
Riaprire la family del progetto creato per la Delivery 2, per questa esercitazione si dovranno condividere i parametri utilizzata per la consegna precedente con altri utenti.
Cliccare su "Family type"
Cliccare su "Modify"
Spuntare la voce "Shared parameter" ed in seguito il pulsante "select"
Cliccando su "Create" si va a creare una cartella con i parametri condivisi. In seguito si crea un nuovo gruppo di parametri condivisi cliccando su Groups, "New" e nominandolo.
Si andranno poi a creare i parametri condivisi, cliccare su Parameters, "New", dare un nome al parametro, e impostarne la tipologia, in questo caso si parla della lnghezza dello spcchio quindi "Legth" va bene.
Si inseriscono tutti i parametri che si vogliono condividere.
Ora si apre questa famiglia in un nuovo progetto e si ri compongono gli elementi per formare la composizione della Delivery 2.
Si va a creare una scheda dove saranno visibili soltanto i parametri condivisi.
Cliccare su "View" , "Schedules" , Schedule/Quantities.
Nella finestra appena aperta selezionare "Generic Models"
Ora selezionare i parametri che vogliono essere condivisi e cliccare su "Add", una volta inseriti tutti cliccare su "Ok" Così facendo si creerà una scheda contenente tutti i parametri del progetto condivisi.

In un'ottica di collaborazione è indispensabile comunicare informazioni ai propri collaboratori, pertanto la possibilità di condividere informazioni digitali riguardo il progetto è fondamentale.
Questo è possibile rendendo condivisi i parametri di progetto.
Riprendendo il progetto della delivery #1, vado a rivedere i parametri della famiglia componente il mio progetto.
Tramite il pannello <Family types> modifico le impostazioni: colloco l'oggetto nella categoria più adeguata,
in questo caso <furniture system>, e vado ad analizzare i parametri decidendo quali di essi rendere condivisi.
Tramite la tab <Family types>, seleziono il parametro da rendere condiviso, tramite <modify> seleziono <shared parameter>
e lo rinomino con il la sigla <_c> per distinguerlo come condiviso.
Tornando al progetto, è possibile creare una <schedule> che raccoglie le informazioni condivise.

Ispirata dalla soluzione di arredo del negozio della Aesop a Parigi in Francia, ho tentato di rappresentare il rivestimento che diventa scaffale, che rende caratteristico e unico questo negozio.
Analizzando le immagini, ho ipotizzato che l'allestimento fosse composto da elementi dalla sezione uguale ma con profondità differenti.
Ho creato una nuova famiglia, ho disposto dei piani di riferimento e ho creato il componente con il comando extrusion, presente nel pannello create, senza collegarmi ai piani di riferimento disposti precedentemente.
Ho legato i vari piani dell'estrusione ai piani disposti all'inizio, bloccandoli al piano con il lucchetto che compare agganciandoli.
Tramite il comando di quota, presente nel pannello annotate, segno le quote alle varie dimensioni del componente.
Selezionando una quota comparirà una striscia con le varie modifiche apportabili, alla voce label assegno un parametro alla quota [<add parameter>].
Secondo la mia ipotesi, assegno alle dimensioni della sezione dei parametri di tipo [<type>], ossia fissi, invariabili, per la profondità invece assegno un parametro di istanza [<instance>].
Assegno un ulteriore parametro di tipo per il materiale.
Nella <Family Category and Parameters> aggiungo la categoria alla famiglia, ponendola in <furniture system>.
Salvo il file con il prefisso, per rendere noto che il file è creato da me, per inserirlo nel progetto.
Apro un nuovo progetto, mi posiziono i vari piani di riferimenti necessari per disporre i miei componenti.
Posizionati e variate le profondità dei vari componenti si configura la parete che alloggerà i prodotti in vendita del negozio.

In questa consegna dobbiamo scegliere quali parametri, del nostro precedente progetto, vogliamo condividere con terzi. Poichè il mio era un armadio i cui elementi potevano variare in altezza, ho deciso di rendere noti la larghezza e lo spessore.
Ho riaperto la famiglia precedentemente creata e ne modifico i parametri di larghezza e spessore.
Family Types -> clicco sul parametro -> Modify -> Shared parameter -> Select
Non avendo noi ancora mai creato una cartella di paramteri condivisi, lo faremo ora.
Create -> e scelgo una cartella
Creo poi un nuovo gruppo di parametri condivisi. New(Groups) -> Name ( In questo caso il nome dato è ' Dimensioni tipo')
Creiamo i parametri condivisi. New(Parameters) -> Name (Larghezza_C per capire che è un parametro condiviso) -> Type of Parameters ( in questo caso si tratta di lunghezze quindi metteremo Lenght)
Lo stesso per spessore.
Portiamo la nuova famiglia in uno progetto e , dopo aver assemblato gli elementi, creiamo una scheda dove possano essere visibili solo i parametri condivisi.
View -> Schedule/Quantities -> Generic Model ( per congruenza con il modello utilizzato fino ad ora )
Scegliamo poi quali voci rendere visibili nella nostra scheda. In questo caso sono i parametri di larghezza e spessore.
Noto il tema d'anno (residenza situata in un contesto mediterraneo), si è deciso di progettare un'abitazione per due persone pensata come unità minima, costituita di zona giorno (compresa di cucina), zona notte e piccolo bagno. L'ispirazione deriva dalle esperienze del Solar Decathlon con particolare riguardo per il prototipo Ecolar della Germania, che porta elementi ed idee assimilabili a quelle del gruppo.
La struttura portante è costituita da 12 pilastri (elementi di tipo) che sorreggono delle travi dai parametri distinti a seconda dell'area che devono coprire. L'interasse tra i pilastri è dettato dalla presenza degli elementi che compongono il muro, ossia dei pannelli che costituiscono il modulo di progetto prefabbricabili e di diversa natura.
Se infatti il telaio in legno che costituisce l'ossatura del pannello è sempre uguale (e ha sempre le dimensioni di 25x125cm e alto 270cm), il resto dell'elemento subisce delle variazioni a seconda dell'esigenza alla quale il pannello deve rispondere.
Tutto il progetto è quindi basato sull'elemento fisso del pannello, che in quanto a dimensioni risulta essere di tipo, e sulla variazione di strati che lo compongono. Sono presenti cinque versioni del pannello: un pannello-muro, il cui pacchetto è costituito (oltre al telaio sempre uguale) da due strati di OSB e dall'isolante, e quattro pannelli-finestra.
pannello muro pannello finestra bagno pannello finestra alta apribile
finestra porta finestra
Ven, 24/06/2016 - 18:08