Little Prince Bench
L'idea non si discosta molto dalla "banale" panchina parametrica. Avendo ragionato sulla fattibilità, questa risulta molto semplice e, di conseguenza, concretamente realizzabile.
La struttura si basa è composta solamente di due tipi: una spline di legno curva e dei listelli lignei (2by4?).
Poichè non stiamo parlando di un banale parco e avendo visto il tipo di utenza che lo frequenta, un riferimento con il piccolo principe sembrerebbe un'intuizione interessante per rendere più originale la struttura Sono partito modellando la spline, provando ad utilizzare la famiglia adattiva anche se, essendosi la mia conoscenza limitata alla visione del filmato, ho paura di non averne compreso del tutto le potenzialità o, perlomeno, non sono riuscito a trovare un collegamento con il progetto. Inoltre non sono riuscito a quotare i punti nel piano. Ho provato sia creando una linea a terra cercando così di poter dare al punto un parametro Z dalla base ma lo strumento quotatura non si è comportato come immaginavo. In ogni caso, la spline presenta una forma del genere.
Questa sarà facilmente realizzabile tramite una qualsiasi fresa, se necessario dividendo la forma in più pezzi. Si potrebbe usare un pezzo di compensato, magari incollato più volte fino a fargli raggiungere una resistenza adeguata. Ovviamente la forma è pensata chiusa ma, anche qui, premendo "crea forma" ciò che si realizza è solamente un'estrusione in X della spline.
Successivamente ho modellato il listello, immaginandolo come un 5x10cm e 4m di lunghezza. Ho dunque aperto una nuova famiglia face-based, particolarmente adatta allo scopo, e realizzato un'estrusione su percorso, parametrizzandone la lunghezza. Sarebbe interessante infatti usare Dynamo e, applicando un effetto random, variare la lunghezza dei listelli. Questo si potrebbe fare anche per la spline, una volta riusciti a dare un parametro "altezza dal piano" ai vari punti, anche se si perderebbe il riferimento di base.
Infine il tutto è stato assemblato su un nuovo progetto. Per riuscire a far cogliere i più il riferimento si potrebbe dipingere la superficie della dima: da un lato il cappello, dall'altro l'elefante.
La forma della struttura si discosta quindi dalla classica panchina per le diverse esperienze che offre. Ci si può arrampicare sopra e, una volta in cima, sedersi per ammirare il parco da ancora più in alto. In alternativa ci si può semplicemente appoggiare.
Ultima idea, riguardante l'illuminazione: questa potrebbe essere implementata sotto i listelli tra le due dime. In questo modo l'apparecchio luminoso risulterebbe invisibile e la luce uscirebbe tra gli spazi tra le varie doghe, creando un'illuminazione diversa da quella del solito lampione.