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Per l'esame ho scelto di lavorare su un edificio a base rettangolare di quattro piani con un appartamento per piano e un ballatoio per servirli tutti con un unico corpo scale. Come elemento parametrico modellerò i pannelli che rivestono la facciata della residenza. Partendo da tre pannelli base, due vetrati e uno opaco, e alzando e abbassando gli infissi che li compongono si andranno a creare atre sei tipologie di pannello (tutti uguali per dimesione) che renderanno le facciate dell'edificio movimentate e una diversa dall'altra.

Come elaborato d’esame abbiamo scelto di lavorare su un piccolo edificio pensato per soddisfare le richieste (almeno dimensionali) di ammissione al concorso Solar Decatlon.

Abbiamo quindi lavorato con un volume di riferimento che costituisce il limite entro cui l’edificio si deve sviluppare.

L'idea è quella di una casa che esternamente dia l'impressione di forte massività, mentre all'interno è nascosto un giardino in cui sono posizionati i vari ambienti della casa.

Zona giorno, zona notte e studio sono all'interno di elementi definiti che avranno stessa altezza e larghezza; varieranno solo in profondità. Gli ambienti, nonostante siano divisi, sono comunque comunicanti tra loro.

L' intento è quello di creare delle "case parcheggio", volte ad ospitare temporaneamente persone. Essendo strutture temporanee, la volontà è di creare elementi prefabbricati di rapido montaggio e smontaggio, in modo da abbattere i tempi di cantiere e quindi i costi (Prevede solamente montaggi a secco).

Il progetto consiste in una struttura in acciaio pronta ad accogliere l' inserimento di "box abitativi" interamente in legno.

In questa terza consegna renderemo i parametri della famiglia che abbiamo utilizzato per la seconda consegna condivisi, cioè visibili a terzi.

Apriamo family types, e modifichiamo i parametri, mettendo la spunta su shared parameter.