LAMP

La mia esercitazione consiste in un progetto per una lampada composta da 3 parti diverse. Quindi procedo con la creazione di 3 famiglie diverse: inizio con la base superiore ed inferiore della lampada, che dev'essere 50x50 cm. Clicco su new family, poi su generic model:

 

 

cambio le unità di misura e salvo la mia famiglia, rinominandola:

 

posizionandomi sul piano di riferimento predefinito, traccio i miei piani di riferimento per costruire la geometria , in questo caso in pianta. Quindi vado su Reference plane e con il tasto sx del mouse traccio i piani:

 

poi, tramite il comando annotate - aligned quoto i miei reference planes, ponendo come valore 50 cm:

 

ora stabilisco i parametri del quadrato cliccando sulla quota e andando su Label - add parameter. Nomino il parametro, e scelgo se lavorare per tipo o per istanza, ossia se creare un elemento tipo standardizzato , oppure lasciare i parametri variabili nel progetto. In questo caso mi servono due elementi uguali, quindi clicco la spunta su type

ora dò uno spessore al quadrato con il comando create - extrusion, ridisegnando la forma del quadrato e cliccnado sulla spunta verde una volta terminato. Mi ricordo poi di allineare (comando alline) i lati con gli assi corrispondenti, chiudendo il lucchetto.

 

 

nel pannello delle proprietà posso variare il valore dell'estrusione

allo stesso modo, creo una seconda famiglia in cui modello uno dei 4 pilastrini che mi servono per la lampada. Anche in questo caso, trattandosi di più elementi uguali che si ripetono, utilizzo parametri di tipo.

per la terza famiglia invece scelgo di far variare i singoli elementi nel progetto (i pendenti) quindi metto la spunta su instance, e aggiungo il parametro dell'altezza, quotandolo, poichè sarà proprio l'altezza dei singoli pendenti a variare.

 

 

a​desso apro un nuovo progetto in cui assemblerò le parti insieme, caricandole una per volta. New - project - lo salvo nominandolo.

 

assemblo prima i tipi, quindi le basi superiore ed inferiore con i pilastrini centrali, dopodichè inserisco i pendenti, di cui andrò a modificare l'altezza.

 

 

 

Gio, 21/04/2016 - 00:52
Analisi Solare (Fellus - Panunzio)

La prima ipotesi di progetto prevede due corpi di fabbrica di impianto a L che delimitano in parte il lotto assegnatoci in Via del Porto Fluviale. Questa ipotesi tiene conto di alcuni allineamenti presenti nell'intero isolato e ne rispetta il ritmo. Dal punto di vista dell'esposizione mantiene una migliore  esposizione il corpo di fabbrica che si affaccia su Via del commercio e via dei mercati generali poichè gode nei suoi assi maggiori dell'esposizione est-sud-ovest con la minor superficie esposta a Nord. Il secondo corpo di fabbrica effettua una rotazione rispetto all'asse di via del Porto Fluviale permettendo un'esposizione non completamente a Nord della superficie. Tuttavia tale fabbricato prevede un posizionamento degli alloggi in maniera trasversale in modo tale da permettere un doppio affaccio.

ANALISI SOLARE DELLA PRIMA IPOTESI (Gennaio, Luglio)

 

La seconda ipotesi, a seguito di tale studio, prevede la divisione degli elementi su via del Porto Fluviale in modo tale da poter permettere ad ogni alloggio quasi un triplo affaccio. Gli altri corpi di fabbrica si innestano su linee parallele cercando di mantenere l'impostazione precedente ma eliminando la possibile schermatura che si incontra in un edificio a L.

ANALISI SOLARE DELLA SECONDA IPOTESI (Gennaio, Luglio)

Infine la terza ipotesi, alzando alcuni corpi di fabbrica permette dispozione lineare sugli assi precedenti che rispetto gli allineamenti del lotto in modo tale da mantenere una piccola parte su via del Porto fluviale. In questo modo le superfici minori sono esposte a nord e la disposizione degli alloggi può essere più libera negli altri due corpi di fabbrica.

ANALISI SOLARE DELLA TERZA IPOTESI (Gennaio, Luglio)

Mer, 20/04/2016 - 21:58
TPP_Pallet parametrico

Ho scelto un pallet come oggetto da assemblare parametricamente perchè composto da una serie di elementi ripetuti e consecutivi piuttosto semplici da realizzare come "famiglie" in Revit. 

- Sono partita, dopo aver avviato il programma, creando una nuova famiglia e impostando Metric Generic Model:

- Ho deciso di impostare il progetto posizionandomi il Elevation>Back, per essere sicura di disegnare alla quota zero:

- Ho creato due piani di riferimento (Create>Reference Plane) e li ho quotati (Annotate>Aligned); precedentemente avevo  impostato l'unità di misura in centimetri (Manage>Project Units):

- Ho generato il primo ''oggetto'' rettangolare con il comando Create>Extrusion, per ora dimensionato casualmente:

- Ho allineato l'estrusione ai miei assi di riferimento con il comando Modify>Align cliccando prima sull'asse e poi sul lato del rettangolo e chiundendo sempre il lucchetto:

- Ho creato i miei parametri in Family Types, premendo il tasto Add, impostando un nome, una misura in centimetri e spuntando sempre la voce Instance (per modificare poi in fase di progetto le dimensioni):

- Cliccando sulla quota tra gli assi posso impostare i parametri dalla voce Label, nella barra in basso:

- Ripeto l'operazione spostandomi da Back a Right, creando nuovi piani di riferimento per impostare il parametro della profondità della mia prima tavola;

- Salvo la famiglia e apro un Nuovo Progetto;

- Tramite il comando Insert> Load Family e poi Project Browser>Generic Models trascino la famiglia all'interno dello spazio bianco di progetto e ripeto l'operazione per tutte le famiglie che ho creato;

- Passo alla vista 3D e inizio a comporre il mio oggetto:

Pallet Parametrico

Mer, 20/04/2016 - 19:36
LAB6_Analisi solare

In questo esercizio di analisi abbiamo preso in esame l'eificio da noi progettato in Via Francesco Negri, nel lotto antistante quello occupato dagli Ex Mercati generali.
L'ipotesi progettuale di partenza si costituiva di un complesso formato da uno stretto edificio addossato ad una palazzina già esistente e un più vasto blocco nato dall'accostamento di quattro alte torri. 
Procedendo con l'analisi solare nei mesi indicativi di gennaio e luglio ci siamo immediatamente rese conto di come la radiazione solare non riesca a ragiungere gli spazi che si creano tra gli edifici, causando carenza di luce e zone fredde. Questo è stato uno spunto per modificare il progetto in modo da ridurre il problema,

 

prima ipotesi.jpg

 

 

A seguito dei primi risultati abbiamo provato a diminuire l'altezza della torre esposta a sud, quella più alta, col fine di permettere alla radiazione solare di raggiungere anche gli spazi interni. In questo modo abbiamo capito come il problema persista nelle fenditure presenti tra le torri, necessarie nel nostro progetto per la riconoscibilità dei volumi.

 

seconda ipotesi.jpg

 

Come risultato finale dei nostri studi abbiamo deciso di sfruttare le conclusioni ottenute per progettare delle torri che siano solo parzialmente divise tra loro a creare delle piccole fenditure che possano essere raggiunte dalla radiazione solare. Su questi spazi probabilmente affaccerano tutti quegli ambienti che non vengono favoriti da una luce diretta, come le aree studio o le postazioni di lavoro.

 

terza ipotesi.jpg

 

 

 

 

Mer, 20/04/2016 - 18:54
LAB6_Analisi Solare_Smorto-Vigorito

L'area di progetto si trova nella periferia est della città di Roma, oltre il Grande Raccordo Anulare, presso il quartiere della Romanina. Il territorio è definito dalla via Tuscolana a sud, la via di Tor Vergata a est, l'Autostrada del Sole a nord e da via Biagio Petrocelli a ovest.

Per l'analisi della radiazione solare siamo partiti mettendo in discussione l'attuale disposizione degli edifici prevista dal piano di Manuel Salgado, per poi modificare le nostre ipotesi progettuali in base ai problemi riscontrati durante le analisi.

Una volta posizionati i volumi, definito l'orientamento del Nord e impostata la geolocalizzazione dell'area all'interno di FormIT procediamo con le analisi.

[Per l'esercitazione è stata usata la versione scaricabile del software -> http://formit360.autodesk.com/blog/formit-for-windows/  poichè abbiamo notato delle leggere migliorie in termini di precisione per quanto riguarda l'analisi solare. Inoltre nel condurre l'analisi solare sono state selezionate esclusivamente le superfici che ci interessava mostrare durante il ragionamento in quanto anche questo accorgimento permette di avere una precisione maggiore rispetto a selezionare gli interi volumi]

 

IPOTESI 1 (Piano di Salgado)

La prima cosa che abbiamo cambiato rispetto alla disposizione suggerita dal piano sono state le dimensioni della torre presente nel lotto, poichè l'ombra da essa portata dalle prime ore del pomeriggio dei mesi freddi non permettevano un soleggiamento ottimale delle facciate degli edifici antistanti nonchè della relativa corte.

1 OMBRE.jpg

Eseguendo poi l'analisi solare è risultato inoltre evidente come la corte interna del complesso in cui si inserisce la torre risulti soleggiata in maniera tutt'altro che ottimale. Discorso analogo per la seconda corte.

[Media annuale]

1 YEAR PIANTA.jpg

Analizzando la media mensile del mese di Dicembre tale aspetto risulta evidente

[Media mensile Dicembre]

1 DEC PROSP CORTE.jpg

[Media mensile Dicembre]

1 DEC PIANTA.jpg

 

IPOTESI 2

Una volta ridotte le dimensioni della torre e degli edifici, aumentata di conseguenza l'ampiezza della corte e divisi alcuni corpi di fabbrica ritenuti troppo imponenti, eseguiamo di nuovo l'analisi solare. Sono stati inoltre inseriti alcuni piccoli basamenti per differenziare lo spazio pubblico e privato all'interno del lotto.

[Media annuale]

2 YEAR PIANTA.jpg

Le corti interne risultano ora sicuramente più soleggiate evitando tuttavia una radiazione solare troppo intensa nell'arco dell'anno. Spostandoci però nell'analisi del mese più freddo le corti risultano ancora eccessivamente ombreggiate dagli edifici circostanti.

[Media mensile Dicembre]

2 DEC PIANTA.jpg

[Media mensile Dicembre - Prima corte]

2 DEC PROSP CORTE1.jpg

[Media mensile Dicembre - Seconda corte]

2 DEC PROSP CORTE2.jpg

 

IPOTESI 3

Il numero di piani degli edifici viene portato ad un massimo di 5 mentre vengono ridotti ulteriormente per quei corpi di fabbrica posizionati più a Sud rispetto la composizione delle rispettive corti. Vengono inoltre "aperti" su quegli angoli che potessero permettere un migliore soleggiamento della corte se lasciati liberi (l'unico edificio a L a rimanere invariato è orientato verso Nord). La torre viene inoltre spostata e si realizzano delle terrazze su un edificio, il tutto per evitare l'ombreggiamento eccessivo della zona centrale del lotto, "cuore" del progetto.

[Media mensile Dicembre]

3 DEC PIANTA.jpg

[Media mensile Dicembre - Prima corte]

3 DEC PROSP CORTE1.jpg

[Media mensile Dicembre - Seconda corte]

3 DEC PROSP CORTE2.2.jpg

Riducendo le altezze degli edifici posizionati più a Sud rispetto agli altri si è potuto ridurre al minimo l'impatto delle ombre portate sulle facciate vicine. Inoltre le aperture effettuate sugli angoli dei corpi di fabbrica hanno evitato che nei mesi invernali ci fossero delle zone eccessivamente fredde.

Spostandoci nel mese di Giugno si nota come le facciate più esposte al soleggiamento rischiano di rendere poco confortevoli gli ambienti interni, inoltre le corti sono eccessivamente soleggiate ma provvederemo ad eseguire nuovamente l'analisi solare una volta inserite le alberature pensate per tali spazi.

[Media mensile Giugno - Prima corte]

3 JUN PROSP CORTE1.jpg

 

IPOTESI 4

Per ridurre l'eccessiva irradiazione delle facciate maggiormente esposte ai raggi solari sono stati previsti dei ballatoi esterni che migliorano notevolmente i risultati dell'analisi solare.

[Media mensile Giugno - Prima corte]

4 JUN PROSP CORTE1.jpg

 

CONSIDERAZIONI FINALI E PROPOSITI PROGETTUALI FUTURI

L'aver permesso un maggiore soleggiamento all'interno delle corti ha sicuramente risolto il problema dello scarso irraggiamento invernale. Tuttavia tale risultato non è pienamente soddisfacente in periodi estivi e in generale più caldi e si andrà quindi a controllare l'azione del sole con una disposizione ragionata di alberature all'interno del lotto e delle singole corti.

 

LAB6C_Fabiola Smorto - Alessio Vigorito

Mer, 20/04/2016 - 18:50

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