Lab 6C - Ombre

L'area di progetto si trova tra Via di Tor Vergata, Via Tuscolana e Via Petroselli. Nell'immagine seguente viene messa in evienza la posizione

dell'edificio oggetto del progetto in esame.

 

E' stato deciso di verificare le ombre proiettate da e sull'edificio in 3 giorni dell'anno sempre alle 14:00 perchè in estate il sole è alto mentre in inverno comincia ad abbassarsi.

Il primo giorno preso in esame è il 20 marzo. Nelle immagini seguenti è possibile notare le ombre dal lato della corte, poi dal lato della strada e d infine una visione prospettica interna alla corte.

20 marzo ore 14:00 - Si nota che la parete dell'edificio che guarda verso Sud/est alle 14 è già in ombra.

20 marzo ore 14:00 - le pareti che guardano a sud/ovest sono molto assolate.

20 marzo ore 14:00 - la visione prospettica mette in evidenza il fatto che la corte è già parte in ombra.

Il secondo giorno preso in esame è il 30 luglio scelto perchè ritenuto uno dei giorni più caldi dell'anno.

30 luglio ore 14:00 - La parete che guarda a sud/est risulta in ombra anche a luglio. La verifica è stata utile perchè ci si aspettava che prendesse sole anche nel pomeriggio.

30 luglio ore 14:00

30 luglio ore 14:00 - La vista prospettica della corte permette di vedere i punti in cui c'è ombra, che sono ovviamente di meno rispetto al mese di marzo, ma con la vegetazione anche in mezzo all'area aperte è possibile creare dei punti in cui salvarsi dal sole cocente. Può essere utili aumentare il numero degli alberi per proteggere i percorsi.

21 dicembre ore 14:00 Dicembre è stato scelto perche è il mese in cui le giornate sono più corte. Si puo notare che alle 14:00 la corte è gia molto ombreggiata.

21 dicembre ore 14:00 La parete che guarda a nord Ovest risulta illuminata metre quella che guarda a nord est proietta un'ombra molto lunga sulla strada adiacente.

21 dicembre ore 14:00

 

Lo studio è stato utile perchè si immaginava di dover proteggere maggiormente il lato lungo dell'edificiuo che guarda la corte invece risulta evidente che le pareti che saranno più calde saranno quella esterna alla corte lato lungo e qualla interna alla corte lato corto perchè venendo colpite dai raggi solari nel pomeriggi e soprattutto in estate si troveranno illuminate nelle ore più calde del giorno. Mentre in inverno quasta situazione sarà piacevole.

La media Image è stata impostata alle ore 17:00 del 17 giugno

Ven, 17/06/2016 - 19:46
TPP_BARONI-CONTIGUGLIA_PRIMI PASSI

Come elaborato d’esame abbiamo scelto di lavorare su un piccolo edificio pensato per soddisfare le richieste (almeno dimensionali) di ammissione al concorso Solar Decatlon.

Abbiamo quindi lavorato con un volume di riferimento che costituisce il limite entro cui l’edificio si deve sviluppare.

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Nasce così un’abitazione di modeste dimensioni, composta da elementi prefabbricati, che tenta di soddisfare, soprattutto per forma, le richieste di risparmio energetico della competizione.

Abbiamo poi scelto un elemento in particolare da modellare e parametrizzare, ovvero il sistema di schermatura dell’edificio composto da una serie di “persiane”, alcune fisse e altre mobili, che rivestono la casa su tutti i fronti. I pannelli fissi sono posti a una distanza tale dal muro che gli consente di lavorare come una facciata ventilata, i pannelli mobili invece possono essere più o meno aperti a seconda del grado di esposizione che si vuole ottenere.

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Al momento stiamo lavorando alla modellazione dell’oggetto tramite famiglie della libreria di Revit, integrandoli con famiglie da noi realizzate.

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In particolare abbiamo lavorato su una porta scorrevole, un esempio di parete e sui pilastrini che compongono il sistema di attacco a terra dell’edificio.

Questi ultimi sono stati realizzati tramite un “Generic Model Line Based”. Attraverso questo tipo di famiglia infatti è stato possibile realizzare un “Array” (serie) di pilastrini lungo una linea. Solo due dati sono stati parametrizzati, ovvero la lunghezza stessa della linea e il numero di elementi. Scrivendo poi una semplice formula (Lunghezza/ distanza tra gli elementi) è possibile avere un numero diverso di elementi in base allo spazio a disposizione.

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 Per quanto concerne la porta scorrevole abbiamo lavorato tramite una famiglia chiamata “Metric Door”, creando una porta scorrevole in legno e vetro.

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In ultimo stiamo lavorando su un esempio di parete modellandola come un “Courtain Wall”. Questo infatti bene si adatta alla modellazione di un sistema di “Platform Frame”, composto da montanti e traversi interclusi tra due pannelli di fibrogesso. Siamo intervenute sui pannelli del “Courtain Wall” modificandone dimensione e materiale, rendendoli così dei pannelli in sughero che costituiscono l’isolante della parete stessa.

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Gio, 16/06/2016 - 23:33

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