Aggiornamento progetto seduta-copertura
Pubblico questo post per aggiornare il progetto in vista della visita di domani al FabLab. Ho provato a lavorare sulla forma delle dime che compongono la seduta-copertura, cercando di renderle più snelle e interrogandomi su quale potesse essere il loro attacco a terra.
Nella versione precedente il perimetro delle dime era in parte rettangolare in parte sagomato:
Ho dunque provato a "rimuovere il materiale in eccesso": il perimetro della dima segue ora solamente la sagoma interna, con l'eccezione della base dove ho mantenuto un piano di appoggio, svuotando comunque il più possibile la forma:
La dima è ancora composta da due pezzi, seduta e copertura, ma ho intenzione di creare una nuova famiglia dove parametrizzare l'intero pezzo.
Come potrebbe essere realizzato? Immaginavo si potesse fresare da un unico pannello di legno ma capisco che questa scelta lascerebbe molto materiale di scarto.
La struttura può reggere? Sarebbe meglio aggiungere altri elementi che irrigidiscano ulteriormente la forma, come alla base?
Ho anche provato a convertire la spezzata della sagoma interna in una curva composta da archi di circonferenza, ma ho problemi a parametrizzarla:
Vorrei tuttavia che la dima fosse il meno evidente possibile, anzi vorrei riuscire a fare in modo che questa segua solamente la sagoma della forma che va a creare. In questo modo l'appoggio sarebbe puntuale e la dima sarebbe solo una linea. Non credo sia possibile realizzare tale forma con il legno in modo che possa reggere il peso di chi usa le sedute. Allego comunque l'immagine dell'opera "Playa Urbana" di Bill Massie, un buon esempio del risultato finale che vorrei raggiungere:
Una seconda questione riguarda il materiale con cui relizzare la forma: Massie usa dei tubi di pvc, ma nel suo caso la forma realizza un muro e quindi non ha il compito di sostenere pesi. Pensavo di usare delle corde, ancorate in qualche modo alle dime. In alternativa si potrebbero usare dei teli, che però non darebbero lo stesso effetto di trasparenza.
Al momento il progetto di presenta così:
Aldo Moccia