LAB6_VEGETAZIONE

SIAMO ALL'ANGOLO DI VIA GALVANI, DI FRONTE ALL'UNIVERSITA

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Gio, 12/05/2016 - 15:33
Libreria parametrica

Ho progettato una libreria componibile, in cui vi sono componenti di tipo (il telaio della libreria e le mensole) e componenti d'istanza (i cassetti, che possono variare per dimensione e posizione). Inizio creando una nuova famiglia, che corrisponde a tutte le mensole orizzontali, comprese la prima e l'ultima del telaio:   

                                                                            

Proseguo con creare delle guide di riferimento, una orizzontale e una verticale, le ho rinominate e quotate:

 

                                                                                                     

Cambio l’unità di misura:

Creo i miei parametri di tipo, che andrò poi ad assegnare alle mie quote, rendendole così parametriche:

Creo la mia mensola estrudendo un solido, che poi allineerò alle guide per dargli le dimensioni già stabilite:

 

Ecco il mio componente finito:

Devo ora creare un nuovo file di progetto, ossia il file di assemblaggio; dunque carico il componente nel progetto e procedo con l’assemblaggio della libreria:

Ora è il momento di creare una nuova famiglia, in cui il componente questa volta ha parametri d’istanza, quindi potrò variare le misure del mio cassetto direttamente sull’oggetto:

Posso caricare anche questa famiglia nel progetto e procedere con l’assemblaggio:

 

 

 

 

                                                                      

  

Gio, 12/05/2016 - 13:45
LAB6B - La Vegetazione

LAB6B- Pauline Kinsky, Laura Macaire

Gio, 12/05/2016 - 12:30
Creazione di un macrocomponente

L’ obiettivo di questo post è quello di progettare un macrocomponente, o meglio una famiglia nidificata (FAMIGLIA PARENT) composta da n. famiglie (FAMIGLIA CHILD) che posso gestire nel progetto.

Partendo dalla seduta parametrica (family face based) che ho progettato per la prima consegna: assemblaggio di n. profili in legno soggetti alla variazione parametrica dei 2 angoli: schienale/ seduta e seduta/ poggia gambe, ho deciso di fornire il profilo del componente base di 4 fori (con r=3 cm) in cui alloggiare la “dima” e allo stesso tempo, impilarvisi.

1. Inserisco i piani di riferimento in mezzeria al profilo così da fissare i centri dei fori che andrò a fare.Vincolo i piani tra loro e parametrizzato le quote, accertandomi che queste seguano la variazione dell’ angolo.

2. Modifico l’ estrusione del profilo inserendo i 4 fori centrati nei piani di riferimento che ho appena inserito.

Ora il profilo è pronto per essere assemblato ed impilato nella dima.

3. Salvo la nuova famiglia (face based)  appena modificata con il corretto nome:“ GS_ FAMIGLIA CHILD_componente seduta parametrica”

4. Apro una nuova famiglia ​La dima nel mio caso, consiste in 4 listelli circolari lignei ,posti alle stesse distanze dei fori nel profilo CHILD ,su cui andrò ad assemblare ed impilare la serie di profili dell a seduta.

5. Realizzo la dima.

6. Salvo la nuova famiglia con il corretto nome: GS_ FAMIGLIA MADRE_ assemblaggio.

7. Do un nome alla famiglia.

8. Carico ora la famiglia CHILD nella famiglia MADRE appena creata con “load into project”

9. Dall’ albero delle famiglie nel Browser project posso facilmente trovare la famiglia che ho appena caricato (solo se nominata con la corretta nomenclatura).La prendo e la trascino nel modello.

Sarà possibile visualizzare/posizionare il profilo caricato solo sulla superficie della dima. “su superficie”.

ps. posso cambiare orientamento del CHILD con la barra spaziatrice.

Inserito correttamente il profilo nella dima,

10 .con il comando “serie” genero la seduta assemblando 100 componenti.

la famiglia PARENT è pronta per accogliere altre famiglie CHILD che aumentino il livello di dettaglio della seduta o di essere caricata nel progetto come un singolo componente. 

A questo punto potrei creare diversi tipi di seduta: 90° /120° /140°

ma solo ora mi sono accorta di non aver scelto una posizione strategica dei fori, che variando insieme agli angoli del profilo, variano di conseguenza la loro posizione, ciò non mi permette di variare l’ angolo per ciascun profilo appartenente alla stessa seduta in quanto comporterebbe contemporaneamente la variazione di forma della dima punto per punto.

Gio, 12/05/2016 - 11:51

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