
INQUADRAMENTO URBANO DELLA ZONA IN CUI SI INSERISCE L'AREA DI PROGETTO
L'area di progetto si trova all'interno dell'VIII Municipio di Roma. A Nord confina con Via del Porto Fluviale, ad Ovest con Via del Commercio e a Sud con Via dei Magazzini Generali. I riferimenti più rilevanti sono il fiume Tevere ad Ovest e l'area archeologica industriale a Sud dove si possono notare i quattro gazometri.
Per facilitare l'analisi, all'interno di ogni immagine si è ritenuto opportuno lasciare l'icona che riporta in quale periodo dell'anno è avvenuta l'analisi solare. Ogni immagine di ciascun ipotesi è stata commentata con il fine di raggiungere una soluzione progettuale che garantisse un adeguato soleggiamento e ombreggiamento, andando a studiare di volta in volta l'esposizioni di nostro interesse.
IPOTESI 1
In questa prima ipotesi nell'esposizione ad Ovest d'estate, ci rendiamo conto che le superfici sono ben soleggiate e nella corte interna vi è una piccola confortevole zono d'ombra. La stecca a Sud è stata lasciata appositamente con un'altezza ridotta per evitare di ombreggiare la preesistenza ad Est.
In questa prima ipotesi per quanto riguarda l'esposizione a Nord invernale si può notare che il nostro edifico è troppo alto e crea delle zone d'ombra sull'edifico preesistente alla sua sinistra.
La superficie esposta a Nord è piuttosto estesa e rimane in ombra tutto il giorno. Per questa ragione nella seconda ipotesi abbiamo ridotto l'altezza dell'edifico, in quanto durante l'inverno risulta essere un problema.
Durante l'inverno, vista Ovest, la corte interna rimane eccessivamente in ombra.
L'analisi cumulativa annuale, vista Ovest, comferma come in questa prima ipotesi progettuale la corte interna risulta poca esposta al soleggimaneto.
IPOTESI 2
In questa seconda ipotesi progettuale (esposizione estiva Nord) è stata ridotta l'altezza dell'edificio principale ed è stata aggiunta una torre (a destra nell'immagine), tenendo sempre conto di ridurre al minimo la superficie esposta a nord.
In questa ipotesi, vista Ovest estiva, è possibile notare che pur avendo alzato la parte terminale a sud dell'edificio, quest'ultima non crea problemi d'ombra alla presistenza ad Est. Questo ha permesso di ridurre l'altezza della stecca esposta a Nord-Ovest, permettendo alla corte di esser più soleggiata.
Nell'ipotesi progettuale 2, a Gennaio, esposizione Ovest, per quanto riguarda la corte interna, facendo l'analisi specifica della temperatura a terra, ci siamo resi conto che con la riduzione dell'altezza della stecca a Nord-Ovest, la temperatura, nel punto di nostro interesse (dove verrà realizzato un bar con tavoli all'aperto, indicato dal punto bianco in foto) risulta passare da 45 a 132 kWh/sq m. Abbiamo inoltre ridotto l'altezza della stecca Est per consentire un migliore soleggiamento alle preesistenze dietro di essa.
Nell'analisi cumulativa annuale dell'ipotesi progettuale 2, notiamo che l'ombreggiamento procurato dalla torre sulla stecca a Nord-Ovest, è rilevante (motivo per cui nell'ipotesi 3 si è deciso di rimuoverla).
IPOTESI 3
Rispetto alle precendenti ipotesi, abbiamo ridotto l'altezza della stecca a Nord ed eliminato la torre alla sua destra.
La vista Ovest nel periodo estivo dimostra che quest'ultima ipotesi alternativa offre un ampia superfice soleggiata ed una corte interna con un giusto ombreggiamento. Abbiamo ulteriormente migliorato la stecca a Nord-Ovest inserendo dei terrazzamenti, in quanto godono di una perfetta esposizione solare per tutto il giorno.
In questa vista, nell'analisi invernale, possiamo notare come il sistema terrazzato nella stecca Nord-Ovest favorisca il soleggiamento della corte. Inoltre, nella stessa, abbiamo creato un ampio passaggio che permette un ulteriore miglioramento della luminosità.
Nell'analisi cumulativa di quest'ultima ipotesi proposta, si può notare come tutte le soluzioni progettuali garantiscano la migliore esposizione e ombreggiamento (cercando di rispettare il limite di cubatura assegnatoci): eliminazione torre Nord-Ovest, introduzione terrazzamenti e bucature passanti Ovest-Est.
Mar, 19/04/2016 - 18:35

In questo post pubblicherò delle istruzioni per poter fare una vera imitazione di design di alta classe in un software BIM, più nello specifico in Revit : la sedia rosso-blu di Gerrit Thomas Rietveld.
1- per prima cosa andiamo ad aprire un nuovo modello generico metrico, che ci servirà per costruire un componente della sedia.
2- creo dei nuovi piani di riferimento all' interno della famiglia e parametrizzo delle lunghezze: altezza larghezza e spessore. Questo mi sarà utile perchè cosi posso creare un unico oggetto che potrò usare per più pezzi della sedia.
3- creo un estrusione e la blocco ai piani di riferimento appositamente creati.
4- associo infine un ultimo parametro: il materiale. Questo mi permetterà di modificare materiale all' interno del progetto, e differenziare cosi i "tipi" di famiglia diversi.
5- Una volta finita la famiglia, apro un nuovo progetto .rvt e costruisco pezzo per pezzo tutti i componenti che servono per la realizzazione: cosi facendo avrò 9 tipi di famiglia, dei travetti orizzontali, verticali, i braccioli, la seduta e lo schienale.
6- Traccio dei livelli di riferimento nell' alzato. Questo mi permette di dare dei vincoli agli oggetti per comodità e per una maggiore pulizia del file
7- per quanto riguarda la seduta e lo schienale, che sono inclinati, una normale estrusione non è sufficiente perchè il software non allinea a dei piani di riferimento inclinati. Indi ho bisogno di una nuova famiglia e di fare una estrusione su un dato percorso che come al solito andrò a parametrizzare 8- Infine, come nell' altra famiglia assegno anche qui un parametro materiale.
9- importo la famiglia all' interno del progetto e la allineo a dei piani di riferimento obliqui, cosi ottenendo il risultato finale.
SITOGRAFIA:
http://www.internidesigngenova.com/2012/06/costruire-la-sedia-di-gerrit-...

Il progetto riguarda una libreria composta da parti fisse (Tipo) come la base e parti che variano (Istanze) come gli assi verticali e le mensole. In particolare, per i primi, varia solo il parametro altezza, mentre per i secondi, varia solo il parametro larghezza.
Ho creato quindi 3 file riguardanti le parti e un file di assemblaggio.
Per iniziare clicco su nuova famiglia e seleziono modello generico metrico
Vado a impostare i piani di riferimento tramite il relativo
tramite il comando quota allineata vado ad assegnare le misure che mi interessano
Seleziono una quota e clicco sul menu a tendina facendo aggiungi parametro. La stessa operazione si ripete per le altre quote
vado a rinominare il mio parametro a seconda della dimensione che rappresenta. Seleziono TIPO poichè voglio che questa misura non sia modificabile nel file di
assemblaggio.
Vado a creare la forma della base della libreria attraverso il comando estrusione
Seleziono tramite il comando pic line le linee che mi interessano chiudendo i rispettivi lucchetti, poichè voglio che siano vincolate ai piani precedentemente
tracciati. Infine raccordo le linee tramite il comando raccorda e clicco sulla spunta verde per completare l'operazione di estrusione.
Per quotare l'altezza della parte vado sul prospetto anteriore tramite il Browser di progetto
Vado a creare le altre famiglie che avranno un parametro modificabile nel file di assemblaggio. Per ottenere questo devo dare al parametro che varia la tipologia
di istanza.
Una volta create le famiglie apro un nuovo Progetto corrispondente al mio file di assemblaggio.
Vado a caricare le famiglie create precedentemente cliccando su INSERISCI e poi su CARICA FAMIGLIA
Una volta caricate appariranno nel menu delle famiglie in browser di progetto, all'interno della cartella modelli generici.
Vado ad assemblare le varie parti creando cosi la Libreria.

Per questa consegna ho scelto di realizzare una panchina, prendendo spunto da un'immagine trovata su internet.
Andrò a creare due famiglie, una per le doghe in legno della panchina e una per gli appoggi in metallo.
Procedimento:
APPOGGIO IN METALLO
New – Family - Metric Generic Model - Open
Tramite la sequenza di tasti Manage – Project Units sono andata a cambiare l’unità di misura in cm.
Mi sono posizionata nella vista frontale per disegnare l'appoggio della panchina Project Browser – Elevation – Front
Ho disegnato i piani di riferimento necessari Create – Reference Plane
Tramite i passaggi Create – Extrusion – Line – Ok sono andata a disegnare il mio appoggio
Per allineare i lati e bloccarli ai piani di riferimento Modify Extrusion – Allign clicco sul piano di riferimento, poi sul lato e chiudo il lucchetto.
Ora inserisco le quote che mi interessano Annotate – Aligned clicco su un piano, clicco sull’altro e clicco al centro.
A questo punto vado a creare i parametri di istanza e ad assegnarli alle quote Modify – Family Types – Add in questa tabella vado ad inserire il nome (larghezza interna,altezza interna) il tipo di parametro (lenght) e mi assicuro che sia evidenziato INSTANCE e infine do l’ok.
A questo punto posso assegnare i parametri alle quote, clicco sulla quota – Label e dal menù a tendina scelgo il parametro che mi serve. Le altre quote resteranno fisse.
Vado nella vista in pianta dal Project Browser, disegno il piano di riferimento, allineo il solido al piano e lo vincolo ed infine inserisco la quota tra i due piani.
Salvo con nome la mia famiglia.
DOGA IN LEGNO
Con lo stesso procedimento utilizzato per l'appoggio vado a creare la famiglia per la doga.
In questo caso come parametri di istanza ho scelto le dimensioni di lunghezza e profondità della doga.
Ora posso assemblare la panchina e per farlo vado a creare un nuovo progetto clicco sulla R di Revit – New – Project.
Nel progetto clicco su Insert – Load Family e da Project Browser scorrendo tra le famiglie clicco su Generic Model e all’interno troverò le mie famiglie.
A questo punto posso assemblare gli elementi per creare la panchina.
Inserisco inizialmente tre appoggi a distanza uguale fra loro e poi li specchio. Ora inserisco le doghe. Cliccando su ogni elemento "doga" posso cambiargli lunghezza e profondità direttamente dalle proprietà a sinistra dello schermo, cliccando su ogni elemento "appoggio" posso andare a creare disegni diversi modificando i parametri interni di lunghezza e altezza.
Mar, 19/04/2016 - 15:10

Il lotto del progetto si trova nel quartiere Ostiense, tra Via del porto fluviale, Via del commercio e Via dei magazzini generali.
Nella prima ipotesi abbiamo deciso di ricostruire il fronte Nord e quello Ovest (con edifici più bassi), creando così una piazza interna nella quale abbiamo collocato un edificio di 3 piani, destinato alle attività commerciali.
Abbiamo fatto l'analisi solare nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
Marzo
Giugno
Settembre
Dicembre
Abbiamo quindi riscontrato che le pareti esposte a Nord e Ovest sono quelle più problematiche, in quanto a dicembre risultano essere molto fredde perché l'intensità della radiazione solare è più bassa e quindi ricevono un minore apporto di calore. Negli altri mesi invece risultano essere calde.
Nella seconda ipotesi abbiamo quindi deciso di dividere il lungo edificio su Via del commercio in 2 volumi, che abbiamo ruotato per aumentare la superficie esposta a Sud, aumentando così l'apporto solare. Rimangono alcuni problemi per la facciata Nord, mentre tutte le altre risultano mediamente calde nei mesi analizzati.
Marzo
Giugno
Settembre
Dicembre
La successiva ipotesi, non realizzata, potrebbe essere quella di abbassare i volumi degli edifici (riducendo quindi la superficie esposta a Nord) e e di allungarli in direzione Ovest-Est.
Mar, 19/04/2016 - 12:40