Dalla revisione di ieri abbiamo "aggiornato" il nostro modello creando un gioco diverso con le nostre costolonature, Abbiamo inoltre iniziato ad aggiungere il materiale.
questo è il nostro pezzo per le costole, è fatto su un modello face based in modo di seplificare l'assemblaggio.
successivamente abbiamo creato la base inferiore e la corona superiore in modo che entrambe avessero degli alloggi appositi per le costolonature
una volta assemblato ci siamo preoccupati del materiale:

Nell'ultima fase ho concretizzato il progetto. Ogni elemento è formato da vari pezzi che ho ridisegnato su CAD
ho creato così il file di taglio su tavola 90x60cm
ho tagliato il pannello di cartonlegno tramite taglio laser al FabLab
ricavando i vari pezzi ho realizzato il modello

Per il progetto a realizzarsi nella Piazza Cavallo Pazo, decidiamo di implementare una struttura con doppia funzionalità, tanto per i bambini che sono maggioritariamente gli utenti del posto come per i suoi genitori, per ciò crediamo un equipaggiamento di gioco che contemporaneamente sia un posto per l’ombra e serve come elemento di connessione tra entrambi campi, generando un ponte coperto in questo modo migliorando la rampa attuale.
Nei suoi estremi la struttura ha una conformazione più complessa che serve tanto quanto sedile, un'ombra o gradinate.
Cominciamo creando differenti tipi di una stessa famiglia, ferma a partire da un'unica modulazione potere fare il progetto completo.
Dettagli di assemblali che utilizzeremo per unire ognuna dei pezzi.
Questo è il modulo iniziale, quello che replicheremo per ottenere una configurazione più completa.
In questo post illustrerò l'avanzamento del mio progetto relativo al parco "Cavallo Pazzo".
Dal momento che la Dima non rispettava le dimensioni del formato 244x122 cm, l'ho divisa in cinque parti e, successivamente, ne ho modificato gli attacchi iniziali e finali per ospitare i pallet che andranno a stabilizzare tutta la struttura. Di conseguenza, mi sono accorto che i fori dell'elemento di giunzione tra le parti non erano in grado di resistere al momento flettente, problema che ho risolto con l'aggiunta di altri fori. Infine, è stato neccessario adattare il resto dei pezzi alla struttura.
Allego delle immagini dell'avanzamento del mio progetto.

L'idea del progetto nasce dal nome del parco "cavallo pazzo" che ci ha portato a pensare ad un Totem multifunzionale che prevedesse la presenza di un tavolino e una serie di mensole sulle quali poter poggiare il prorpio cellulare e metterlo in carica grazie alla presenza di pannelli solari posti in testa (sulle ali del totem).
Cercando di sfruttare gli oggetti presenti nel parco ed evitando l'infissione nel terreno, abbiamo deciso di prevedere un ancoraggio alla panchina che ci ha portato a studiare una soluzione che consiste nell'utilizzo di un elemento ad L in acciaio, composto da una superficie verticale imbullonata alla parte in ghisa della panchina e una piastra orizzontale, sul quale verrà poggiato il totem, con un elemento verticale nel mezzo al quale verranno fissati tramite una bullonatura i pannelli che compongono il totem.
Per quanto riguarda la realizzazione del tavolino e delle mensole, si è pensato alla presenza di ali orizzontali sulle quali avvitare delle staffe che compongono il piano di appoggio.