
Inizialmente si è aperta una nuova famiglia metric generic model line based, dove si è creato un parallelepipedo a base quadrata, con asse coincidente con la linea di riferimento del modello.
A tale elemento è stato assegnato un materiale (legno) e attraverso un’operazione di estrusione si sono andati a generare dei vuoti nell’elemento che potessero fungere da punti di incastro con altri elementi. In particolare, si sono creati due oggetti, il primo con scanalature lungo i due vertici opposti e il secondo con scanalature su tutti e 4 i vertici.
Il primo oggetto si è nominato colonna d’angolo e il secondo colonna di parete (in quanto verrà disposta lungo le pareti del telaio).
A questo punto si è creato un elemento face based (trave), sempre a forma di parallelepipedo ma a base rettangolare. A tale elemento è stato assegnato un materiale (legno).
Si noti che tale elemento è stato creato disponendolo verticalmente rispetto al piano di riferimento: ciò è stato fatto per facilitare l’inserimento nelle cavità delle colonne. Inoltre, si è posto il parametro di lunghezza della trave come parametro condiviso, così da poterne eventualmente modificare la lunghezza anche in fase di assemblaggio.
Infine, si è creata l’ultima parte, cioè un'asta con metric generic model line based. Tale elemento è stato fatto per realizzare la copertura sia delle pareti che del solaio della struttura. Si noti che in questo caso la linea di riferimento del modello non si è posta in corrispondenza dell'asse dell'elemento, bensì lungo la faccia laterale inferiore, cos' da facilitarne l'inserimento in fase di assemblaggio.
A questo punto si è aperta una nuova famiglia (metric generic model) e si sono caricate in essa le due colonne e la trave. In tale famiglia (chiamata telaio) si sono assemblati i tre elementi come mostrato nella figura seguente.
Per la realizzazione di tale telaio si è prima di tutto creata una geometria di riferimento e si sono andate a inserire le colonne di angolo e di parete. A questo punto si sono incastrate le travi nelle scanalature delle colonne.
Per quanto riguarda il solaio, esso si è creato inserendo le travi sempre nelle apposite scanalature delle colonne di parete, estendendole per tutta la luce tra le due campate opposte. Di seguito si illustra un particolare della copertura.
La fase finale della composizione riguarda l’inserimento degli elementi di copertura sul telaio.
Inizialmente si è importato il telaio in un nuovo progetto, si è tracciato un piano di riferimento adiacente alle facce laterali del telaio, si è impostato tale piano come piano di riferimento e si sono poi tracciate delle linee parallele (inclinate di 60° rispetto all’orizzontale) per permettere l’inserimento delle aste di copertura. Tali aste si sono quindi poggiate sul telaio sottostante.
Successivamente si è tracciato un secondo piano di riferimento sempre adiacente alle facce laterali del telaio (tenendo però conto dello spessore delle aste di copertura). Si è quindi impostato tale piano come piano di riferimento e si sono poi tracciate delle linee parallele per favorire l’inserimento delle aste di copertura (inclinate di 120° rispetto all'orizzontale). Tali aste si sono quindi poggiate sugli elementi di copertura sottostanti appena tracciati.
Si riporta un particolare della facciata terminata.
Infine, si è realizzata la copertura del solaio, inserendo le aste di copertura basandosi sempre su una geometria di riferimento. In questo caso tuttavia si è scelto di disporre gli elementi gli uni sugli altri in modo da intersecarsi ortogonalmente tra loro.
Di seguito si riportano delle immagini della composizione terminata.
Sab, 29/12/2018 - 00:21

Come per la consegna precedente sono partito senza una chiara visualizzazione del punto di arrivo, cercando di utilizzare inerzia per trovare ispirazione. Dopo numerosi tentativi di creare qualcosa idea che mi era venuta in mente era quella di creare qualcosa che possa dare una sensazione di dinamismo e movimento.
1.Con l’intenzione di creare le delle parti ad X si crea il primo elemento. Decido di utilizzare il modello Face Based. Cosi creo un parallelepipedo. Il cerchio riportato in figura è stato utilizzato per trovare il centro del tale parallelepipedo necessario per poi poter fare incisione all’interno nella quale “fissare” un altro parallelepipedo.
2. inserisco un altro parallelepipedo identico ma specchiato rispetto alla retta verticale passante per il centro del parallelepipedo di prima. Lo metto a meta dello spessore del primo parallelepipedo, e lo contrassegno come “void” per ottenere l’apertura necessaria.
3. creo un altro ramo della X per inserire nell’apertura.
4. a questo punto, avendo già capito cosa voglio ottenere come risultato finale, creo una trave (line based nel suo baricentro) e posiziono la X sopra di essa. A questo punto sono stati introdotti due parametri del materiale uno per la trave l’altro per la X.
5.creo un'altra famiglia (Generic model). Qui creo 4 linee di riferimento, messe in sequenza parametrizzando (Shared/Instance) il loro angolo relativo. Su queste linee poi ho inserito le figure prima create.
6. A questo punto ho inserito la figura nel progetto. Inoltre, ho attribuito i materiali. Per le travi ho preso l’acciaio, per le X ho deciso di prendere il legno.
7. Utilizzando la funzione Schedule ho variato gli angoli cosi da ottenere la forma desiderata
8. inserisco una cosa simile dalla parte opposta, variando anche qui opportunamente gli angoli
9.decido di inserire incora un elemento cosi per dare una sensazione di esplosione, quindi di dinamicità.
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Il primo passo per questa composizione è stato creare un file line based. In particolare sono stati realizzati 4 differenti tipi. Tali elementi sono stati realizzati in modo da avere la reference line come asse della trave.
Si è proseguito con la prima fase di assemblaggio di questi elementi, all'interno di un file Generic Model (denominto file mother), in cui sono state definite due Reference Line e assegnanto un parametro di tipo angolare, successivamente reso condiviso in modo da essere modificabile in fase di assemblaggio nel file project.
A queste reference line sono stati allineati gli elementi line based creati precedentemente, in particolare quelli di dimensione 20x30 e 10x10.
Passo successivo è stato realizzare degli elementi face based, creati nell'apposito template, denominati lastra e colonna.
Con l'elemento face based lastra ho completato il file d'assemblaggio file mother. Ho definito un piano di riferimeto in modo da sapere dove inserire tale elemento.
L'obiettivo però è consentire la modifica dell'altezza della lastra. Pertanto si è creato all'interno del file mother il parametro altezza lastra, a cui si è opportunatamente collegato il relativo parametro del file face based da cui si è caricato l’elemento.
Successivamente ho inserito ulteriori elementi lastra nello stesso assemblaggio. A seguito della modifica del parametro c_altezza lastra ne segue una variazione di tutti questi elementi inseriti.
Ho provveduto ad inserire questi assemblaggi nel file progetto, secondo una precisa geometria di riferimento.
Ho poi realizzato nel file generic model un opportuno elemento curvo (dima) a cui andrò ad collegare degli elementi face based. Quest'ultimi sono stati realizzati partendo dagli ulteriori elementi line based precedentemente creati (50x40 e 20x20), oltre all’elemento colonna sempre realizzato precedentemente come elmento face based.
Per realizzare l’elemento face based partendo dalle aste line based prima realizzate, ho sempre provveduto a definire una geometria di riferimento secondo delle reference line all'interno del template face based ed inserire il relativo parametro angolare (denominato c_angolo_face based) in modo da consentirne la variazione in fase di assemblaggio. Successivamente ho provveduto caricare le aste, in modo da allineare tale geometria all’asse delle aste. A differenza di quanto fatto precedentemente, tale elemento oltre a modificare l’angolo tra gli elementi è obbligato ad essere incollato ad un altro elemento solido (la dima).
Il passo finale è stato creare per ogni elemento precedentemente realizzato il realtivo parametro al fine di assegnare il materiale.
Si è poi provveduto all'assemblaggio finale.
Nel file project a termine dell’assemblaggio, mediante un’opportuna schedule ho modificato il valore dei parametri resi condivisi.

Cari studenti,
la lezione di Venerdì 21 Dicembre, pre-natalizia.
introdurrà il tema d'anno e durerà una sola ora, dalle 18:30 alle 19:30.
Verranno mostrati progetti, d'autore e di vostri colleghi,
e introdotte le modalità d'esame. Con l'occasione, vi faremo
anche i nostri migliori auguri per il periodo di "studio festivo".
a presto!
Mer, 19/12/2018 - 10:15

La lezione di oggi introdurrà il tema della ripetizione multipla.
Mar, 18/12/2018 - 13:19