
In this exercice we tried to experiment with diferent variations of a form that we had more or less defined in our project.. By adding area on the top or by making changes in the biguest facade of the main building for the rooms to obtain sun we experimented and get to the folowing conclusions:
The smaller volume of habitation always have shadow in the north facade so we are turning the most important living spaces to the south and putting a "ballatoio" in the north facade; If we decide to do an upper volume(2nd solution) we can turn the rooms to both directions since the both catch sun; in the 3rd solution we found another solution to the upper level apartments but also found out that the detail added in the facade was worthless since it caches a similar amount of sun...
The 1st, 2nd and 3rd solar analysis are elated to the 1st solution, the 4th and 5th to the 2nd solution and the 6th, 7th and 8th to the 3th solution.
Gio, 21/04/2016 - 12:03
La dimensione dell'area di progetto ammonta a circa 7.100 mq e si estende su una superficie quasi completamente piana. Il lotto di forma rettangolare è lungo circa 100 m e largo nel punto di massima profondità circa 60 m, delimitato a nord da via del Porto Fluviale. A sud il lotto affaccia su via dei Magazzini generali, una via secondaria occupate da sole residenze con altezza variabile dai 3 ai 4 piani. Ad ovest è delimitata da via del Commercio, una via molto larga, priva di fronti commerciali.
PRIMA IPOTESI
Vista facciata SUD-EST
La prima ipotesi planimetrica vede l'inserimento di quattro volumi, tre dei quali sono disposti a formare una corte, la quale in inverno risulta quasi sempre ombreggiata, infatti la zona fredda in blu, coincide con la proiezione dell'ombra causata dall'edificio. Il quarto edificio che si attesta su via del Commercio crea un altro spazio circoscritto, anch'esso prevalentemente in ombra. I piani terra risultano sempre poco illuminati, di conseguenza il programma rileva una temperatura superficiale molto bassa. Un possibile soluzione potrebbe essere quella di rialzare gli edifici di un piano a fronte del problema.
Nel periodo estivo, quando il sole è più alto, i piani maggiormente colpiti dai raggi solari sono quelli orizzontali. Infatti sia la copertura che lo spazio esterno sono rilevati dello stesso colore dal programma. In questa ipotesi non compare la vegetazione che sicuramente aiuterà a creare delle zone d'ombra negli spazi aperti.
SECONDA IPOTESI
La seconda ipotesi prevede la rimozione del quarto edificio che però non comporta notevili cambiamenti se non per la seconda corte la quale acquisisce una temperatura maggiore della prima ipotesi. Inoltre abbiamo veridicato che aumentando l'altezza del quarto edifici gli spazi risultano più in ombra. Sicuramente per questa configurazione dovremmo lavorare eliminando alcuni piani.
TERZA IPOTESI
La terza ipotesi prevede una configurazione totalmente diversa dalle precedenti. Sul fronte Ovest si innalza un edificio di circa otto piani dietro il quale compaiono otto edifici molto più piccoli. L'analisi mostra che in estate l'edificio esposto ad Ovest, anche se di notevoli dimensioni non crea ombre sulle facciate degli edifici sottostanti. Questo è dato dal suo orientamento che non interferisce su gli altri volumi cosa positiva soprattutto per la situazione invernale.

Lemaître Manon - Urtizverea Jeanne Lab6B.
L'analisi è attaccata in pdf.
Gio, 21/04/2016 - 09:48
Pauline Kinsky-Laura MAcaire-LAB6B
Gio, 21/04/2016 - 09:47
L'elaborato vuole riprodurre una libreria composta da parti rettangolari e quadrate. In particolare, un elemento viene ripetuto sempre uguale (TIPO), mentre gli altri 2 (ISTANZE) sono creati dal variare dei parametri del primo elemento.
Creo una nuova famiglia e apro "Modello generico metrico".
Dal menù Crea, disegno nuovi piani di riferimento utili per tracciare le linee del mio primo elemento (tipo).
Dal menù Annota, quota allineata, vado a quotare le mie linee guida.
Seleziono le diverse quote e, dal menù a tendina in alto vado a definirle come parametri. Clicco sull'opzione TIPO perchè scelgo di non poter modificare questo parametro in seguito ma anzi di far rimanere identico questo parametro in tutti gli elementi appartenenti alla famiglia creata.
Con il comando estrusione vado a creare il mio oggetto. Seleziono le linee esistenti e le blocco ai piani di riferimento. Con il comando taglia elimino le parti che non mi servono.
Ottengo così il mio primo elemento della libreria.
Le altre famiglie che la andranno a comporre partono dalla stessa base, con la differenza che i parametri prima impostati come fissi (larghezza e altezza) ora vengono definiti come istanze per essere modificati singolarmente.
Grazie al comando Tipi di famiglia posso modificare numericamente le due grandezze e creare i nuovi elementi.
Dopo aver definito gli elementi della libreria apro un nuovo file progetto e carico le 3 famiglie per l'assemblaggio finale.
Tramite il comando modifica famiglia, assegno ai componenti il materiale e avvio il render per avere il risultato finale.
Gio, 21/04/2016 - 01:16