Il progetto nasce dall'idea di creare un oggetto di arredo urbano che potesse essere inserito in un parco senza intaccare la vista di chi lo percorre.
Per ottenere questo risultato ho pensato di creare una sorta di telaio rovesciato formato da listelli incastrati nel terreno che assume la funzione di percorso guidato, e può diventare spazio di sosta così come fonte di gioco per i più piccoli ( magari tendendo sul telaio dei teli elastici ecc).
concetto di partenza.
1) creazione listello
Come prima cosa quindi ho creato la mia famiglia "Figlio" su Generic model Line Based generando il mio listello che poi andrò ad inserire successivamente nel telaio della famiglia "madre".
Inizio già creando i miei parametri : la base e l'altezza della sezione del listello saranno parametri di tipo poiché li voglio far rimanere invariati.
Creo un parametro ( sempre di tipo) anche per il materiale , che inizialmente avevo pensato come legno verniciato poi di rosso, così da risultare ancora di più una sorta di "landmark " all'interno del parco.
Vado su Reference level e mi credo dei piani di riferimento e un estrusione che allineerò a questi piani e poi lucchetteró. Creo un piano di riferimento anche nella vista "left" e procedo in maniera uguale .
Metto le quote all'oggetto e le associo ai parametri precedentemente creati. Vado sulle "Properties" dell'oggetto e associo il materiale al mio Materiale CMR- Legno Verniciato. Ho il mio listello pronto.
2)Creazione Telaio
Apro un'altra famiglia che questa volta chiamerò "CMR- Famiglia Madre Telaio" in cui andrò a creare il mio telaio formato da due listelli.
Mi faccio così una reference Line con inclinazione per ora casuale e mettendo "Set " imposto come piano di lavoro questa linea (Con pick a plane la seleziono) così da creare a partire da essa una nuova Reference line su cui poggerà il secondo listello.
Vado a crearmi due quote angolari una alla base e una tra i due listelli che poi andrò ad associare a due parametri condivisi "Shared Parameters " di istanza che andrò a chiamare "c_angolo alla base" e "c_angolo laterale". Così facendo potrò controllare l' inclinazioni tra i miei due listelli e l'inclinazione di tutto il sistema rispetto al piano orizzontale una volta messo il telaio nel mio progetto.
Carico la "CMR-Famiglia Figlio Listello" sulla "CMR-Famiglia Madre Telaio".
Ora posso inserire i miei due listelli sulle reference line selezionando come piano di lavoro prima una reference line e poi sull'altra. Allineo i due listelli con le linee e mi ricordo di lucchettarle. Faccio delle prove per vedere se modificando i parametri degli angoli riesco a modificare anche l'inclinaione dei listelli e tra i listelli e una volta verificato questo salvo il file.
3) Progetto
Apro un nuovo progetto, creo due piani di riferimento e allineo il loro centro con il centro del progetto.
Carico la mia "CMR-Famiglia Madre Telaio" sul progetto e me la metto sull'origine del progetto.
Apro la schedule e assegno al primo telaio dei precisi valori ai Parametri condivisi "angolo alla base" e "angolo laterale"
Da qui decido di usare lo strumento "Arrey" anche se non lo abbiamo usato molto, perchè volevo copiare il mio oggetto a distanze ugualii l'una dall'altra e perchè volevo far avere gli stessi parametri ad alcuni elementi. Quindi faccio l'Arrey con 26 listelli. I primi 5 li lascio aggruppati con i valori assegnati al primo listello. Poi da qui inzio a sgrupparli e a variare i valori degli angoli in ordine decrescente di 5 gradi da una quota di circa 85 cm fino a quota 0. Gli ultimi 5 saranno sempre in gruppo poichè hanno parametri angolari con valori uguali ed andranno a formare la parte piana a quota 0 che fungerà da piazza.
Questo andamento sarà ripetuto in maniera simmetrica sia sull'asse di simmetria verticale sia orizzontale, per cui ho usato lo strumento "specchi" per specchiarlo rispetto ad entrambi gli assi, così ottenendo un andamento più sinuoso e uno spazio più completo e utilizzabile.
Il progetto , rispetto allo schizzo iniziale è variato durante il processo di assemblaggio, con l'idea di dare a tutto il mio progetto un movimento più interessante e una fruibilità più varia facendo seguire al terreno l'andamento dei miei listelli.. Ho creato così il terreno sottostante per cercare di rappresentare l'effetto che questo oggetto di arredo potrebbe dare se inserito all'interno di un parco, variando poi anche il materiale con uno metallico.
Mer, 09/09/2020 - 04:53
Sono partito dall'idea di creare un onda, in modo tale da allenarmi per riuscire a creare un oggetto semplicemente basandosi sulla ripetizione e modifica di un singolo elemento.
Per iniziare ho utilizzato la Famiglia creata durante la seconda lezione, un componente parametrico di dimensione 1800 x 800, la scelta di utilizzare la stessa Famiglia della lezione è dettata dal fatto di volermi cimentare a creare un oggetto utilizzando un elemento con misure del tutto casuali.
Dopo aver caricato la mia famigla nel file di progetto mi sono creato un griglia base. ,,,
Successivamente ho trascinato il mio compoente parametrico dal Project Broswer al progetto posizionandolo all'interno della grglia precedentemente creata.
Dopo aver completato il posizionamento del componente all'interno della prima parte della griglia, ho combiato le Properties del mio componente per iniziare il posizionamento nella seconda parte della griglia.
Durante la progettazione utilizzavo l'icona del 3d per visualizzare l'oggetto tridimensionalmente.
Dopo avere creato la mia onda ripetendo nuovamente i passaggi precedentemente descritti ho provato a scattare una foto prospettica con la funzione apposita.
Mar, 08/09/2020 - 23:05Il mio progetto nasce dall’idea di utilizzare pochi e semplici componenti, che montati insieme diano vita ad un oggetto dinamico, ad un’opera che non sia solo da guardare ma su cui si possa salire, ci si possa sostare e passarci in mezzo. Attraverso il processo parametrico è bastato cambiare il valore dei parametri per creare incastri e variazioni di forma.
Per l’assemblaggio sono partita dalla costruzione dei componenti più semplici, che potremmo chiamare famiglie figlio, che ho poi inserito all’interno di un sistema gerarchizzato. Infatti questi componenti sono stati in alcuni casi inseriti in delle altre famiglie, che chiameremo famiglie madre, e tutti quanti sono poi stati inseriti in un progetto in cui sono poi stati assemblati tra di loro e sono stati variati i parametri, arrivando cosi a questo risultato.
Più nello specifico sono partita dalla creazione di 3 componenti di base, due di questi, realizzati in un template Generic model, li ho direttamente inseriti nel progetto, dove ho creato un abaco per schedarli e facilitare il cambio dei valori. L’altro componente di base l’ho invece creato in un template Generic model line based, che a differenza dell’altro ha una serie di piani di riferimento e un parametro di lunghezza già impostati. Questo oggetto l’ho poi caricato in un’altra famiglia dove avevo creato un “telaio” fatto di linee di riferimento con delle quote angolari. Ho vincolato l’oggetto al telaio in modo da poterlo far ruotare al cambiare dei gradi della quota angolare. Infine ho inserito anche questo nel progetto finale.
Qui mi è bastato appunto posizionarli e cambiare i valori nelle schedules che avevo creato per ottenere il risultato finale.
trave line based
inserimento della trave line based nel "telaio" costruito con le reference line
i componenti creati a partire dal metric generic model
caricamento dei componenti nel progetto e il loro assemblamento
il risultato dell'assemblaggio
Mar, 08/09/2020 - 21:48
Per questo progetto ho preso spunto dal modello di iperboloide parabolico realizzato per l esame di istituzioni matematiche 2.
Il progetto è composto da:
a) famiglia_figlio 1 b) famiglia_figlio2 c) famiglia_madre (telaio+figlio2) d)famiglia_nonna (madre+figlio1)
1)Per prima cosa ho realizzato la famiglia del basamento (Figlio 1),con dimensioni 10x10x0.3 m. , in Metric Generic Model.
2)Aprendo una nuova famiglia in Metric Generic Model Line Base, realizzo la trave (figlio 2). 3) Realizzo un nuovo parametro Materiale e realizzo un materiale personalizzato4) In un nuovo file famiglia, in vista left, realizzo con delle Reference Lines, le guide per la mia trave. Successivamente creo dei parametri condivisi Share Paramiters)
5) Nel pannello insert, clicco load family e carico cosi la mia trave .
6) famiglia_nonna (madre+figlio1)
Realizzo tramite piani di riferimento una griglia 1x1m in ref. Plane e carico il file madre.
7)Rendo la madre "ribelle", svincolandola dai parametri del file di appartenenza.
8) Copio e allineo gli elementi alla griglia di piani.
9) Vado a modificare i parametri di C_H_TERRA1 E C_H_TERRA 2, per ogni trave.10) Inserisco il figlio 1, basamento , ed ottengo la nonna.11) Come ultimo passaggio vado ad aprire un nuovo file di progetto, inserisco la "nonna" e tramite il comando Mirror realizzo la composizione finale.
Mar, 08/09/2020 - 20:53L'idea per questa consegna è quella di una costruzione che possa essere assemblata facilmente senza necessità di montaggi particolari, pensata per luoghi aperti come i parchi senza una funzionalità precisa. Può essere un luogo nel quale si può sostare per avere un pò d'ombra come passarci attraverso come se fosse un tunnel, l'idea è quella di una costruzione adeguabile che se ricostruita in luoghi diversi, per quanto l'elemento di base sia lo stesso, ogni volta avrà qualcosa di diverso. I fasci di luce che si vengono a creare saranno diversi ad ogni ora e in ogni luogo e gli elementi possono essere disposti in numero maggiore o minore rispetto all'immagine di riferimento ma anche posizionati seguendo una curva differente.
Dal punto di vista di costruzione parametrica sono partita creando due famiglie figlio A e figlio B che rappresentano i due elementi di partenza che poi vengono giunti nella famiglia madre per poi essere assemblati con una ripetizione nel modello nonna. A seguito i passaggi principali e uno dei risultati possibili di assemblaggio:
Mar, 08/09/2020 - 18:35