Prima Consegna - Antonio Mucciarone

  • Posted on: 9 November 2018
  • By: ant.mucciarone

1) Il primo passo è creare il file parte, all’interno del modello famiglia Generic Model.

2) Volendo realizzare come oggetto un parallelepipedo, vado a tracciare due piani di riferimento (Reference Plane) in pianta ed ulteriori due piani in elevazione, così da identificare la regione all’interno della quale verrà realizzato l’oggetto parte.

3) Al fine di parametrizzare le distanze che caratterizzano questi piani, vado prima a quotarli (Annotate-->Aligned) e successivamente a creare i parametri da assegnare a tali quote (Family Types). I parametri creati sono: larghezza, profondità, spessore e altezza. Si verifica se al variare del parametro ho una conseguente modifica della posizione del piano di riferimento. In particolare si è appurato che modificando il valore del parametro spessore non si ha una modifica del parametro altezza e viceversa, come ci si era prefissati.

4) Per creare l’oggetto vado a generare un’estrusione. Mi pongo sul piano di riferimento chiamato base e disegno il parallelepipedo, che poggerà su tale piano. I lati di questo vengono allineati ai restanti piani di riferimento mediante il comando Align e successivamente vincolati a questi andando a chiudere i lucchetti che vengono visualizzati. Così facendo ad ogni modifica dei parametri ne segue una modifica del relativo lato dell’estrusione generata.

5) Essendo l’obiettivo quello di assemblare diversi oggetti aventi per origine la stessa famiglia ma con differenti valori dei parametri, è necessario modificare la tipologia dei parametri, così da renderlo modificabile in fase di assemblaggio (da Type ad Instance). In particolare per rendere ancora più agevole la loro variazione, tali parametri sono stati resi condivisibili (Shared Parameter), in modo da renderli modificabili mediante tabelle.


6) Passo ora al file di assemblaggio (Project) all’interno del quali vado a caricare le diverse copie degli oggetti precedentemente creati (Load into project).

7) Proseguo con la disposizione degli oggetti in pianta.

8) Mediante la visualizzazione Schedules vado a modificare i parametri di ogni singolo oggetto che compone l’assemblaggio (View-->Schedules-->Generic Model-->selezione dei parametri condivisi da voler modificare). Ogni riga della tabella generata corrisponde ad un oggetto visualizzato all’interno dell’assemblaggio.

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Venerdì, 9 Novembre, 2018 - 09:57
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