Wood Parametric Bench

L'oggetto che ho scelto per questa consegna è una seduta in legno per arredamento urbano da me inventata.
La seduta è costitutita da un modulo di base semplice che si ripete diverse volte con grandezze differenti e ad una distanza costante fra i singoli elementi modulari fino a creare l'intera panca.
Per realizzare i moduli variabili ho importato all'interno di un nuovo progetto una famiglia precedentemente realizzata con differenti parametri d'istanza.

Il rendering dell'oggetto è stato realizzato tramite "Keyshot" e il fotomontaggio con "Photoshop".

passo 1.jpg

Passaggio 1: Apro una nuova famiglia (Metric generic model).passo2.jpg

Passaggio 2: stando sulla vista floor plans> REFERENCE LEVEL, vado su Create e clicco su Reference Plane. Questo comando mi serve per iniziare il mio disegno in pianta, partendo dai suoi piani di riferimento.passo 3.jpgpassaggio 3: imposto i centimetri come unità di misura. Vado su Manage > project units e scelgo l'unità di misura.passo 4.jpgpassaggio 4: dal comando Measure posso quotare la distanza fra i piani di riferimento. Assegno ad ogni piano un nome ed un valore. Per fare questo vado in Properties > Family tipes e do un valore a mio piacimento alla quota (alla quale ho precedentemente dato un nome selezionandola e cliccando su add parameters). Se cambio i valori delle distanze vedrò il disegno modificarsi in base ai valori impostati.passo 6.jpgpassaggio 5: do valori e nomi ad ogni piano di riferimento che mi sono creata.

passo7.1.jpg

passaggio 6: da Create> Extrusion scelgo la linea e disegno l'oggetto che voglio realizzare. Poi vado su Align e clicco prima sul piano di riferimento e poi sulla linea che giace su quel piano, compariranno dei lucchetti blu che vado a chiudere. Una volta bloccati tutti i lucchetti posso terminare cliccando sulla spunta verde. A questo punto ho realizzato il mio disegno e posso vederlo tridimensionalmente andando su View> 3d default. 
Dopo aver disegnato in pianta posso cambiare anche la profondità dell'oggetto andando sulle viste laterali (left e right). Lì visualizzo la profondità dell'oggetto e posso cambiargliela facendo la medesima operazione che ho fatto per disegnarmelo in pianta. Creo un piano di riferimento, lo quoto e cambio valore alla quota.passo 7.jpgpassaggio 7: dopo aver realizzato l'oggetto posso creare delle nuove famiglie. Queste mi consentiranno di avere lo stesso oggetto variato in alcuni dei suoi parametri. Io ho deciso di far far variare le dimensioni dell'intero modulo, lasciando costante lo spessore dell'oggetto. 
Per creare una nuova famiglia vado su Family types> name > do come nome il valore dei parametri che voglio modificare, premo ok e poi cambio manualmente i valori dei parametri scelti. Posso ripetere questa operazione infinite volte, l'importante è ricordarsi di salvare dopo la creazione di ogni nuova famiglia.passo 8.jpgpassaggio 8 : apro un nuovo progetto.
passo 9.jpgpassaggio 9: vado su Insert> Load family e carico la mia famiglia (carico l'ultima versione salvata). Poi da Project browser> families> generic model> fs_modulo seduta. Cliccando sul nome del file mi si aprono tutti i family types creati in precedenza. Trascinando una famiglia col tasto destro del mouse riesco a visualizzare l'oggetto sullo schermo. A questo punto posso comporre i moduli come voglio all'interno del nuovo progetto.

passo 10.jpgpassaggio 10: inizio affiancando i moduli in ordine crescente mantenendo sempre la stessa distanza. Uso il comando copia per ripetere gli stessi moduli.passo 11.jpgpassaggio 11: da 3d views posso visualizzare l'oggetto in 3d e vedere se sta assumendo l'andamento voluto.passo finale.jpgFinito di "montare i pezzi" ho terminato la mia seduta parametrica. Fra le due versioni scelgo quella composta da moduli separati.

fotomontaggio e rendering.jpg

Ven, 15/04/2016 - 18:37
Panca parametrica - Assemblaggio tipo

Dopo aver creato una nuova family, mi metto in vista Left, per cominciare a disegnare i piani di riferimento 

 

Con il comando CREATE>REFERENCE PLANE, disegno i piani di riferimento 

 

Inserisco le quote attraverso il comando MODIFY>ALLIGNED DIMENSION

 

Ora estrudo la mia sezione con il comando CREATE>EXTRUSION. Per estrudere l'oggetto lo ridisegno ricalcando i piani di riferimento 

 

Con il comando MODIFY>ALLIGN allineo i piani di riferimento all' estrusione appena fatta e clicco sul lucchetto per bloccarli.

Una volta inserite tutte le quote dobbiamo aggiungere ad ognuna un parametro. Per creare un parametro clicchiamo su LABEL>ADD PARAMETER

Una volta cliccato su ADD PARAMETER si apre una finestra: impostare il nome e spuntare INSTANCE

 

Una volta creati tutti i parametri basta applicarli alle nostre quote, sempre aprendo la finestra a tendina di LABEL 

 

Per cambiare le dimensioni dei parametri cliccare su CREATE>FAMILY TYPES. Si aprirà una finestra dove sarà possibile cambiare e inserire dimensioni e formule.  

 

Ora creo un nuovo file (preogetto). FILE>NEW PROJECT <none> e spunto Metric

 

A questo punto posso caricare la famiglia dentro il progetto. Dalla finestra della famiglia: MODIFY>LOAD FAMILY INTO PROJECT. La famiglia verrà importata dentro il nostro nuovo file di progetto.

 

Una volta importata la famiglia possiamo cambiare i parametri degli oggetti così da creare una composizione. In questo caso ho cambiato soltanto il parametro "Lunghezza".

 

Cambiando i paramentri alla famigila sono andata a progettare un allestimento per una galleria

 

Ven, 15/04/2016 - 17:16
LAB6_VIA FEDERICO GUARDUCCI

L’edificio in analisi si trova in via Federico Guarducci, nel quartiere Marconi, situato nel quadrante nord-est del Municipio XI di Roma. La tipologia edilizia prevalente nell’area in questione è quella a corte, con fabbricati che si attestano in media sui 30 metri in elevazione per circa 8/10 piani. Le uniche eccezioni sono rappresentate dalle strutture adibite a mercato ed alla scuola materna, adiacenti ad est all’edificio d’interesse, che hanno un’altezza rispettivamente di 6m e 10m. Questi edifici sono circondati da alberature che vanno a disegnare una zona verde ombreggiata.

guarducci_googlearth_1.jpg

guarducci_googlearth_2.jpg

Scendendo nel particolare, l’edificio di studio risulta circondato da manufatti della stessa altezza. Ciò comporta generalmente un’ombreggiatura quasi totale di tutte le facciate durante l’arco della giornata, per la gran parte dell’anno. Lievi differenze riguardano il fronte nord-est affacciato su Via Federico Guarducci, avendo una sezione più ampia rispetto alle altre strade che compongono l’isolato, limita l’altezza massima delle ombre proiettate sulla facciata, soprattutto nei mesi più caldi. Allo stesso modo, il fronte sud-est non risulta ombreggiato in modo significativo come gli altri, in particolare nel tardo pomeriggio, essendo adiacente ad edifici più bassi.

06/04/2016 h09.30

fotofacciata_h0938.jpg

formit_h0938.png

06/04/2015 h12.30

fotofacciata_h1230.jpg

formit_h1230.png

06/04/2016 h16.46

fotofacciata_h1646.jpgformit_h1646.png

Dallo studio della facciata in esame, si può evincere come la stessa, almeno durante questo periodo attuale dell’anno, si trovi per la gran parte della giornata in ombra. In particolare si nota come i piani più bassi si trovino in una situazione molto disagiata, non potendo mai disporre di un’illuminazione solare diretta.

Ven, 15/04/2016 - 17:07
TTP_Sedia parametrica_assemblaggio tipo

 

L'oggetto che ho deciso di parametrizzare è una sedia, usando come riferimento la sedia di Rietveld.

   

Notiamo che l'oggetto è composto da elementi geometrici semplici (parallelepipedi e superfici) di dimensioni diverse.

Partendo da questo presupposto vado a realizzare le mie componenti su Revit.

Apro il programma e vado su Families > New > Generic Model (ovvero che deve avere delle caratteristiche basate su un modello generico metrico).

Aperta l'interfaccia principale, mi sposto sulla schermata in elevazione ( Project  Browser > Elevations > Back ) in modo da far si che le parti da assemblare abbiano il giusto riferimento da terra.

Poi mi definisco due piani di riferimento ( Create > Reference Plane ), a cui assegnerò delle quote ( Annotate > Aligned ) di distanza dai piani di riferimento principale.

N.B. Posso cambiare le unità di misura andando su Manage > Project Units.

Disegno il primo elemento ( lo schienale della sedia ) utilizzando i comandi Create > Extrusion. Allineo i lati dell'estrusione ai piani di riferimento ( Modify > Align ).

Successivamente mi creo i primi parametri che voglio definire, ovvero la larghezza e l'altezza ( Family Types > Add ) .Il programma ci da la possibilità di "spuntare" due diverse opzioni: spuntando Type creeremo dei parametri per una famiglia che, una volta inserita in un file Project , non potranno essere modificati in quest'ultimo; spuntando invece Instance, potremo modificare questi parametri anche nel file Project. In questo caso spunteremo Instance perchè lo schienale che immetteremo nel file Project potrà essere modificato per creare anche la seduta della nostra sedia.

Seleziono le quote e sulla voce Label gli assegno il parametro desiderato. In modo da poter modificare ogni parametro desiderato, in modo da poter modificare ogni parametro con una sola mossa. Quindi sempre su Family Types potrò inserire le dimensioni desiderate.

Salvo e chiudo. Apro un file Project di Revit dove andrò a inserire il mio file Family ( Insert > Load Family poi Project Browser > Generic Model ) e lo trascino nell'interfaccia, copiandola.

Avendo creato un modello di istanza, posso modificarne i parametri selezionando un elemento e cambiando i parametri su Properties, creandomi così la seduta della mia sedia.

Successivamente, utilizzando il metodo appena descritto, mi creo le restanti parti della sedia ( bracciali, travetti verticali e orizzontali ) e le inserisco nell'assemblaggio.

Ven, 15/04/2016 - 11:14

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