Assemblaggio formale parametrico
Il mio assemblaggio parametrico parte dalle idee trasgressive di Yona Friedman, che io personalmente non conoscevo , ma che ho piacevolmente scoperto durante le lezione di questo corso.
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Il mio assemblaggio parametrico parte dalle idee trasgressive di Yona Friedman, che io personalmente non conoscevo , ma che ho piacevolmente scoperto durante le lezione di questo corso.
Ho deciso di ricominciare tutto dall'inizio, e sperimentare qualcosa di diverso. Sono partita dalla creazione di una nuova famiglia. quindi ho aperto Revit e ho cliccato su New -> Metric generic model.
Aperto il file, ho subito creato quattro piani di riferimento nuovi. Create -> Reference plane
Creazione dei parametri: Modify -> Family Types -> New Paramiter
Per realezziare il mio Assemblaggio Formale Parametrico, sono partita generando una nuova Famiglia (Metric Generic Model). Ho aggiunto due piani di riferimento orizzontali (dal basso verso l'alto "Distanza asse x" e "Fronte"), e altri due verticali (da sinistra verso destra "Distanza asse y" e "Fianco"). Ho poi quotato le distanze tra i piani.
Per prima cosa creo una nuova famiglia e inserisco 2 piani di riferimento
Poi inserisco con il comando estrudi un solido che allineo ai miei assi di riferimento. Inserisco le quote e creo 4 parametri che chiamo altezza, altezza da terra, larghezza e spessore, e assegno i parametri altezza e larghezza alle mie due quote in pianta.
Apro una nuova Famiglia, importando il Metric Generic Model. Nella vista in pianta (Ref. Level) sono presenti le tracce dei due piani di riferimento di default: center front-back e center left-right.
Per creare l’oggetto base devo creare prima la struttura ospitante, quindi traccio quattro piani di riferimento: bordo inferiore, bordo superiore, bordo sx e bordo dx