
Domani Venerdi 14 Dicembre 2018
sono convocati per le tesi di Laurea i seguenti studenti:
1 - Guglielmini-Duca;
2 - Gasbarri;
3 - Carlino, Carpaneto;
Intervallo : 14:30 - 17:30 (a seguire tutti convocati conferenza prof. Carlo Olmo
Inaugurazione Anno Accademico 2018-2019)
+ (colloqui più brevi)
Carlini?
Clementi?
Lama?
Battella?
Cogliamo l'occasione per ricordare l'elenco complessivo laureandi:
- Del Ferraro;
- Gasbarri;
- Guglielmini, Duca;
- Carlini;
- Battella;
- Clementi;
- Lama;
- Carlino/Carpaneto

1. Per iniziare è stato aperto il file Family > Metric Generic Model Line Based. Mediante Manage > Project Units imposto come unità di misura i millimetri;
2. Uso Reference Plane per creare i piani di riferimento nella vista Front;
3. Usando il comando Annotate > Aligned quoto le distanze tra i piani di riferimento, successivamente apro la finestra Family Types, creo parametri destinati a vincolare la base e l’altezza del rettangolo e gli attribuisco le relative misure (le misure date rappresentano la metà del lato assegnato perché la quota creata con Aligned parte da un piano e va a quello già esistente, non direttamente a quello sull’altro estremo);
4. Uso Extrusion per costruire un parallelepipedo. Il passo dopo prevede l’attribuzione delle quote prima definite al solido con il comando Align vincolandolo con il lucchetto. L’operazione è stata fatta anche per il lato lungo la linea di default iniziale nella vista Ref. Level, che a questo punto si può considerare l’asse longitudinale del parallelepipedo;
5. Una volta creata la parte, apro un nuovo file Family > Metric Generic Model Line Based;
6. Creo un nuovo parametro che distanzia i piani di riferimento tra di loro;
7. Uso Load Into Project per caricare il solido del primo file, con l’opzione Place on Work Plane. Carico 2 prototipi di lunghezza a piacere;
8. Creo due piani di riferimento trasversali e li quoto, in modo da poter gestire un futuro dislivello tra gli assi trasversali dei 2 solidi. Finito questo passaggio riutilizzo Align per definire i lati dei parallelepipedi;
9. Apro un nuovo file di assemblaggio e ci carico la parte madre con il comando Load Into Project;
10. Con Mirror – Draw Axis specchio l’oggetto, poi lo ruoto e lo sposto in modo da poterlo incastrare con l’altro;
L’assemblaggio finale è caratterizzato dall’unione a zigzag degli oggetti, di modulo costante, che formano fasce serpentine sovrapposte. Salendo di fascia/livello il numero di oggetti diminuisce fino a 2 di loro, accostati a L, sulla punta. Le file del primo livello offrono la superficie di appoggio a terra dell’insieme. In termini tettonici, si tratta di un “padiglione”, dove le connessioni tra le varie fasce avviene in quei punti dove i singoli oggetti sono effettivamente a contatto.
11. Nella finestra parametrica del primissimo file creo un nuovo parametro attribuendogli la proprità Material, non più Lenght. Creo il materiale Legno e lo applico. Con Load Into Project posso sovrascrivere le nuove proprietà dell'oggetto, cambiando automaticamente i parametri di tutti gli oggetti assemblati (in questo caso la proprietà caratterizzante il materiale).

Ecco le slide usate a supporto della lezione, Enjoy!
Gio, 06/12/2018 - 13:25

Questo post serve a raccogliere le iscrizioni al workshop "Hygroscapes" che si terrà a Gennaio prossimo,
coordinato da me e dal prof. Stefano Gabriele, in collaborazione con le Università de Il Cairo e di Stanford.
Per iscriversi, rispondere al post dando la propria adesione, includendo, eventualmente quella di altri colleghi.
Del workshop si è parlato durante la lezione tenuta dal prof. Gabriele e dal suo laureando
tenutasi lo scorso 27 Novembre, che riportiamo di seguito in embed, direttamente dal canale YouTube.
ENGLISH - With this post we gather participants to the upcoming Hygroscapes workshop in January
Please Reply to the post to directly subscribe
LIVE LIST
01 Quagliani
02 Zoppi
03 Camila Díaz
04 Alejandra Loyola
05 Tamara Armijo
06 Tomás Benavides
07 Elisa Piola
08 Stefano Stoica
09 Daniel Guananga
10 Sara Brivitello
Mer, 05/12/2018 - 19:22

Progetto di una "dima" a tre arcate e con la trave generic model faced base;
Come possiamo vedere nella foto in basso, la trave è stata disegnata con il suo asse di simmetria coincidente all'asse d'origine orizzontale e la base coincidente con l'asse verticale. Questo per facilitare l'assemblaggio della trave sulla dima.