
Aprire Formit 360 dal seguente sito: http://formit360.autodesk.com/
Cliccare in alto a destra per effettuare il login. E' necessario avere un account Autodesk. Per avviare il programma cliccare su Launch e attendere il caricamento.
Per prima cosa bisogna inserire la location. Quindi cliccare sul pulsante "posizione" e inserire città e indirizzo preciso del luogo preso in considerazione.
Una volta inserito l'indirizzo, cliccare su Import Satellite Image in alto a destra. Apparirà una finestra nella quale sarà visibile l'area in questione con immagini satellitari. Appena impostata la visuale cliccare su Finish Importing.
Formit caricherà automaticamente l'immagine scelta orientandola sui punti cardinali, di default il Nord è posizionato in alto. Cliccare sulla matita, apparirà una tendina con varie opzioni di disegno in piano. Cliccare sulla matita e iniziare a contornare gli edifici per creare delle regioni successivamente da estrudere.
Attenzione all'unità di misura! Andando in impostazioni è possibile modificarla da Imperial a Metric.
Una volta completato il disegno passare in vista 3D cliccando il pulsante cerchiato in rosso. Cliccare sulla regione, posizionarsi con il cursore al centro della regione e cliccare, in questo modo si avrà la possibilità di creare l'altezza dei nostri edifici.
In Piazza Testaccio sono presenti 8 Platani alti quanto gli edifici che affacciano sulla piazza. Creiamo dei solidi simili agli alberi esistenti.
Non appena finito di creare la nostra scena, possiamo passare all'analisi delle ombre tramite il pulsante con il sole. Muovendo i cursori è possibile avere un quadro preciso in base a mese, giorno e orario.
Inseriamo una base bianca per poter visualizzare meglio le ombre.
STUDIO:
L'edificio in questione si trova nel quartiere Testaccio, in Piazza Testaccio.
Come possiamo notare il quartiere ha una maglia regolare ortogonale, per questo motivo per l'esercizio ho scelto un palazzo un pò più articolato, con sporgenze e rientranze.
Nel dettaglio la facciata su:
via Luigi Vanvitelli è esposta a Nord,
via Luca della Robbia a Est, piazza Testaccio a Sud,
via Mastro Giorgio a Ovest.
Come previsto la facciata Nord è quella meno soleggiata di tutte, ma studiando il movimento del sole e le ombre che si creano possiamo notare che, grazie alle varie altezze e le rientranze presenti, anche alcune porzioni della facciata Nord beneficiano dell'irraggiamento diretto in alcune ore della giornata.
Di seguito è riportato il confronto tra realtà e modello. Possiamo notare, inoltre, come il modello si avvicini moltissimo alla realtà, salvo per alcuni dettagli minimi.
FACCIATA EST
Ore 09.15
Ore 14.30
Ore 17.45
FACCIATA NORD
Ore 09.15
Ore 14.30
Ore 17.45
FACCIATA SUD
Ore 09.15
Ore 14.30
Ore 17.45
Dettaglio facciata sud, ore 17.45
FACCIATA OVEST
Ore 09.15
Ore 14.30
Ore 17.45

Ecco lo studio proposto dal gruppo (Bujaroni-Borgo) sulle ombre delle palazzine in via del Fornetto, Roma alle 11:15
Gio, 07/04/2016 - 02:41

INQUADRAMENTO URBANO
L’edificio di studio è situato a Roma in zona Marconi, ad angolo tra via Oderisi da Gubbio e via Quirino Majorana. L’esposizione Nord-Est del prospetto principale non gli permette di essere illuminato dal sole durante tutto l’arco della giornata infatti, come risulta dall’analisi delle ombre, è investito dalla luce soltanto fino alle ore 12. Nell’arco della mattinata il sole proietta l’ombra dell’edificio preso in considerazione sulla facciata est dell’edifico adiacente, che a sua volta la proietta sull’edificio accanto. È possibile notare anche come il piano terra e il piano primo del prospetto Est dell’edificio risultano in ombra per quasi tutto l’arco della giornata, per la presenza di un altro palazzo di otto piani sul lato opposto di via Oderisi da Gubbio. La curvatura che subisce la strada all’incrocio tra via Oderisi da Gubbio e via Quirino Majorana, che detta l’allineamento dei palazzi su via Francesco Grimaldi, influisce in modo preponderante sulla luce che ricevono, infatti essi essendo esposti a nord sono sempre in ombra.
ORE 10.15
La foto che inquadra l’edificio alle ore 13, mostra che la facciata esposta ad Est ha una illuminazione tenue mentre quella a Nord è in ombra. La facciata est dell’edificio adiacente invece è ancora illuminata, poiché il sole nel suo “percorso” non l’ha ancora superata.
ORE 13
Alle ore 15, il sole proietta l’ombra dell’edificio sulla strada antistante e i due prospetti Nord ed Est sono completamente in ombra.
ORE 15
Gio, 07/04/2016 - 01:37

Per la seconda consegna del modulo è stato necessario l’uso del programma Formit 360 (versione on-line).
Ecco brevemente delle linee guida al suo utilizzo:
All’apertura del programma si trova una schermata con indicati gli assi e il piano di riferimento
Dunque inserire la posizione del sito che si è preso come oggetto di studio cliccando su “Location”, presente fra le tools nella parte alta della schermata. A questo punto basterà inserire il civico nello spazio in alto a sinistra. Cliccando poi sulla casella in alto a destra, “Import Satellite Image”, si importerà sul piano di riferimento del programma la sua immagine satellitare. La porzione di immagine da importare può essere facilmente settata dall’utente, avvicinando o allontanando il punto di vista.
Si passa dunque alla modellazione degli oggetti tridimensionali.
Per la realizzazione di un solido (che generalmente non è regolare) si deve cliccare sul comando matita e ricalcare la pianta della forma desiderata.
Alla chiusura della linea il programma realizzerà una superficie compresa nel suo perimetro. Una volta ottenuta, uscire dal comando matita, cliccare al centro della superficie e trascinarla in alto fino all’altezza desiderata (comparirà come simbolo un piccolo quadrato ruotato di 45 gradi).
Per fissare l’altezza è necessario un click.
Cliccando il tasto destro compaiono ulteriori comandi come “Copy” (copia), “Paste” (incolla), “Scale” (per scalare le dimensioni), “Move” (sposta), “Rotate” (ruota) ecc.
Dopo aver modellato gli edifici necessari allo studio delle ombre, conviene realizzare un ulteriore piano bianco al posto dell’immagine satellitare, così da poterle apprezzare meglio sul suolo (dove altrimenti rischierebbero di confondersi con le ombre catturate dall’immagine stessa).
Infine cliccando su “Sun and shadows”, la tool che nella parte alta della schermata ha come simbolo un sole, si possono verificare le ombre generate dagli edifici (quelli presi in considerazione) per un qualsiasi giorno dell’anno ad una qualunque ora.
APPLICAZIONE
L’edificio da noi preso in considerazione si trova in via Giovanni da Empoli 9, una traversa di via Ostiense.
Già dalla ripresa satellitare si nota subito un particolare interessante: questo edificio in linea è orientato quasi perfettamente sull’asse est-ovest, con la facciata sulla strada (via Giovanni da Empoli) rivolta a nord. Questa facciata pertanto difficilmente sarà colpita da luce solare diretta (infatti nella progettazione architettonica solitamente non si installano brise soleil su vetrate esposte a nord).
Dunque attraverso il programma abbiamo verificato la giustezza di questo ragionamento e contemporaneamente testato l’efficacia del programma e la correttezza nel suo utilizzo, scattando in loco delle fotografie alle ore prese in considerazione.
06 APRILE 2016 - ORE 10:12
06 APRILE 2016 - ORE 12:30
(la immagine originale è dritta, rotazione non voluta)
06 APRILE 2016 - ORE 15:40
06 APRILE 2016 - ORE 18:20
Si è dunque dimostrato che la facciata esposta a nord non è colpita dalla luce solare diretta durante l'arco della giornata, se non per qualche lieve raggio, nel mese di Aprile.
Gio, 07/04/2016 - 00:55
L'analisi delle ombre nel costesto urbano è stata svolta su un edificio situato nel quartiere di Villa Bonelli. Sono state considerate le ore 10.20 come orario rilevante nell'arco della giornata del 06-04-2016