Quarta_Consegna

Per la quarta esercitazione mi sono cimentato in una composizione Tettonica, con l’ausilio di un nuovo template iniziale per i vari file di famiglia ovvero “Generic model face based”.

1) Per arrivare alla composizione finale ho creato un file famiglia madre e 3 file famiglia figli. L’obbiettivo della composizione è creare una palazzina con i balconi, quindi partendo dal file famiglia madre, creo come forma base un parallelepipedo fornendogli 3 parametri (altezza, lunghezza e larghezza).

2) Dopo aver creato la base nel quale appore i file figli, creo il primo di questi (l’idea è quella di creare una palazzina con dei balconi quindi mi serviranno gli elementi per crearne uno). Una soletta di 30cm di spessore, 3.5m di larghezza e 2m di estrusione dal livello 0. In questo file, come nei prossimi due uso il template “Generic model face based” che crea un piano sul quale poter apporre l’oggetto, ciò ci consentirà poi quando andremo a caricare i vari file in quelli successivi, di applicarlo sulle varie facciate dell’oggetto “madre” con il comando Load into Project -> “Place on Face”.

3) Con la soletta e la forma base del palazzo creata, posso passare a fare le parti per le balaustre dei futuri balconi, quindi genero due file famiglia figli, in cui plasmo la stecca orizzontale che ruota e cinge la stecca verticale. Nell’asta verticale con l’utilizzo di un solido vuoto cilindrico genero con il comando “Cut” un foro che sarà l’alloggio per un possibile perno di incastro.

 Asta Orizzontale

 Asta Verticale

4) Una volta create le stecche passo a caricarle nel file famiglia figlio dove ho costruito la soletta e come detto in precedenza con il comando Load into Project -> “Place on Face”, inserisco i vari pezzi per creare e comporre il balcone.

5) Ora che ho definito la forma del balcone posso caricare questo file famiglia figlio (contenente anche gli altri due) nel file famiglia madre in cui avevo estruso la forma della palazzina. I balconi sono posti su tutte e 4 le facciate due a due, distanti dal margine angolare di 1m. Lungo tutta l’altezza utile del parallelepipedo (21m) son posti ogni 3m.

6) L’ultimo passo dopo aver fuso nel file famiglia madre tutti i componenti è entrare (quindi caricare l’oggetto) nel file di progetto e qui ho creato un addensamento di palazzine sparse. Prima di caricarlo ho precedentemente creato dei parametri condivisi cosi da poterli inserire come valori tabellati nella vista schedule e poterli anche modificare direttamente in questa.

Dom, 29/04/2018 - 14:14
Terza Consegna

Creo due file di tipo FAMILY.
Nel primo file, che chiamo "child", estrudo un volume ai cui lati assegno tre parametri: larghezza, profondità e spessore (con larghezza e profondità proporzionali).

ES_3 img1.png 

Nel secondo file, che chiamo "mother", estrudo un volume assegnando i tre parametri: base_1, base_2 e altezza.

Nota: il parametro base_1 sarà un parametro di Istanza e non di Tipo. Ciò consente, quando importo il file in un altro, di poter modificare direttamente questo parametro nel nuovo file (nelle proprietà dell'oggetto) senza dover tornare nel file di origine, modificare le misure e caricare nuovamente i dati sovrascrivendoli.

ES_3 img3.pngES_3 img2.png

Importo il file child nel file mother.

Posso vincolare i lati dell'oggetto child ai piani di riferimento dell'oggetto mother, in modo da poter variare i parametri dell'oggetto mother senza variare la composizione complessiva. Nel mio caso vincolo la larghezza dell'oggetto child al piano al quale è vincolato anche il lato base_1 dell'oggetto mother.

ES_3 img4.png

Potendo anche modificare i parametri dell'oggetto child, impongo che il parametro larghezza sia uguale per dimensione al parametro base_1 dell'oggetto mother. Così facendo, al variare delle dimensioni dell'oggetto mother, varierà la larghezza dell'oggetto child e proporzionalmente la profondità.

ES_3 img5.png

Creo quindi più famiglie mother/child.

Importo il file mother in un file di progetto.

E' possibile nel file di progetto cambiare un singolo oggetto variando il parametro base_1. Oppure nei file family è possibile creare dei parametri che siano condivisi (quando si crea un nuovo parametro, scegliendo "Shared Parameter" come tipo di parametro). In questo modo, importando il file di tipo famiglia in un file di progetto, posso aggiungere come voci alla schedules i parametri condivisi ed avere la possibilità di variarli direttamente tramite le schedules nel progetto.

ES_3 img6.png

Dom, 29/04/2018 - 00:13
Puzzle

 

Per iniziare ho fatto una nuova famiglia usando il template "metric generic model.rft" ; e ho cominciato con il mettere i piani di riferimento, assegnando una quota e un parametro di tipo ad ognuno di essi.

 

 

Successivamente ho iniziato a creare la forma dell'estruzione: 

 

Dopo averfatto l'estrusione, vincolo tutti i suoi lati ai piani di riferimento precedentemente creati.

 

Dopo aver definito tutti i paramenti necessari (anche se manca ancora l'altezza dell'estrusione per adesso), comincio a modificare i valori dei parametri per tutti e 4 i tipi definiti di modo che non ci sia un tipo uguale all'altro.

 

Adesso passo alla definizione dell'ultimo parametro macante, quindi passo in vista frontale e creo un secondo piano di riferimento orizzontale che mi definirà l'altezza dell'estrusione che sarà diversa per onuno dei 4 tipi, per poi collegare attraverso una quota il piano di riferimento preesistente (quello di sotto) con quello di sopra da me creato, assegnando in fine a questa quota un parametro di tipo chiamato Altezza. Dopo aver assegnato il parametro, vincolo (cliccando sul lucchetto) l'estrusione sopra e sotto con il comando "align". 

 

Apro adesso un nuovo progetto che sarà il nio file "Assembly" dove andrò a montare i miei 4 pezzi (tipi) precedentemente realizzati.

 

Questo è il tipo 1 che successivamente subirà ulteriori modifiche come d'altra parte le subiranno anche i successivi 3 tipi: in questo progetto non è stato definito a priori il modo in cui abbinare tra di loro i pezzi, quindi i pezzi li modificherò strada facendo: prima di tutto cercherò di montare i pezzi nell'assembly per vedere se si riescono a montare e come li devo modificare affinchè il mondaggio risulti preciso e non qualcosa di disordinato o casuale...

 

Questo è il tipo 2:

 

Questo è il tipo 3:

 

Questo è il tipo 4:

 

Nell'assembly: Qui come si può notare la famiglia "AP - Generic -1" ha 4 diversi "tipi" e io dopo aver inserito 3 type 1, adesso evidenziandone uno o più di uno, posso cambiarne il tipo:

 

Assemblaggio dei pezzi: i primi due pezzi vengono messi a contatto, 

 

Lavoro parallelamente nel file della famiglia e nel file dell'assemblaggio per fare in modo che non ci siano più spazi non calcolati tra i diversi pezzi, quindi vado a modificare le dimensioni dei pezzi nella famiglia andando ad azzerare nell'assembly gli spazi non voluti, o comunque facendo in modo che i pezzi possano combaciare perfettamente; ad ogni modifica della famiglia unso il comando "load into project" per aggiornare le dimensioni dei tipi quindi dei pezzi che sto unendo nell'assembly, azzerarando quindi le differenze non volute che c'erano tra i pezzi come lo si può vedere anche dalle quote azzerate (nella foto). Dopo aver fatto tutto questo copio il blocco da 3 che ho creato per ampliare il mio puzzle, come da foto:

 

Riempio il vuoto che è rimasto al centro con il 4 e ultimo tipo che utilizzo nel progetto, copiandolo come da foto:

 

Come si può notare dall'assembly il pesso non combiacia perfettamente, quindi faccio in modo da azzereare le quote che ho messo modificando di nuovo la famiglia:

 

Distanze azzerate:

 

E questo è il risultato, ma voglio ampliare ulteriormente la mia popolazione di tipi, pur mantenendo una riglorosa coesione tra i pezzi.

 

 

Procedo ad ampliare verso il basso:

 

Però si può notare che non c'è coesione tra alcuni pezzi, quindi vado di nuovo nella famiglia per modificare la dimensione "sbagliata" per avere una coesione perfetta:

 

quindi sposto il blocco originale per creare una coesione perfetta tra i due blocchi;

 

Adesso copio lateralmente:

 

Risultato:

 

Adesso risolvo l'ultimo problema che ho in tutta la parte centrale riducendo di 2.3m la dimensione della parte "ovest" di Type 4:

 

Azzerato il problema anche in questo caso:

 

Risultato finale:

 

Però decido di rendere meno riconoscibile il sistema di posizionamento dei pezzi, cancellando alcuni pezzi alle estremità, perchè in questo modo è fin troppo regolare, e il pattern che si ripete lo si riconosce immediatamente.

 

 

Quindi procedo:

 

Risultato finale:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sab, 28/04/2018 - 22:35
Terza Esercitazione

STEP 1: Inizio aprendo un nuovo File di Famiglia: "​Metric Generic Model face based"

 

STEP 2: Una volta aperto il file introduco e quoto 4 Reference plane, che utilizzerò per generare la mia geometria di riferimento. Da notare che sulle due quote verrà utilizzato il comando Equality (EQ), che divide la quota principale in due quote uguali, mantenendone invariati i valori, utilizzando un terzo piano di riferimento posto tra i due piani che delimitano la quota principale.

STEP 3:  Genero un'estrusione rettangolare che allineerò e bloccherò ai 4 Reference Plane precedentemente utilizzati, dopodichè costruisco i parametri di Lunghezza, Larghezza e Spessore che utilizzerò per governare il mio modello.

 

STEP 4: Dopo aver costruito la geometria di cui avevo bisogno, vado a generare due fori ai due estremi del profilo che serviranno per ospitare gli elementi di giunzione in fase di assemblaggio. Quindi introduco un Reference Plane che utilizzerò per impostarvi il centro dei fori, dopodichè genero un estrusione circolare che parametrizzerò per gestirne il diametro, alla quale tramite la finestra delle Properties le assegnerò il materiale "Void" (Vuoto, in quanto il software Revit riconosce anche l'aria come materiale), assicurandomi che l'estrusione generata trapassi da parte a parte la mia geometria.

STEP 5: Copio l'estrusione nei 4 punti dove ho bisogno di generare i miei fori, e successivamente tramite il comando "Cut" seleziono la parte da "tagliare" (la mia geometria) e la parte "tagliante" (l'estrusione) per raggiungere l'obiettivo fissato.

STEP 6: Salvo il file, nominandolo FC - Listello Legno 15x150 e successivamente apro un nuovo file famiglia "Metric Generic Model" dove andrò a costruire la mia DIMA.

STEP 7: Come di consuetudine genero dei Reference Plane, con le relative quote, che utilizzerò per la costruzione della mia DIMA.

STEP 8: Oltre ai Reference Plane, utilizzo anche delle Reference Line per tracciare il profilo desiderato

STEP 9: Dopo aver ottenuto il profilo desiderato genero due estrusioni, una inerente al profilo esterno, ed una utilizzando un offset interno di 10cm che, come precedentemente descritto, utilizzero per forare la mia DIMA,

STEP 10: Dopo aver salvato il file sotto nome di "FC - DIMA", riapro il file "FC - Listello Legno 15x150" e lo carico nel file DIMA tramite il comando "Load into Project", a questo punto dal file DIMA posso iniziare ad giustapporre i listelli sulla mia DIMA ed ottenere l'oggetto desiderato.

In questo caso si tratta di una seduta lunga 1.50m ma che prevede la possibilità di aumentarne la lunghezza in quanto la DIMA ospita lo spazio sufficiente per affiancare altri listelli, potendo così soddisfare molteplici richieste.

 

Sab, 28/04/2018 - 20:09

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