Sono partito da una foto del Central Park cercando di riprodurre il parco come un grande blocco rettangolare centrale, mentre i vari edifici e grattacieli, intorno ad esso, dai vari componenti parametrici.
- Per prima cosa ho creato una famiglia selezionando Metric Generic Model _2020
- Successivamente ho inserito delle geometrie di riferimento da Reference Plane. Subito dopo ho costruito un solido di estrusione e ho allineato i lati del solido ai piani creati in precedenza. Dopo ho creato due parametri “tipo” larghezza e profondità e li ho assegnati alle quote.
- Poi sulla vista del prospetto ho cambiato il piano di riferimento al solido creandone uno nuovo di nome “Sicilia”
- Dopo ho creato un nuovo parametro chiamandolo spessore, questa volta di "istanza" in modo da modificare successivamente l'altezza
- Finito di creare il componente parametrico mi sono spostato su nuovo “progetto” e ho inserito il mio componente parametrico andando su Load Family. Il componente si trova andando su Families, Generic Model e MTT – Componente Parametrico.
- La mia idea, come detto all’inizio, era quella di ricreare qualcosa simile al Central Park. Ho provato a fare una prima ipotesi aggiungendo un altro componente parametrico avente i tre parametri (lunghezza, profondità e speesore) di “istanza” in modo da poterli modificare ogni volta. Questa ipotesi però non mi convinceva molto, quindi ne ho fatta un'altra che mi convincesse di più.
Prima Ipotesi
- Seconda ipotesi : in questa ipotesi ho cercato di ingrandire il rettangolo centrale cosi da aumentare i componenti parametri che si differenziano sia per forma che per altezza
Per la seconda consegna sono partita dal componente generico creato in precedenza durante il corso.
• Dopo aver avviato Revit ho aperto un nuovo progetto;
• ho inserito e caricato il componente parametrico;
• una volta caricato, si trova nella colonna del 'Project Browser' sotto 'Families' → 'Generic Models' e l'ho trascinato nel piano di lavoro;
• ho inserito quattro volte il componente parametrico, successivamente ho creato vari piani di riferimento ed ho iniziato a modellare i componenti rendendoli uguali per dimensione ed allinendoli e bloccandoli ai piani creati. Da questa base ho iniziato a pensare a cosa voler comporre utilizzando la finestra 'Properties' e modificando attraverso essa i parametri dei componenti da me creati come appresi durante il corso, ed aggiungendo anche la possibilità di ruotare quest' ultimi; ho individuato, quindi, anche un asse di rotazione tramite l'intersezione di due piani di riferimento;
• modificando quattro componenti parametrici alla volta ho ottenuto elementi diversi in altezza da terra, larghezza, profondità, spessore e rotazione;
• infine ho sovrapposto i vari componenti.
Il risultato finale è leggermente diverso da ciò che mi immaginavo ma rappresenta pienamente quello che volevo trasmettere. Partendo dalla base e salendo man mano si nota una trasformazione dei quattro elementi iniziali, da parallelepipedi sottili a base quadrata diventano parallelepipedi a base rettangolare più spessi creando un vuoto centrale non percettibile se visto in prospetto dove invece si denota la differenza di forma che si ottiene guardandolo da diverse angolazioni.
Gio, 03/09/2020 - 20:14

- RIGORE
- METODO
- CONDIVISIONE
- PARAMETRO
- TENTATIVO
- MATEMATICA
- VARIAZIONE
- SUCCESSIONE
- CAMBIAMENTO
- TRIDIMENSIONLITA'
Stazione alta velocità di Reggio Emilia.
Nella realizzazione della composizione parto dalla costruzione del componente parametrico. Aperto il programma, seleziono un nuova famiglia e il file-collegamento "Metric generic model".
Ai piani di riferimento presistenti nel modello ne aggiungo altri due e realizzo un'estrusione (vista: "ref. level").
Allineo i lati dell'estrusione ai piano di riferimento e li vincolo a questi.
Inserisco delle quote del tipo "aligned" che successivamente costituiranno i parametri dimensionali dell'estrusione (tipo).
Passando alla vista frontale assegno all'oggetto un nuovo piano di lavoro che nomino "PIano 1".
Allineo l'oggetto al piano di riferimento precedentemente inserito e creo un nuovo parametro dimensionale (istanza).
Da questa vista variando la distanza tra il "ref. level" e il piano 1 noto come l'oggetto si muova insieme al suo piano di lavoro (Piano 1) precedentemente impostato.
Salvo il componente parametrico come da convenzione.
Apro un nuovo progetto, carico la famiglia (load family), prendo il componente parametrico da families>generic models. Prima di inserire il componente parametrico realizzo una griglia modulare generata da piani di riferimento.
Creo la composizione in pianta utilizzando la griglia modulare e variando l'altezza (parametro di istanza "spessore") e la posizione degli elementi secondo lunghezze multiple di 3.
Sposto la composizione sul piano "ref. level" ricordando la distanza del piano di lavoro dal livello 0 precedente impostata, e aggiungo le ombre.
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Gio, 03/09/2020 - 16:48