Prime osservazioni sul Parco Cavallo Pazzo
La prima cosa che si evince all'interno del parco, è la singolare morfologia del terreno, formata sostanzialmente da tre terrazzamenti collegati tra loro attraverso rampe e scalinate. Questi tre livelli sono destinati principalmente ad attività ludiche, mentre i restanti spazi ( grandi e ben ombreggiati) sono completamente inutilizzati e sprovvisti di strutture che possano fungere da catalizzatore sociale, dove svolgere riunioni di quartiere, organizzare eventi, mostre o semplicemente socializzare. Infatti le poche panchine presenti all'interno del parco sono disposte lungo il perimetro degli spazi liberi, impedendo cosi qualsiasi interazione umana.L'idea è quella di creare tre oggetti flessibili, mobili e leggeri, cosi da poter essere trasportati in qualsiasi punto, assemblati o trasformati a seconda delle esigenze. Concepire un' architettura accessibile a tutti, strumento utile ad ospitare le attività richieste da chi vive la città ed il parco, modellabile da chiunque e quindi libera da qualsiasi autoreferenzialità.