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Innovazione
Sab, 28/04/2018 - 18:31

1. Creazione del file famiglia “parallelepipedo child”:
- Inserimento di tre piani di riferimento utili per la costruzione del parallelepipedo.
- Assegnazione dei parametri “Altezza” e “Lunghezza” come parametri di istanza condivisi e “larghezza” come parametro di tipo con valore fisso di 10 cm.
2. Creazione del file famiglia “parallelepipedo mother”:
- Inserimento di tre piani di riferimento utili per la costruzione del parallelepipedo madre da utilizzare come base.
- Assegnazione dei parametri “Altezza_M”, “Lunghezza_M” e “Larghezza_M” come parametri di istanza condivisi in modo da renderne possibile la modifica all’interno del file di assemblaggio
- Assegnazione di ulteriori parametri utili per comporre l’oggetto.
- Caricamento dell’oggetto figlio all’interno del file madre.
- Creazione del parametro associato, in particolare al parametro della lunghezza dell’oggetto figlio si associa la lunghezza dell’oggetto madre.
- Composizione dell’oggetto sfruttando la geometria di riferimento creata nei precedenti passi.
3. Creazione del file di assemblaggio:
- Caricamento dell’oggetto creato nel file madre all’interno di un nuovo file di progetto
- Creazione della composizione di parallelepipedi variando la dimensione degli oggetti, modificando i valori di lunghezza e larghezza dell’oggetto madre cambiano automaticamente i valori delle dimensioni dell’oggetto figlio.
- Creazione della vista “Schedules”, dalla tabella, grazie all’inserimento dei parametri condivisi è possibile modificare le dimensioni degli oggetti inseriti.
Il tema della terza esercitazione è quello della "MASS CUSTOMIZATION", ovvero della personalizzazione di massa.
-creiamo un nuovo file famiglia con modello generico "JV - Parte Toyota Mother", creo i piani di riferimento a cui associamo le quote e l'estrusione di un rettangolo che poi andiamo ad allineare agli assi.
-creiamo i parametri modificabili anche dal progetto: clicco sulla quota --> label --> creo il parametro: stavolta non lascio selezionato "Type" ma clicco su "instance" e chiamo il parametro L (larghezza). Allo stesso modo creo un secondo parametro che chiamo P (profondità).
-creo un nuovo file progetto "JV - Parte toyota" e su questo inserisco il file Mother: Insert --> load family --> generic model --> seleziono il file e lo carica nel progetto. Creo più copie, creo piani orizzontale di riferimento e su questi vado ad allineare le mie parti di progetto.
se clicco su un oggetto, ora da proprietà posso modificarne profondità e lunghezza, variandole per ogni oggetto e così facendo creo una variazione di oggetti su più piani, pur avendo solo un tipo di elemento.
Avendo ogni dato di ogni singolo oggetto, posso creoare un piano verticale e quotare la distanza che gli oggetti hanno con questo e così avrò tutti i dati necessari
-Voglio creare la scheda con i parametri ma essendo dei paramentri condivisi li vado a creare io. Torno sulla famiglia madre: Family types --> edit parameter --> shared parameters --> createNella cartella creo il file "JV - Parametri condivisi. si apre una finestra e vado su Groups --> new --> e creo una cartella. ora vado su Parameters --> new --> creo due parametri S_L (lunghezza condivisa) e S_P (profondità condivisa).
così ho trasformato i parametri in parametri condivisi e revit mi crea un file di testo .txt che posso aprire, in cui trovo i dati dei parametri e il codice univoco e su cui posso scrivere, questo accade perchè la lista dei parametri condivisi è un file esterno, con una lista di parametri che posso usare anche per altre famiglie.
-Ora carico nuovamente l'oggetto del file di assemblaggio, voglio che revit sostituisca gli oggetti che avevo inserito gia nel progetto ma stavolta voglio che sostituisca solo la forma.
-creo la scheda con i parametri condivisi da me creati: View -->schedul --> schedule/Quantities --> generic model --> inserisco i parametri da me creatiCosì ora ho una scheda con i parametri condivisi e posso giocare sulla variazione dei singolo oggetti sia direttamente cliccando su di essi, che dalla scheda.
-andiamo a creare un altra parte dell'oggetto, creaiamo un nuovo file famiglia modello generico "JV-Parte toyota Children".
su questo file creiamo i piani di riferimento e quotiamo quello verticale a cui associamo il parametro "lunghezza asta" (mantenendolo di tipo "type") mentre il piano orizzontale lo creiamo a 10 cm di distanza dal piano d'origine
creo un estrusione che allineo agli assi ma non lo parametrizzo con il piano orizzontale (non chiudo il lucchetto).
-torno nella famiglia madre e su questa inserisco il file figlio: Insert --> load family --> seleziono la parte toyota children. lo colloco in più copie nel progetto e li allineo al file oggetto gia esistente.ora vado a modificare i parametri creando dei rapporti tra loro: family type -->sotto la voce formula posso impostare che un valore sia il doppio o la metà dell'altro (o qualsiasi altra proprorzione) e così facendo, modificando un parametro, in base a questa proporzione cambierà anche l'altro.
così posso modificare il file madre senza toccare i figli, se invece voglio che anche questi cambino, vado ad associare questi al parametro direttamente dal file madre: clicco sull'oggetto (figlio): --> vado su proprietà --> edit type --> dimensions: su lunghezza d'asta clicco sul quadratino grigio a destra e lo vado ad associare al parametro della madre S_L
così ora cambiando il valore del parametro S_L cambierà sia la madre che il figlio.
torniamo al file di assemblaggio e su questo aggiorniamo il file madre. ora così ho un file composto da famiglie che sono un unico oggetto ma composti da piu parti e avendo parametri condivisi, posso giocare sulle loro dimansioni

Ho crato per prima cosa un file "Figlio" che comprende i pannelli laterali, poi ho creato un file "Madre" dove ho unito i figli ad un parallelepipedo"Madre". Dopo di che ho assemblato tutto in un file di progetto.

Modifico i parametri della singola famiglia a piacere (li ho costruiti tutti in relazione al lato della madre, così da risultare "scalati" tra loro) e assemblo le parti.