
Composizione tettonica
Creo un nuovo file di tipo Famiglia selezionando come Template "generic model face based".
Creo dei piani di riferimento sulla base: due verticali equidistanti dall'asse centrale, due orizzontali che rinomino "top" (al di sopra dell'asse centrale orizzontale) e "bottom" ( al di sotto), e uno frontale.
Idealizzo un elemento filgio il quale poggerà sulla base di riferimento. Lo vincolo ai piani creati.
Quoto i piani e assegno i parametri di spessore, larghezza, top e bottom. L'asse centrale dell'oggetto corrisponde a quello principale della base su cui poggia.
Successivamente voglio creare un foro nell'oggetto in corrispondenza del centro degli assi di riferimento.
Creo un'estrusione circolare, parametrizzo il diametro del cilindro e nella finestra delle proprietà assegno come "Identity Data" la voce "Void".
Con il comando "Cut" sottraggo il volume cilindrico all'oggetto, creando così il foro.
Creo 4 tipi di oggetto child.
Dopodiché apro un nuovo file di tipo famiglia ma con template "Generic Model" dove creo la mia DIMA.
Importo il file dell'oggetto figlio in quello della DIMA e creo la mia composizione.
In questa composizione si è voluti partire da elementi semplici, nel tentativo di produrre con questi qualcosa di estremamente complesso come il DNA.
Il lavoro è stato realizzato attraverso l’utilizzo dei file generic model face based, che consente di posizionare un oggetto su una superficie bene precisa, con questa tipologia di file è possibile curarsi “dell’intorno”. Proprio attraverso questa funzione è stato possibile posizionare i diversi componenti dove fosse necessario, assegnando ad ognuno una specifica distanza dall’altro e una posizione sopra il “fusto” madre.
La madre è un rettangolo con dimensioni 1x0.75m ed i componenti che vi si agganciano sono invece dei rettangoli con dimensioni 30x90 cm.
La variazione dei componenti avviene agli angoli, infatti per consentire l’aderenza di ogni pezzo e la continuità in questa “scala elicoidale” sono stati realizzati degli elementi che hanno in più, rispetto all’elemento base, un angolo di 15 cm che segue l’andamento del fusto madre.
Una volta assemblato nel file madre la prima parte dell’elica del DNA è stato creato un file project, dove si è proceduti all’assemblaggio finale.
Una volta importate e sovrapposte le diverse famiglie è stato possibile ottenere le due eliche del DNA, che salendo si intrecciano tra loro.
In questa composizione l’unico elemento presente è il triangolo. Questa semplice figura viene però modificata in tutte le sue dimensioni, cambiano difatti sia altezza, che lunghezza, che profondità. Le variazioni dei triangoli sono state ottenute quotando le rispettive parti della figura ed assegnando un parametro diverso ad ognuna.
I triangoli finali sono di 4 tipi diversi:
1) 30x90 cm
2) 60x60 cm
3) 90x35 cm
4)120x 15 cm
Ogni triangolo è stato ripetuto due volte ed unito alla base con il suo simile.
Disponendo poi le coppie di triangoli uno sopra l’altro, partendo da quello con la base maggiore fino a quello con la base minore, si ottiene un effetto ottico che sembra attrarre verso il centro le figure.

The main subject of this work was brutalism.
Mar, 01/05/2018 - 00:03
- Collaborazione
- Architettura
- Design
- Innovazione
- Parametri
- Variazione
- Ottimizzazione
- Storia
- Dinamicità
- Cambiamento