TTP_elaborato finale_componente parete_Fuchs_Olivieri

Come approfondimento per l'elaborato finale abbiamo deciso di pubblicare il procedimento che ci ha portato alla creazione di uno dei due pannelli parete principali dell'organismo edilizio.

Si inizia da un modello generico metrico. La struttura portante è un pannello xlam a tre strati, quindi abbiamo definito le dimensioni principali, come lunghezza, spessore e altezza del pannello principale.

 Tutte le quote sono definite come istanze, per permettere piccoli e grandi variazioni durante la produzione dei pezzi e l'assemblaggio.

Si decide di posizionare due aperture sulla parete, che, variando le proprie dimensioni, possano essere utilizzate indifferentemente come finestre o come porte.

La necessità di ricavare degli spazi tecnici o di deposito ci ha portato alla creazione di ripiani, posti a 2.4m di altezza. Questa soluzione si riflette con la creazione di altre due forature nel pannello parete, in cui possano essere inserite le estremità dei pannelli in xlam dei ripiani stessi.

I parametri sono di tipo shared, per permettere l'esportazione delle dimensioni del pannello xlam in fase di progetto.

Vengono introdotti gli strati di isolante. Lo spessore è dettato da necessità di isolamento termico in climi più o meno rigidi.

Anche l'inclinazione finale della copertura viene parametrizzata. Un estrusione di tipo void viene associata agli strati di isolante e allo strato portante in xlam. Lo scarto tra l'altezza finale dell'isolante e della parete xlam è pensata per permettere la continuità strutturale con la copertura e per scongiurare la presenza di ponti termici.

Le forature delle finestre/porte vengono associate anche allo strato di isolante, al contrario di quelle per l'alloggiamento dei ripiani interni per ovvi motivi. Naturalmente è necessario solo uno strato di isolante sul lato esterno del modulo, quindi vengono associati dei parametri di visibilità agli strati, mediante un vincolo yes/no.

In un edificio con queste caratteristiche è necessaria la posa di uno strato di tenuta al vento sul lato esterno dell'isolante. Il telo viene vincolato e parametrizzato in modo simile allo strato isolante. Viene introdotto anche uno "sbordo" inferiore dello strato isolante per permettere l'assenza di ponti termici nell'aggancio con il solaio di base.

Per permettere l'utilizzo della famiglia per più configurazioni planimetriche viene introdotto un ulteriore parametro, che regola l'arretramento dell'isolante dal profilo esterno del pannello portante.

La famiglia così prodotta è pronta per l'utilizzo in fase progettuale.

Mer, 13/07/2016 - 12:54
TPP_CASA UNIFAMILIARE_Antonino Cotugno e Ewelina Adamczyk

Come tema progettuale abbiamo scelto un'abitazione monofamiliare già studiata in un esame precedente.

La parte strutturale e l'involucro sono modellate come parti fisse e il rivestimento esterno, compreso di copertura, parametricamente. L'edificio, in pianta, risulta composto da 4 esagoni componenti i vari ambienti.La forma che ne risulta permette di avere 14 lati con esposizione diversa permettondoci così di poter utilizzare diversi pannelli schermanti che, a seconda dell'inclinazione dei raggi solari, variano di direzone e dimensione.

Gli elementi parametrci sono i listelli di rivestimento, i brise soleil ( che cambiano a seconda dell'esposizione) e la lamiera che riveste il tetto.  

 

 

 

struttura.jpgpacchetto murario.jpgesposizione delle facciate.jpg

- In primo luogo, definita la forma della struttura, sono state realizzate delle famiglie contenenti i singoli elementi portanti.

In particolare: due famiglie contententi i pilastri (angolare e rettangolare), due famiglie contenenti le travi (orizzontali per il telaio ed inclinate per la copertura) ed una famiglia contentente i travetti poggianti sulle travi principali del tetto e le scale esterne. 

strutturale 2.jpg

strutturale 3.jpg

trave inclinata.png

trave orizzontale.png

strutturale 02_0.jpg

strutturale 9.png

strutturale 10.png

- Aperto un file di progetto, sono state tracciate, con le apposite griglie strutturali, le “linee di interasse strutturale” che definiscono la geometria della struttura dell'edificio.

 

strutturale 1.jpg

- Abbiamo inserito tutte le famiglie all'interno del progetto

strutturale 4_0.jpg

strutturale 5_0.jpg

-Nel progetto componiamo le famiglie in pianta e disegniamo il solaio inserendoci anche i plinti di fondazione.

STRUTTURA IN PIANTA.png

STRUTTURA ESTRUSA CON SCALE_0.png

- E' stato tracciato il perimetro del muro, impostando prima le caratteristiche del pacchetto murario e  scegliendo in seguito come “location line” : “core face exterior”.

strutturale 6.jpg

strutturale 7.jpg

- Impostata l'altezza del muro abbiamo utilizzato la stessa metodologia per il tracciamento e la definizione del pacchetto dell'involucro della copertura.

 

PARTE PARAMETRICA:

-Rivestimento facciate esterne :

Abbiamo pensato al rivestimento come una struttura a se stante, composta da listelli di legno e brise-soleil che variano a seconda dell'esposizione di ciascuna facciata. Questi si montano sulla facciata nella fase finale, arrivando in cantiere come un “pannello” unico.

Gli elementi variabili sono il listello di legno per le parti opache della porzione muraria e l'elemento del Brise-soleil per le parti vetrate.

All'interno di famiglie separate sono stati modellati i singoli elementi che compongono la struttura di ciascuna facciata:

- struttura portante dei pannelli

-Listello parametrico per il rivestimento della parte opaca;

-Brise-soleil per il rivestimento della parte trasparente;

-Barra di acciaio per il montaggio del brise-soleil (aggiunta all'interno della famiglia del    brise-soleil

-Elemento in acciaio con funzione di “ femmina” per inserirvi le barre che permettono al brise-soleil di ruotare

-Binario di acciaio per far scorrere la porzione del pannello composta dai brise-soleil;

-Rotelle per far scorrere lo stesso pannello;

BS 000.jpgBS 001.jpgBS 003.jpgBS 004.jpgLISTELLO INSTANCE2 _0.png-Gli elementi sono stati successivamente montati all'interno della famiglia contenente l'intero pannello della sottostruttura di rivestimento ed importati nel progetto.

bs 005.jpgbs 006.jpgbs 007.jpg

bs 008.jpgbs 009.jpg

 

 struttura listelli.png- Di seguito vengono riportate le configurazioni finali dei panneli:

bs 010.pngbs 011.pngbs 012.pngbs 013.png

bs 014.jpg

-In base all'angolo d' inclinazione della facciata e alla sua esposizione ai raggi solare, viene assegnata ad ogni pannelo la sua posizione:

STUDIO DEL SOLE.pngsolo facciat.png

-RIVESTIMENTO COPERTURA

L'elemento che compone il rivestimento in copertura è composto da una lamiera piegata secondo una forma ben definita.

La forma di questi elementi è dettata dal precedente dimensionamento dei travetti di copertura. La lamiera è stata piegata nella parte inferiore, così da poter essere facilmente fissata al travetto sottostante.La larghezza deve seguire il profilo delle falde a forma triangolare, è stata dunque impostata come dimensione parametrica. 

-Struttura principale copertura

 

copertura 2.jpg

-Sono state impostate come parametri di istanza la larghezza e la profondità della lamiera. :

 copertura 3.0.jpg

 

-In sezione la lamiera è stata modellata con un angolo di inclinazione inferiore che corrisponde alla pendenza del tetto e un angolo superiore per il deflusso delle acque piovane. Per ottenere il disegno sottile della lamiera sono state sottratte porzioni di massa in precedenza estrusa dalla pianta, attraverso delle Void form (evidenziati all'interno dei disegni sotto riportati). 

copertura 3.1.jpg

copertura 3.2.jpgcopertura 3.4.jpgcopertura 3.3.jpg

copertura 3.5.jpgcopertura 3.01.jpg

 - Di seguito il solido dima dima sul quale vengono piegati i fogli di lamiera. E' stato modellato allo stesso modo della lamiera, estrudendo le parti vuote di quest'ultima:

DIMA.jpg

E la sottostruttura che verrà montata in cantiere sulla quale verranno fissate le lamiere. : la distaza tra gli incassi per i listelli trasversali ( sui quali si inchioda la lamiera) e la lunghezza dei listelli sono parametriche.

NUOVO dima 01.jpgNUOVO dima 02.jpgNUOVO dima 03.jpgNUOVO dima 04.jpg

-Viene poi composto tutto in cantiere:

copertura 3.6_0.jpgcopertura 4.jpgcopertura 7.1_0.jpg

- Alla fine il risultato finale è questo :

VISTA FINALE.jpg

Mar, 12/07/2016 - 17:41

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