SBJ - BG - Proposta Progettuale - Sedute-Librerie per Book Sharing (Botta - Germano)

  • Posted on: 17 May 2017
  • By: Stefano Botta

Partendo dalle rifflessioni effettuate sul parco, fra le varie idee che avevamo provato a prendere in considerazione, quella relativa al discorso sul book sharing ci era sembrata un buon punto di partenza da poter bene esplicitare. Il concetto che volevamo proporre era quello di un sistema di sedute - librerie assemblabili in modi differenti; ciò darebbe la possibilità non solo di avere spazi di lettura (nonché punti precisi di raccolta collocazione dei libri), ma anche zone in cui poter studiare o magari anche solo restar seduti a riposare nel parco. 

In particolare l'idea era quella di disporre assemblaggi di sedute - librerie in corrispondenza di alberi, in modo quasi da creare uno spazio - biblioteca all'interno del parco da poter attraversare e in cui poter scegliere o riporre i libri. 

Siamo partiti pensando a un unico elemento sagomato riproducibile assemblabile in modo sequenziale, tale da creare una seduta munita di tavolino sul quale retro avere dei ripiani per i libri. per la forma si è pensato anche di cercare in qualche modo di creare un ombreggiamento atto a ripararedal sole chi ne fruisce. 

L'ipotesi di conseguenza è stata di creare elementi nei quali sagomare sul retro degli incastri per i ripiani dei libri, che fungono anche da elemento bloccante dell'assemblaggio della seduta. Abbiamo pensato fosse utile progettare due altezze diverse di ripiani anche in funzione di un possibile utilizzo da parte di bambini di questi elementi.

 

Per prima cosa abbiamo progettato l'elemento principale di composizione della seduta, a partire da una family generic metric model ed estrudendo l'elemento in questione in due versione differenti: prima munita di tavolino frontale e una seconda senza tavolino (ideata per permettere di entrare più facilmente fra una seduta e l'altra quando se ne compongono molte insieme in sequenza). 

In seguito abbiamo progettato i ripiani a incastro, partendo da una family line-based model, sagomando lo scaffale e bloccandolo rispetto al reference plane della family. Questo ci permette di progettare ripiani di qualsiasi lunghezza e comporli liberamente in base anche al sistema di sedute che andiamo a comporre.

A questo punto abbiamo creato un nuovo progetto nel quale abbiamo caricato i tre elementi in questione. Essendo ogni elemento spesso 10 cm, la seduta singola si compone di circa 6 elementi e può essere i conseguenza con o senza il tavolino frontale.

In questo modo i tipi di assemblaggio delle sedute possono essere molteplici e dar luogo a differenti situazioni e utilizzi, dalla seduta singola sino al doppio tavolo frontale che può essere impiegato per lo studio collettivo o anche come punto di ritrovo e relax per i gruppi di persone che usano il parco.

Utilizzando i modelli line-based degli scaffali abbiamo unito fra loro uno di questi sistemi di sedute in modo tale da essere attrezzati e impiegabili anche per il book sharing.

Così facendo si crea l'area book sharing da noi immaginata intorno agli alberi, come una sorta di spazio interno - esterno atto a fungere da libreria.

L'idea può anche essere replicata intorno ad altri alberi, magari non solamente con lo scopo di book sharing.

Dates: 
Mercoledì, 17 Maggio, 2017 - 19:46
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