
La palazzina presa in analisi è posizzionata nella zona est di Roma ed è orientata a nord.
Per poter avere un quadro generale del comportameto delle ombre, ho ritenuto studiarle in determinati orari della giornata, ovvero alle ore 10:00, 12:30, 16:30.
Da queste treimmagini, dopo aver riprodotto il modello sul software AutodeskFormit, si denota come le ombre corrispondano al soleggiamento della realtà; si denota anche come la facciata esposta ad est sia interamente illuminata nelle ore più calde della giornata. L'intera esposizione solare della facciata, nei periodi freddi corrisponde ad una caratteristica positiva per quanto riguardo il comfort termico, ma durante i periodi più caldi determina un incomodo per gli individui che vivono in quel ambiene e determina un disagio ambientale dato dal conseguente incoraggiamento degli stessi indvidui ad utilizzare condizionatori ed altri metodi di raffrescamento che incrementa l'inquimento. Per evitare quest'ultimo disagio si potrebbe intervenire tramire installazione ecologiche di protezione all' irraggiamento solare.

Le prime due foto sono scattate alle ore 9.37 e alle 15.12 del 6 aprile da una stessa inquadratura, in un complesso residenziale in zona Balduina. Si noti come nella prima, sulla facciata sud-est del palazzo a destra, sia proiettata la sagoma dell’ ombra dell’ edificio antistante, lasciando una cornice di luce. Diversamente nel secondo caso la luce solare, quasi zenitale, illumina completamente la facciata dell’ edificio a sinistra, oscurando in toto il prospetto della palazzina sulla destra.
La terza foto ritrae la facciata ovest dell’ edificio alle ore 19.03, si nota infatti come in assenza di vegetazione sarebbe del tutto illuminata mentre il prospetto nord-est risulta interamente in ombra.
Gio, 07/04/2016 - 12:03
Prima di presentare lo studio delle ombre, una rapida introduzione all’utilizzo di Fomit 360.
Il programma è compreso all’interno di Autodesk, ed è possibile scaricarlo dal sito o utilizzarlo direttamente dal browser.
In ogni caso verrà richiesto un account Autodesk e le informazioni relative ad esso; qualora non si fosse già in possesso di un ID utente, sarà necessario crearlo.
Una volta aperto il programma, la schermata che comparirà sarà quella della [fig.(1)] [fig. (1)]
Si procederà andando sull’icona della localizzazione indicata in [fig.(1)] e digitando nella barra di ricerca l’indirizzo dell’edificio scelto [fig.(2)]. Individuata l’area, si andrà su “Import Satellite Image” [fig.(2)], e dopo aver zoomato sull’isolato per avere un inquadramento adeguato, si concluderà con “Finish Importing Image” [fig. (3)].
[fig. (2)]
[fig. (3)]
La schermata si modificherà di conseguenza [fig. (4)].
[fig. (4)]
A questo punto si può iniziare a disegnare le forme piane da estrudere per realizzare il modello degli edifici.
Andando sulla quarta icona in alto da sinistra (la matita per intenderci, [fig. (4)]) e una volta selezionato il primo strumento del gruppo, indicato in figura, sarà possibile tracciare il perimetro della pianta. È opportuno realizzare una spezzata chiusa perché la forma si possa successivamente estrudere. Se il disegno è corretto, la figura piana ottenuta apparirà campita di bianco [fig. (5)].
[fig. (5)]
Prima di estrudere l’edificio è necessario verificare, andando su impostazioni (quinta icona da destra [fig. (6 a,b)]), che l’unità di misura sia in metri. Solitamente è impostata su Imperial: per impostare il sistema metrico sarà sufficiente rimuovere il tick dal riquadro, come indicato in figura.
Ora, cliccando con il tasto sinistro sul poligono prima disegnato, sarà possibile estruderlo a piacimento.
[fig. (6a)]
[fig. (6b)]
Più si ingrandisce il disegno, maggiore sarà la precisione delle misure (da lontano si procede per distanze pari, procedendo si aggiungono anche le dispari e così via) [fig. (7)].
[fig. (7)]
Per realizzare l’aggetto della copertura, come è capitato in questo caso, si potrà realizzare un offset del rettangolo del corpo principale selezionando la figura con il tasto destro e cliccando sull’icona corrispondente al comando [fig. (8)].
[fig. (8)]
Una volta soddisfatti del modello del primo edificio, si passerà a realizzare il contesto, seguendo lo stesso procedimento [fig. (9a,b)].
[fig. (9a)]
[fig. (9b)]
Per osservare la “danza delle ombre” basterà andare sull’icona del sole [fig. (10)] e selezionare conseguentemente i giorni e gli orari relativi allo studio.
[fig. (10)]
Nel nostro caso le considerazioni sono state tratte dall’analisi delle ombre alle ore 9.45, 13.30 e 18.00.
Essendo piuttosto ampi le strade e gli spazi che dividono gli edifici, non si è trattato di uno studio sull’interazione delle ombre delle palazzine sulle altre, quanto sulle ombre autoportate della singola struttura.
Ecco mostrati alcuni esempi.
ore 9:45
ore 13:30
ore 18:00
Le ombre principali sono quelle dell’aggetto della copertura e quelle dei balconi, che sono stati aggiunti al corpo centrale in quanto elementi di forte caratterizzazione del volume.
Gio, 07/04/2016 - 11:54
Studio delle ombre su un edificio a Roma.
Borea Giulia e Pistillo Giorgia
Gio, 07/04/2016 - 11:49
Studio del soleggiamento
Lo studio del soleggiamento dell'area, in particolare di un edificio sito in Via Roma a Pomezia (RM), è stato effettuato tramite il programma web Formit 360. Dopo aver importato, nel programma, l'immagine satellitare dell'area, attraverso una serie di comandi di modellazione è stato ricavato il modello 3D dell'area nelle immediate vicinanze dell'edificio.
Successivamente si è verificato il soleggiamento e in particolare sono state studiate le ombre che si generano dall'incontro tra la luce e l'edificio.
Lo studio è stato effettuato in diverse ore del giorno (5 Aprile - 8.00-11.30-13.00-14.00-15.00-16.15-17.00). Da questo è emerso che al mattino risulta particolarmente ombreggiata la parte retrostante la via principale (nord-ovest) mentre dalle 13:00 fino alle 18:00 la parte ombreggiata è quella sul fronte principale (nord-est) . Dopo quell'ora la zona è completamente in ombra.
Ombra sul palazzo retrostante, 8:00. (visuale dal balcone)
Ombre nell'atrio del garage, 11:30.
Ombre nell'atrio del garage, 13:00.
Ombra sulla strada principale, 14:00. (visuale dal balcone)
Ombra sulla strada principale, 15:00. (visuale dal balcone)
Ombre sulla strada principale e palazzine frontali 16:15. (visuale dal balcone)
Ombre sulla strada principale e palazzine frontali 17:00. (visuale dal balcone)
Gio, 07/04/2016 - 11:42