
Scrivo questo post a nome del mio gruppo.
Stefano Benigni, Federico Bertuglia, Alessandro Chionne, Mirco Ciambotta, Francesco Conti e Fabio Porciani.
In un primo momento abbiamo estruso i blocchi che formano l’intero complesso del Villaggio Olimpico, già tema per noi dell’esame di Tecnologia dell’Architettura, in modo da riproporre tridimensionalmente l’assetto urbanistico della zona.
L’aspetto per noi interessante era quello di analizzare le addizioni superiori (alloggi), previste da noi per l’esame di tecnologia, in un modo diverso da quanto già fatto: non ci siamo interessati quindi all’aspetto puramente tecnologico inteso come strategia bioclimatica, ma piuttosto all’aspetto relativo al “taglio in mq” degli appartamenti.
Essendo il complesso formato da diverse tipologie edilizie, abbiamo studiato il modo di inserire, al di sopra delle singole unità, delle abitazioni formate da piccoli corpi di fabbrica, perlopiù di natura prefabbricabile, di diverso taglio, in modo da garantire un’offerta diversificata alle varie famiglie, composte da due o più persone.
Allo stesso tempo, tenendo comunque in considerazione le varie esposizioni a cui le addizioni sarebbero sottoposte, si è scelto di consentire un affaccio terrazzato verso Sud (di metratura dipendente dalla dimensione dell’appartamento) in modo da garantire un corretto affaccio agli ambienti interni.
Entrando più nello specifico della nostra idea, abbiamo sviluppato delle singole “famiglie” caratterizzate da parametri, da caricare nel nostro progetto di assemblaggio.
1- Abbiamo iniziato segnando i piani di riferimento
2- Il secondo passo è quello di disegnare dei volumi all’interno degli spazi tra i piani creati
3- Poi vincolo il volume ai piani di riferimento
4- Segno la quota di riferimento tra i piani
5- Assegno a ciascuna quota il parametro, precedentemente creato, variandolo a seconda dell’esigenza, di tipo o di istanza.
6- Abbiamo poi creato dei parametri di materiale (tipologia) in modo da differenziare la volumetria della nuova addizione, con lo spazio esterno per essa pensato
7- Definita la famiglia, tramite Load into Project l'abbiamo caricata nel progetto
8- In un primo momento abbiamo provato a caricare nel file le varie famiglie, ottenendo però dalla nostra Schedule di sintesi, un risultato non consono a quella che era la nostra idea iniziale: ogni famiglia era stata parametrizzata singolarmente, da ognuno di noi, ottenendo però parametri indipendenti fra loro, che non si sposavano con la nostra idea di “lavoro condiviso”.
Abbiamo quindi deciso di creare dei parametri condivisi da assegnare alle singole casette: in questo modo, intervenendo sui parametri dati da noi inizialmente, abbiamo ottenuto una Schedule con tutte le voci in comune, nonostante le famiglie di origine fossero diverse fra loro per necessità geometriche.
Tale risultato ci permette di avere un’immagine sintetica del nostro elaborato (mq interni e esterni) sul quale possiamo intervenire modificando semplicemente le voci all’interno della scheda (larghezza e lunghezza fabbricato), ottenendo così una veloce interazione fra modello e parametro.
Elaborato work in progress per esame...
Mar, 19/07/2016 - 19:27
Per prima cosa apro il file di progetto relativo alla seduta parametrica ideata per la Consegna 1; entro quindi nel file relativo alle due famiglie che compongono il progetto:
La prima famiglia riguarda il progetto dell'elemento di seduta, caratterizzato da un parametro di tipo relativo all'angolo di seduta: dal tipo utilizzato dipende quindi la posizione assunta dal fruitore della panchina
Entrando nel pannello "Parameter Properties" modifico i parametri in modo da generare dei parametri condivisi
Creo quindi un nuovo gruppo di parametri, in questo caso chiamato "ANGOLO", all'interno del quale inserisco il mio parametro condiviso "ANGOLO_C", indicando con la C, proprio la condivisione dello stesso.
Allo stesso modo creo un gruppo "DIMENSIONI", all'interno del quale inserisco il parametro condiviso "SPESSORE_C"
Ho creato quindi i due parametri condivisi da caricare nel file di progetto, facendo attenzione che siano assegnati alle quote che gestiscono la famiglia
Controllo dunque che i parametri siano stati assegnati correttamente:
Carico dunque la famiglia nel file di progetto, sovrascrivendo la versione precedente e i relativi parametri:
Faccio le stesse operazioni per la famiglia relativa all'elemento dello schienale, creando due parametri condivisi, all'interno dei gruppi "ANGOLO" e "DIMENSIONI", che ho chiamato "ANGOLO SCHIENALE_C" e "SPESSORE SCHIENALE_C".
Genero dunque una "Schedule" all'interno del quale inserisco i parametri condivisi precedentemente creati, in modo da avere un'immagine complessiva e sintetica degli elementi che compongono il progetto della panchina.

Prima di tutto abbiamo fatto un lavoro di due materiale, bamboo e metallo. In metallo sono:
-Costanera
-Dimas (curva principale, curva intermedia e travi di solaio).
Tutte le piece secundarie e terziario sono in bamboo di diverse misure.
Abbiamo fatto ogni elementi come una famiglia dopo abbiamo fatto una griglia come un parametro strutturale per mettere ogni elementi, in primo luogo tutti gli travi di solaio, dopo costaneras di solaio, il rivestimento di suolo e dopo i pilastri.
Debbiamo fare due livelli, il secondo livello per mettere le dime di copertura. sopra questo mettiamo il bamboo di due dimenzione. Travi principale di 100 mm diametro e travi secondaria di 40 mm.

Parametre Condivisi
-> Family Category & Parameters (Furniture Systems)
-> New project, Charge Family
-> Family types -> Select Parameter -> Modify
-> Select, Edit shared parameters
Parameter Groups -> New groups larguezza A... larguezza B... per essemplo.