RIZ - Assemblaggio Formale Parametrico
Per affrontare al meglio questa consegna, ho deciso di riprodurre un'idea che mi è nata sul balcone di casa: vorrei creare una sorta di struttura ispirata agli alberi, che possa essere installata nelle piazze delle grandi città per offrire dei punti di ombra e appoggio durante il caldo che investe questi ambienti urbani, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Inizio creando una cartella sul mio computer, per facilitare la raccolta e l'organizzazione dei miei files di lavoro:
Dopo aver lanciato Autodesk Revit, dalla schermata di "ingresso" vado su Famiglia > Nuovo > Metric Generic Model, così apro il mio ambiente di lavoro:
La prima cosa da dover progettare è, nel mio caso, l'elemento portante verticale, dunque inserisco due piani di lavoro ortogonali, da Crea > Riferimento > Piano di riferimento, e rinomino tutti i piani come "alto", "basso", "destra" e "sinistra", li porto alla quota che desidero, li lucchetto:
Creo estrusione rettangolare, la allineo e lucchetto ai 4 piani di lavoro; creo 3 parametri di tipo, e ne associo due alle quote e quindi alle dimensioni della mia estrusione:
Cambiando vista, associo anche il terzo parametro al componente parametrico in costruzione:
Con le viste 3D, mi accorgo che non è questo il componente base che voglio: lo trovo troppo "spesso", quindi decido di variare il parametro l ed eventualmente il parametro p:
Ora il risultato mi soddisfa più di prima, quindi procediamo.
Dopo aver salvato questo elemento, posso anche chiuderlo. Ritorno su Famiglia > Nuovo > Metric Generic Model, e inizio a comporre il mio secondo elemento "madre":
Creo due piani di lavoro, ortogonali alla "croce" di piani del Metric Generic Model, quoto i due piani e creo nuovi parametri di tipo che associo alle mie quote:
Allineo i lati della mia estrusione ai piani di lavoro:
Parto con la terza famiglia "madre", quindi di nuovo dalla pagina principale Famiglia > Nuovo > Metric Generic Model, e dalla vista in pianta creo due piani di riferimento ortogonali, poi creo la mia estrusione, Crea > Forme > Estrusione > dal menù delle possibili estrusioni scelgo quella rettangolare; quoto i piani di riferimento e lucchetto; allineo i lati della mia estrusione ai piani di riferimento; creo dei parametri dimensionali che associo alle quote:
Voglio che il mio pannello quadrato sia "cavo", quindi vado su Crea > Forme > Vuoti > Estrusione > dal menù delle possibili estrusioni scelgo quella rettangolare, la inserisco all'interno del mio quadrato e creo dei piani di riferimento ai quali allineo e lucchetto l'intradosso. Creo delle quote allineate che associo al parametro "s quadrato" che rimane di tipo: voglio fare in modo che, aumentando il lato del quadrato, cresca anche il foro all'interno, e dunque lo spessore tra estradosso e intradosso deve rimanere costante.
Ora che ho tutti gli elementi, posso assemblarli in un unico file di progetto. Chiudo tutto e vado su Progetto > Nuovo > File modello: nessuno > Crea nuovo:progetto > Sistema di misurazione: Metrico, poi vado su Inserisci > Carica da libreria > Carica Famiglia, e le aggiungo al mio file:
Trascino le mie tre famiglie all'interno del progetto, e le posiziono sulla pianta del Livello 1. Ho necessità di lavorare al mio progetto lateralmente, ma non ho viste prospettiche a disposizione, quindi ne creo una personalizzata con Vista > Crea > Prospetto: posiziono il segno grafico del prospetto sulla pianta, e con il tasto tab ne ruoto la direzione, determinata dalla linea che esce dal segno grafico. Modifico anche la posizione e la profondità del prospetto, cliccando sempre sulla linea della direzione:
In vista prospettica, imposto un piano di lavoro parallelo al Reference Level, che lucchetto in cima al mio elemento portante, e poi ne creo altri due dagli spigoli del mio elemento portante. Inserisco una quota angolare dalla relativa scheda, la porto a 30°. Questi ultimi piani inclinati saranno la base della mia copertura spiovente:
Creo un abaco per avere una migliore percezione dello scheduling del progetto, da Vista > Crea > Abaco / quantità, seleziono come categoria "modelli generici" e salvo. Poi clicco sull'abaco, ancora vuoto, e dal pannello Proprietà vado su Altro > Campi e aggiungo i campi di tipo e di conteggio. Li visualizzo nell'abaco singolarmente, e per me ora è comodo che l'abaco raggruppi gli stessi elementi numerandoli, dunque sempre dal menù Campi, scelgo la scheda di impostazioni chiamata "Ordinamento / raggruppamento" e, in fondo, deseleziono "elenca ogni istanza".
Ora ciò che voglio fare è "appoggiare" una serie di elementi quadrati, di lato via via decrescente, sui miei quattro sostegni diagonali. Provo ad inserire quindi più copie della famiglia "elemento quadrato" nella pianta del livello 1, poi mi sposto sul primo prospetto per allinearli verticalmente, infine con la quota allineata li raccolgo tutti, e poi metto EQ: voglio che la spaziatura orizzontale fra ciascun elemento quadrato sia uguale alle altre. Ora la mia quota EQ vale 77mm.
Vorrei che fossero più vicini, quindi deseleziono EQ, porto il primo elemento a 60mm dal secondo e lucchetto quella quota, singolarmente. Poi seleziono la quota allineata che comprende tuttoi i miei elementi, e clicco di nuovo su EQ. Ora sono tutti a 60mm.
Apporto delle modifiche singole a ciascun pezzo, aumentandone il lato, dalle Proprietà, a cui arrivo da Modifica > Proprietà > Pannello Proprietà.
Il risultato ottenuto fino ad ora è questo:
Ora ciò che mi manca è posizionare gli elementi diagonali, in modo da metterli a sostegno della copertura.
Ruoto gli elementi e li posiziono centrali rispetto ai 4 lati dell'elemento portante, in modo che l'inclinazione degli elementi diagonali sia la stessa della pendenza della copertura a strati:
Dal pannello Proprietà, facciamo in modo di allungare l'altezza dell'elemento diagonale: lo porto da 1200 a 1500, essendo un parametro di istanza lo posso fare:
Vorrei che il mio elemento portante fosse un po' più basso, ma ne avevo impostato tutti i parametri dimensionali di tipo, quindi riapro la famiglia e sostituisco il parametro di altezza di tipo con uno di istanza:
Ora dal progetto ricarico la famiglia "elemento portante" e la sovrascrivo a quella esistente, dal pannello Proprietà modifico l'altezza dell'elemento:
Per ultimo, imposto i materiali ai miei tre elementi. Apro la famiglia "elemento quadrato" e creo un nuovo parametro di tipo, che chiamo "materiale": nelle impostazioni del parametro, lo imposto come segue:
Ora, cliccando sul quadratino che ho messo in evidenzia, aggiungiamo il materiale che desideriamo impostare (noce) alla libreria dei materiali della nostra famiglia:
In questo modo, posso impostarlo. In vista 3D, seleziono tutto l'elemento, poi vado su Modifica > Geometria > Dipingi e in questo modo, selezionando il materiale "noce", lo applico su ciascuna faccia dell'elemento. Se non riesco a visualizzare, in basso imposto lo stile visualizzazione su realistico.
Lo stesso procedimento lo eseguo per le altre famiglie, e le ricarico nel progetto di Assemblaggio finale.
ASSEMBLAGGIO - RENDERING - OMBRE - RISULTATO
Commenti
StefanoConverso
Mer, 01/07/2020 - 12:18
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Che bel post!
si legge con grande piacere, sono quasi commosso!
Ora una sfida.... ma se cambi l'angolo varia??????
Pensa uno spazio con ombrelli di diverse dimensioni, sarebbe molto interessante.
Sviluppi poi ce ne sono molti, ad esempio produzione di energia dalle "scandole";
Pensa a un parco ricarica veicoli elettrici che in certe ore diventa piazza, ormai gli spazi
non hanno piu una sola destinazione, oppure le due cose convivono....
Brava intanto!
E' descritto molto molto bene (il che vuol dire che è pensato bene)
Viviana Rizzo
Mer, 01/07/2020 - 15:43
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Mi lusinga prof!
Sono contenta che le piaccia! Mi rendo conto che è abbastanza "semplice" come progetto; ho scelto di focalizzarmi sul concepire qualcosa che potesse essere utile e, soprattutto, facilmente riproducibile. Ho puntato sulla leggerezza e, come lei mi fa notare, sulla versatilità. In effetti, trattandosi di un'installazione utile per ripararsi dal sole, si potrebbe pensare all'installazione di pannelli solari e fonti di ricarica per dispositivi.
Avevo anche ipotizzato che, alla base della struttura, si potesse installare una specie di "fontanella", tipo punto di ricarica borracce. Vidi qualcosa di simile all'Expo Milano 2015, con queste "stazioni di acqua" dell'Acea, molto ben pensate.
Inoltre, attorno la struttura vedo bene anche una panca, magari circolare, in modo che ogni seduta abbia a disposizione l'elemento portante come schienale. Insomma, funziona bene come piccola struttura polifunzionale.
StefanoConverso
Mer, 01/07/2020 - 19:19
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prova a variare l'angolo di inclinazione delle falde...
...cambia la forma?
sarebbe un bel risultato di "parametricità"!
hai tempo fino a domattina! :)
Brava Viviana, domani ne parliamo!
S.C.