1_Creo una nuova famiglia
2_Traccio dei piani di riferimento
3_Con il comando estrusione creo una forma
4_Utilizzo il comando allinea per far si che l'estrusione rientri all'interno degli assi tracciati
5_Ne definisco i parametri famiglia (larghezza e profondità) e parametro condiviso (altezza)
6_Creo un nuovo modello nel quale verrà montata la composizione
7_Creo una griglia
8_Creo un nuovo abaco che servirà per le modifiche dei filtri e del parametro condiviso
9_Procedo con la composizione e ne imposto la cinepresa
10_Imposto i filtri
11_Composizione

1. Libetà
2. Forma
3. Organizzazione
4. Interpretazione
5. Arte
6. Geometria
7. Controllo
8. Storia
9. Materiale
10. Immaginazione
Ven, 07/05/2021 - 11:341. Per prima cosa, dopo aver avviato il Software, ho creato una nuova Famiglia utilizzando come template 'Modello generico metrico'.
2. Successivamente ho creato e posizionato due piani di riferimento perpendicolari tra loro, e rispettivamente paralleli agli assi x ed y di riferimento già presenti. L'operazione è stata svolta sia in pianta che sulla vista fronte.
3. Ho proseguito con l'inserimento delle quote allineate in entrambe le viste.
4. Dalla finestra 'Tipi di famiglia' genero i parametri che utilizzerò durante tutto il procedimento, nello specifico ne creerò tre, di cui i primi 2 (Larghezza e Lunghezza) rimarranno costanti, mentre il terzo (Altezza) sarà variabile.
5. Procedo con l'assegnare i relativi parametri alle quote precedentemente inserite assegnado le corrette etichette.
6. Creo un'estrusione libera sia nelle misure che nella posizione, dato che successivamente andrò a determinare il tutto grazie ai parametri e all'allineamento con i piani di riferimento.
7. Dopo aver eseguito l'allineamento con i piani di riferimento in pianta, mi accerto di averne bloccato il vincolo in modo tale che, cambiando i parametri del tipo, cambierà anche la mia estrusione. Questa azione la svolgo sia in pianta che sul fronte.
8. Verifico velocemente in 3d se il mio oggetto ha preso forma correttamente (utilizzo la modalità di visualizzazione ombreggiata), e sempre tramite la finestra 'Tipi di Famiglia' assegno i valori che ho scelto ai 3 parametri precedentemente creati.
9. Per dare ordine alle successive operazioni, tramite la medesima finestra creo un nuovo tipo, assegnandogli il nome che riporta le sue 3 misure principali identificative (Lungh x Largh x Alt).
10. Con lo stesso procedimento, creo altri 6 tipi, per un totale di 7 tipi, tutti aventi in comune le misure della lunghezza e della larghezza di base, ma aventi altezze differenti.
11. Dopo aver salvato con nome la mia Famiglia, procedo con l'apertura di un nuovo Modello di progetto, nel quale andrò successivamente a caricare la mia famiglia.
12. Per verificare l'efficacia del punto precedente, controllo nel browser di progetto se, sotto la voce Famiglie - Modelli generici, ritrovo il componente creato.
13. Come fatto in precedenza, creo un sistema di piani di riferimento verticali e orizzontali, che utilizzerò per realizzare la composizione dei miei componenti. Quelli verticali saranno tutti equidistanti, perciò ho utilizzato la quota allineata continua, inserendo il vincolo 'EQ' in modo che, modificando la distanza tra due di essi, varia in modo distribuito tra tutti quelli creati. Quelli orizzontali saranno invece alternati e controllati da due quote differenti.
14. Proseguo con l'inserimento dei vari tipi del mio componente in modo libero, proprio perchè successivamente potrò stabilirne la precisa posizione tramite il comando allinea.
15. Dopo aver determinato in pianta la disposizione di tutti i miei componenti, procedo con la creazione di alcuni filtri. Per fare ciò, dalla tabella delle proprietà clicco su 'Modifica Sotituzioni visibilità/ grafica', e alla voce 'Filtri' ne creo di nuovi. dato che voglio che il filtro identifichi le differenti altezze, ne creo 7, come i tipi di componente, li apllico alla categoria 'modelli generici', e impogno che la regole sia il contenimento della rispettiva quota in altezza nel nome del tipo.
16. Sotto la voce motivi, imposto 'Riempimento solido' e assegno un colore unico che poi andrò a variare d'intensità a seconda dell'altezza.
17. Verifico nella vista 3d se i filtri sono stati correttamente applicati, e aggiungo anche le ombre.
18. Applico gli stessi filtri anche sul Livello 1 di pianta.
19. Infine controllo se anche nei prospetti laterali l'effetto voluto si è verificato, sia nella variazione dei parametri che dei filtri.
Gio, 06/05/2021 - 22:21

L’assemblaggio è stato pensato partendo dal concetto di “Fordismo”, paradigma dell’organizzazione della produzione di massa, motivo per cui ho scelto di rappresentare una ripetizione in serie della stessa famiglia, metafora della catena di montaggio che è alla base del concetto.Per la realizzazione sono partita dall’apertura di una nuova famiglia: Nuova famiglia > apri > modello generico;
Creando dei piani di riferimento ortogonali tra loro, attraverso le quote, ho identificato il perimetro del primo elemento;
Con il comando "estrudi" ho creato il primo elemento e determinato larghezza, altezza e spessore tramite etichette;
Una volta salvato l'elemento, ho aperto un nuovo file: nuovo file > apri > progetto attraverso dei piani di riferimento ho articolato orizzontalmente lo spazio, servendomi delle quote ho equidistanziato tutti i piani creando un reticolato per poi caricare la famiglia dell'elemento di partenza e posizionarla nel nuovo progetto;
terminato il lavoro bidimensionale ho articolato il sistema verticalmente variando l'altezza da terra dei singoi elementi;
ho ulteriormente articolato il sistema inserendo nuovamente la stessa famiglia, questa volta specchiata rispetto alla precedente ed utilizzando elementi verticali e cubici come collegamento e riempimento;
tramite filtri ho assegnato ad ogni livello (identificato tramite i commenti) una diversa colorazione;

Variazione
Procedimento eseguito
Creazione della famiglia contenente il tipo “Componente lunghezza fissa”
- Creazione di un nuovo file “famiglia” basato su “Modello generico metrico”.
- Apertura vista frontale.
- Tracciamento di due piani di riferimento verticali a destra e a sinistra del piano di riferimento verticale centrale esistente e aggiunta di due quote vincolate con “equidistanza” dal piano di riferimento centrale per ottenere la possibilità nel modello di assemblaggio di allineare il componente in mezzeria.
- Definizione dei parametri:
- Larghezza – parametro di tipo (la sua variazione si ripercuote su tutto il tipo);
- Lunghezza – parametro di tipo (La sua variazione si ripercuote su tutto il tipo);
- c_lunghezza – parametro condiviso di istanza ((la sua variazione influenza solamente il componente selezionato).
- Aggiunta di una quota tra i due piani estremi, aggiunta del vincolo di lunghezza, assegnazione a questa dell’etichetta relativa al parametro “Lunghezza”, verifica della variazione della dimensione della quota e quindi della distanza tra i piani al variare del parametro “Altezza”.
- Tracciamento di un piano di riferimento orizzontale sopra al livello di riferimento, aggiunta di una quota verticale tra il piano di riferimento coincidente con il livello di riferimento (scelta tar le alternative con il tasto “TAB”) e il piano di riferimento orizzontale appena tracciato, aggiunta del vincolo di allineamento alla quota, assegnazione alla quota dell’etichetta corrispondente al parametro di istanza “c-altezza”, verifica della variazione della dimensione della quota e quindi della distanza tra i piani al variare del parametro “c_altezza”.
- Creazione di una estrusione rettangolare all’interno dell’area definita dai piani di riferimento tracciati.
- Allineamento dei lati della estrusione ai piani di riferimento e aggiunta dei vincoli di allineamento.
- Verifica della variazione della estrusione al variare dei parametri.
- Apertura vista laterale sinistra.
- Tracciamento di due piani di riferimento verticali a destra e a sinistra del piano di riferimento verticale centrale esistente e aggiunta di due quote vincolate con “equidistanza” dal piano di riferimento centrale per ottenere la possibilità nel modello di assemblaggio di allineare il componente in mezzeria.
- Aggiunta di una quota tra i due piani estremi, aggiunta del vincolo di lunghezza, assegnazione a questa dell’etichetta relativa al parametro “Larghezza”, verifica della variazione della dimensione della quota e quindi della distanza tra i piani al variare del parametro “Larghezza”.
- Allineamento dei lati della estrusione ai piani di riferimento e aggiunta dei vincoli di allineamento.
- Verifica della variazione della forma della estrusione al variare dei parametri.
Creazione della famiglia contenente il tipo “Componente lunghezza variabile”
- Creazione di una copia del file “famiglia” utilizzato per definire il componente “Componente lunghezza fissa”.
- Eliminazione quota con attribuita l’etichetta associata al parametro “Lunghezza”.
- Eliminazione del parametro “Lunghezza”.
- Creazione del parametro condiviso di istanza “c_lunghezza”.
- Assegnazione al parametro “c_altezza” del valore ricavato dalla formula “5 m²/c_lunghezza” per ottenere valori di altezza decrescenti all’aumentare della lunghezza del componente.
- Aggiunta di una quota in sostituzione di quella associata al parametro “Lunghezza” precedentemente cancellata, aggiunta del vincolo di allineamento, attribuzione alla quota dell’etichetta associata al parametro “c_lunghezza”.
- Verifica della variazione della forma della estrusione al variare dei parametri.
Composizione dell’assemblaggio
- Apertura di un file “progetto” basato sul modello “nessuno”.
- Apertura della vista “Livello 1” delle piante.
- Tracciamento dei piani di riferimento: 16 piani paralleli (b) e di un piano perpendicolare ai precedenti (a).
- Aggiunta delle quote:
- Aggiunta delle quote ai piani b alternando una serie di quote disposte tra piani pari e una serie di quote disposte tra piani dispari, aggiunta ad entrambe le serie di quote del vincolo di equidistanza;
- Aggiunta di una quota tra due piani b dispari conseguenti e una tra due piani b pari conseguenti e aggiunta del vincolo di dimensione. Creazione del parametro “Interasse piani”, assegnazione del parametro alle etichette relative alle ultime due quote tracciate (che devono risultare uguali);
- Aggiunta di una quota tra un piano b dispari e un piano b pari, creazione del parametro “Distanza serie di piani” e assegnazione del parametro all’etichetta relativa all’ultima quota aggiunta.
- Caricamento delle famiglie “Componente lunghezza variabile” e “Componente lunghezza fissa” all’interno del progetto.
- Inserimento dei componenti “Componente lunghezza fissa” e “Componente lunghezza variabile” nello spazio di assemblaggio e copia del tipo nel numero uguale ai piani b pari – per il componente “Componente lunghezza fissa” – e nel numero uguale ai piani b dispari – per il componente “Componente lunghezza variabile”.
- Allineamento di un lato corto di tutte le copie dei due tipi di componente al piano a e aggiunta del vincolo di allineamento e allineamento della linea di mezzeria delle copie dei componenti ciascuna ad un piano b pari – per il componente “Componente lunghezza fissa” – e ciascuna ad un piano b dispari – per il componente “Componente lunghezza variabile” – e aggiunta del vincolo di allineamento.
- Definizione dei valori della dimensione di lunghezza, e conseguente modifica del valore della dimensione di altezza attraverso la relazione precedentemente stabilita tra i due parametri, dei componenti della famiglia “Componente lunghezza variabile”.
- Apertura vista tridimensionale.
- Attivazione della cinepresa, regolazione dell’altezza dell’obiettivo, dell’altezza dell’osservatore e dell’inquadratura.
- Regolazione di due filtri che distinguono con un colore i componenti appartenenti alla famiglia “Componente lunghezza variabile” e con un altro colore i componenti appartenenti alla famiglia “Componente lunghezza fissa” (regola di filtraggio "AND" per modelli generici, regola: nome della famiglia - uguale a).
- Attivazione della vista “ombreggiata” e attivazione delle ombre.