Francesca Strizzi
Gio, 07/04/2016 - 12:01
Here we are in Via Balestra (in Roma Monteverde) with the selected model among the nearby buildings.
The digital render has been tested in three different times of the day, starting from early morning (7.19 AM, cloudy sky), through midday (13.36 PM) to afternoon (16.31 PM) and showed pretty similar shadows in every condition.
Here's the chronological order of the analyzed scenes, then the final considertions.
As shown, we studied the three scenes in top view and in 3D model view, we realize that the indirect light is ready to work on the two facades even if we are under a cloudy sky. The sun starts rising and produces very long shadows that cover the North - South oriented main street (Via Balestra), while the two orthogonal ones are already illuminated (Via Revoltella close to the North front and Via Vidaschi close to the South front). It's a huge shame that the East front doesn't receive the direct morning light, because of the pretty close building in front of it; the following scenes confirm the constant issue during the whole day.
When we approach to midday we see from both views that almost all the area is illuminated and shadows don't go upon the close buildings. We also see the exception of Via Revoltella, that is still covered by the shadows of the buildings it drives along. That is due to the form of the path, a long and strict climb that will never see the sun over it.
The choosen building looks like it is dazzled by the sun on the South - West front and that no artificial lights have to be turned on until we pass the afternoon.
Spring time helps us to be right about our reasoning: even if shadows begin to get longer, the building still holds the privilege to be fully hitted by the sunrays, while the North and the East fronts have no way to reach direct light (certainly known for the North side, but at the same time not so good to think about for the East side).
Gio, 07/04/2016 - 13:45
Moreno_Rossetti
Gio, 07/04/2016 - 12:31
L'analisi è stata svolta con l'ausilio di Formit 360. Il programma si può utilizzare online, aprendo il sito http://www.formit360.autodesk.com/
Cliccare su Launch e attendere il caricamento. 
Una volta aperto il programma è possibile impostare subito l'unità di misura in metri.
A questo punto, premendo il tasto segnalato con il rettangolo rosso, si inserisce la localizzazione dell'area in esame.
Digitare l'indirizzo di riferimento nella stringa di ricerca.
Una volta individuata l'area in esame, è possibile importare nel modello la vista satellitare.
Selezionata l'area, cliccare su Finish importing per visualizzare l'immagine nel modello, che viene automaticamente orientata con il Nord verso l'alto.
Il pulsante segnalato a destra consente di ruotare la vista tridimensionale, mentre con quello a sinistra si può tracciare il perimetro dei volumi da estrudere, che verrà identificato come una regione.
Cliccando sulla regione è possibile estruderla fino a raggiungere l'altezza desiderata. Le altezze possono essere modificate anche una volta terminata l'estrusione, cliccando sulla quota di riferimento e reinserendo un valore.
A questo punto è possibile impostare data e ora per procedere con lo studio della variazione delle ombre nell'arco della giornata.
L'analisi è stata effettuata su un edicicio in Via A. Riboty, nel rione Prati di Roma. L'isolato, che affaccia sull'ampio slargo di Piazzale Prato degli Strozzi, rappresenta la fase più recente di edificazione, rispetto all'impianto dettato dall'estetica umbertina della fine dell'Ottocento.
L'edificio, costruito negli anni Sessanta, presenta volumetrie schematizzate, che favoriscono contrasti netti con il variare delle luci durante la giornata. Anche gli aggetti in facciata sono limitati a sporadici balconcini. La facciata sul piazzale ne asseconda la geometria curvilinea, delineando uno spazio urbano più ampio rispetto all'intorno edificato, che è organizzato secondo le maglie ortogonali dettate dagli assi viari. Questa posizione, inoltre, fa si che non ci siano proiezioni di ombre da edifici prospicienti, come avviene invece sul lato di Via A. Riboty.
Le foto, scattate nelle diverse ore del giorno 3 aprile, sono poste a confronto con il modello tridimensionale.
ORE 11.00
ORE 11.35
ORE 12.10
ORE 13.50
ORE 15.45
ORE 16.45
ORE 17.45
ORE 18.35
ORE 19.45
VassalloPaleologo
Gio, 07/04/2016 - 13:16
L'edificio preso in considerazione è un situato in un lotto il quale subisce poco la proiezione delle ombre di altri edifici adiacenti ad esso, infatti ad est e a nord dell'edificio, è presente un piccolo parco, mentre a sud e a ovest la palazzina è affiancata ad altri edifici, di cui solo quello posizionato a ovest permette un'ombreggiatura sulla facciata della costruzione.
Dalla riproduzione del modello tramite AutodeskFormit, si nota che le ombreggiature riprodotte dal sotfware rappresenti l'irraggiamento dell'immagine reale.
VALENTINA SURIANO
Gio, 07/04/2016 - 13:10
Studio dell'ombra proiettata sull'edificio sito nell'incrocio tra via Nicola Zabaglia e Via Alessandro Volta, nel quartiere Testaccio nella città di Roma.
La foto presa in esame è stata scatta il giorno 6 Aprile 2016 alle ore 11:15.
Nel modello è stata ripresa la medesima data per ricreare l'ombra studiata.
Studenti: Francesca Gaddia, Valentina Suriano - Lab. Progettazione 6C Prof. Andrea Vidotto
Gio, 07/04/2016 - 13:36
Percossi-Raponi
Gio, 07/04/2016 - 11:41
Ci troviamo nel quartiere di Tiburtina, via Luigi Vittorio Bertarelli. Abbiamo analizzato le ombre che si generano sulla facciata ovest e sud-ovest dell'edificio preso in considerazione in diversi orari nell'arco della giornata del 01/04/16.
ore 10:00
ore 13:25
ore 16:00
ore 19:00
