
Il progetto consiste in un semplice modulo rettangolare, un appartamento di 40mq inserito nel complesso di case al Borneo (Amsterdam). In questo caso specifico si va ad inserire al secondo piano di un edificio già esistente. La maggior parte delle residenze lungo il porto ha dimensioni definite di larghezza 4m. Tutte hanno un accesso diretto dalla strada e presentano patii o tetti giardino. In pianta troviamo: Una zona living, il modulo dei servizi ( composto da bagno e cucina) e una stanza privata che può funzionare sia come ufficio che camera da letto. Al di sopra del modulo dei servizi c'e' un'area relax dalla quale si ha accesso al tetto giardino. Queste case, dato l'angusto spazio in cui si inseriscono, hanno solo due possibilità di affaccio una esposta a Sud ed una a Nord. Il prospetto complessivo denota grandi dislivelli tra un'edificio e l'altro, considerando le diverse altezze dei moduli. Per unificare il profilo e garantire almeno una parete vetrata ho pensato di progettare una griglia di pannelli parametrici in bamboo, in parte scorrevoli ed in parte fissi, che funzionano da brise soleil. Grazie alla possibilità di variare i parametri dei pannelli questa facciata potrebbe essere riadattata anche su altri edifici con eventualmente, soluzioni che possono differire dalla disposizione da me proposta.
Ho creato 3 famiglie differenti: 1- telaio in acciaio per il posizionamento dei pannelli (tipo); 2 - pannello F (fisso) con parametri di istanza per formare due tipologie diverse di pannello. Varia la distanza tra i listelli di bamboo e la loro altezza. 3 - pannello A (mobile) con parametri di istanza l'altezza e dovrebbe funzionare come pannello apribile a soffietto quindi con parametri di istanza angolo ( purtroppo non sono riuscita a riprodurlo quindi nel progetto sarà fisso).
Assegno parametri di tipo alla famiglia griglia
Assegno parametri al pannello F
variante pannello F (F1)
Assegno parametri istanza al pannello A
avrei dovuto assegnare parametro istanza angolo ma non ci sono riuscita il risultato doveva essere questo:
Assemblaggio all'interno del progetto dove mi sono ricostruita il volumetrico della casa

Questa scala parametrica è stata realizzata appositamente per il progetto finale al fine di collegare i due piani della casa. Realizzata attraverso vari segmenti (type)di diverse misure (a forma si S).

La libreria è stata realizzata creando due famiglie. Una per la Dima che funge da piano della libreria, una per gli elementi che si vanno ad incassare nella Dima, due pilastri ottenuti variandone le dimensioni grazie ai parametri di tipo "Istance".
Queste famiglie sono poi state assemblate tra loro andando ad incassare i pilastri nei diversi piani della libreria che fungono appunto da Dima.

E' stato scelto di realizzare una libreria/scrivania: è stata progettata per studiare l'assemblaggio di un elemento modulare ripetuto ma con variazioni di alcuni parametri, in modo che ognuno possa decidere una propria configurazione personalizzata.
1- aprire revit - creare nuova famiglia - aprire cartella 'English' - selezionare 'Metric Generic Model' 2- cliccare 'Project Units' - selezionare un unità di misura (centimetri)
3 - cliccare su 'Create' - selezionare 'Reference plane' - Quotare in pianta e prospetto
4- Cliccare sulla quota - cliccare su 'Label' - poi su 'Add Parameter' - nominare e selezionare 'Type' o 'Instance'
5- ripetere per ogni quota
6- crare una forma da 'Create' - 'Extrusion' - allineare con 'Align' i lati ai piani e bloccarli (cliccare sul lucchetto)
7- Ripetere il ragionamento anche sul prospetto
8- La mensola è così completata
9- Ripetere tutti i passaggi da 1 al 7 per gli altri elementi: a)Supporti verticali - b)Staffe di ancoraggio SupportoVerticale_Mensola, c)Piedi d'appoggio
a)
b)c)
10- Creare un 'Nuovo Progetto' con unità di misura 'Metric'
11- da 'Insert' cliccare su 'Load Family' e selezionare i file
12- dalla finestra 'Project browser' selezionare le famiglie e inserirle trascinandole
13- Collocare gli elementi al loro posto
14- Cambiare i parametri delle varie mensole per creare una cnfigurazione personalizzata
15- Il progetto è completato, esportare in Dwg per poter continuare a lavorare su Rhinoceros

Per la prima esercitazione ho pensato di realizzare una lampada formata da un corpo centrale cilindrico intorno al quale possono essere posti dei pezzi controllati parametricamente e disposti secondo l'ordine e l'orientamento voluto in modo da ottenere potenzialmente infinite configurazioni possibili.
-Aprire il software Revit, aprire una Nuova Famiglia (New Family) e scegliere Modello Generico (Generic Model) come template
-In seguito cambiare le impostazioni predefinite riguardo le unità di misura in modo da gestire meglio il layout a seconda delle dimensioni dell'oggetto che andrà modellato in Gestisci > Unità di Misura (Manage > Project Units).
-Creare dei piani che saranno il riferimento in base alla quale modifica cambierà l'assetto e le dimensioni a essi collegate. In Crea > Piani di Riferimento (Create > Reference Plane)
-Assegnare delle quote tra i piani di riferimento utili alla modifica che intendiamo compiere, in seguito assegnare alle quote dei parametri Tipo o Istanza a seconda delle nostre esigenze.
-Per il pezzo principale della lampada ho creato un estrusione piena di forma quadrata a cui ho "sottratto" delle parti tramite estrusioni vuote. Crea > Estrusione e Estrusione Vuota (Create > Extrusion & Void Extrusion). è importante allineare i lati dell'estrusione con i piani di riferimento tramite il comando Allinea (Allign) e "chiudere" i lucchetti.
-Assegno i parametri angolari che permetteranno la modifica dell'apertura in corrispondenza del cilindro in cui risiederà la luce
-Una volta assegnati tutti i parametri che consentiranno di controllare le dimensioni del pezzo, siamo pronti per salvarlo e in seguito importarlo in un nuovo progetto. Per lo spessore è stato creato nella vista Elevation un altro piano di riferimento con la relativa quota. Possiamo modificare i parametri cliccando su di essi singolarmente o tramite la finestra che si apre con Family Tipes.
-Con procedimenti analoghi è stato realizzato il corpo centrale della lampada.
- E la base.
-Qui il pezzo principale ultimato e visto in 3D View.
-Una volta salvate le singole famiglie, ho aperto un Nuovo Progetto dove sono state caricate tramite Insert > Load Family. Le famiglie si troveranno sotto la radice "Generic Models".
-Una volta importate nel progetto si procede alla composizione dell'oggetto tramite i comandi Sposta, Ruota, Copia o Serie, e naturalmente i parametri delle singole famiglie. Per facilitare l'operazione è utile definire per tutti un origine in comune o comunque utile a ridurre le operazioni di "montaggio", selezionando nel file della famiglia due piani intersecanti e sulla sinistra, nella scheda proprietà, selezionando la casella Definisce Origine. In questo caso l'origine è stata definita nel centro delle circonferenze.
-Il pezzo principale è stato poi ripetuto lungo il corpo centrale.
-Dopodichè variando il valore inerente alla lunghezza del lato iniziamo ad avere una prima caratterizzazione della lampada.
-Variando l'angolo di apertura dei pezzi e ruotandoli ottengo una prima configurazione possibile dell'elemento. Per la rotazione non ho definito un parametro ma sono stati ruotati "manualmente" in linea con il concept della lampada che prevede una customizzazione del tutto personale.
-Esporto questa prima configurazione in Rhinoceros per uno studio ulteriore dei materiali, della luce, e delle forme. Per l'esportazione in Rhinoceros è consigliabile utilizzare il formato DWG 2007.
- Qui una vista d'insieme della lampada in Rhinoceros.
-In seguito ad alcune valutazioni ho deciso di ridurre lo spessore della base e di permettere un ulteriore modifica del pezzo principale aggiungendo un ulteriore parametro nel file dela famiglia: l'angolo di apertura ora ha due misure angolari a destra e sinistra.
-Ruotando di nuovo i pezzi e cambiandone l'ordine ottengo una seconda possibile configurazione.
-Esporto di nuovo il progetto in Rhino. Qui una vista d'insieme.
-Infine è stato realizzato un render della lampada.