vari livelli è assente
  • creare uno spazio accessibile ai più e per vari tipi di attività

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Come si può vedere dal disegno, la parte a destra sarà composta da aiuole e verde ed andrà a poggiarsi dove adesso abbiamo solo ghiaia e ciottoli; mano a mano che si procede verso sinistra, la struttura si muoverà ad onda, accompagnando le varie attività degli utenti, fino ad arrivare ad un'area di sosta coperta (la cui copertura dovrei ancora ideare).

Come portarla in Revit?

Ho pensato a due metodi di realizzazione: tramite modelli ad onda pieni, o tramite "tubi" sempre ad onda, che poggiano su setti o pilastrini.

Queste onde, di spessore circa come una seduta (40 cm), serviranno a creare una struttura completamente permeabile e in cui l'utente può utilizzare queste parti in svariati modi: sdraiarsi, sedersi a leggere, sedersi e mangiare.

Metodo 1: "tubi curvi"

Impostando la geometria in un Modello Generico Metrico Adattativo, ho impostato il piano di lavoro, rendendolo visibile: ho impostato poi i punti sul piano (Disegna > Elemento di punto) dando un' impronta di quella che dovrebbe essere la curvatura del progetto. A questo punto ho reso i punti adattivi, andando su Modifica > Componente adattivo > Rendi adattivo

Successivamente, ho impostato la spline passante per questi punti (Disegna > Spline per più punti).

Per creare il solido passante, di sezione cilindrica, ho disegnato un cerchio sul piano perpendicolare alla spline per quel punto e ho creato la forma selezionando sia il cerchio che la spline di riferimento.

(Modifica > Forma > Crea forma)

La bozza dell'idea, consiste nella variazione di questa spline manualmente, a formare una serie di "onde".

 

----------------------------------------------------------------------- AGGIORNAMENTO 17.05.2017--------------------------------------------------------------------------------

In seguito a riflessioni su come comporre la struttura, ho realizzato due famiglie: una famiglia che fosse l'appoggio della membrana (basata sul modello generico metrico) e la membrana stessa (basata sul modello generico metrico adattativo).

A questo punto, ho aperto un nuovo progetto e ho inserito tutti gli appoggi sul livello zero, variandone le altezze. A quel punto ho importato la famiglia adattativa e ogni punto è stato  ancorato agli appoggi precedentemente creati, creando così "onde" con diverse curvature.

Il risultato della composizione è quello che posto qui sotto. Probabilmente andrà aumentato il numero degli appoggi e sicuramente interrompere l'onda in corrispondenza degli appoggi, dividendola così in più parti più facilmente gestibili. Anche gli appoggi potrebbero essere successivamente coperti con dei pannelli in alcune parti, e altre lasciate aperte.

Dates: 
Lunedì, 15 Maggio, 2017 - 16:40
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Commenti

Ritratto di StefanoConverso

ci hai pensato?

Non sarebbe male fare degli appoggi/dima che lo "tengono in forma" - 

è piu efficace che "formare" ogni singolo tubo - potrebbero anche essere dei corrugati di recupero, che ospitano piante ,
adeguatamente forati. Perché non provi una estrusione su famiglia adattativa di spline che passa per punti (adattativi)?

e poi costruisci le centine di appoggio e capisci come vanno a terra. Certo, c'è poca terra nel tubo, ma poi la configurazone
può diventare piu complessa. 

Ritratto di sara.bartozzi

Dato che il legno non può essere molto curvato, inizialmente la mia idea era quella di creare dei pannelli pieni, dello spessore di una seduta, da poter assemblare uno accanto all'altro, variati (come nell'immagine); essendo esagerati dei pannelli interi spessi 40 cm, potrei comporre ognuno come una coppis di dime collegate da pannelli....ma rimerrebbe sempre il problema di gestire la curva, a meno che non diventi una spezzata!

 Potrei magari poi inserire, come dice lei, degli elementi di recupero, all'interno di scavature fatte sulle "parti di curve" che cadono a terra. 

Farò delle prove!

PS: che tipo di estrusione intende per punti adattativi su spline? Graficamente parlando non l'ho ben configurata

Ritratto di StefanoConverso

ho visto che l'estrusione su spline da punti adattativi l'avevi già provata, geometricamente va bene, è costruttivamente che va migliorata