Es.4 Petracca-Piccoli. Lab 6b Palmieri Analisi ombreggiamento e radiazione solare di progetto. Via del Porto Fluviale

LOCALIZZAZIONE

La nostra area di progetto si trova in zona Ostiense in prossimità dell’ex complesso industriale ITALGAS, in un area attualmente occupata da un capannone commerciale all'angolo tra via del Porto Fluviale e via del Commercio. La zona circostante è caratterizzata da una bassa presenza di verde pubblico e grande varietà nelle volumetrie e nelle tipologie degli edifici, racchiusi in aree definite da un tessuto viario tuttavia regolare.

lotto esteso.jpg

 

CONCEPT

L’idea della sistemazione dello spazio pubblico di progetto prevede due aree distinte ma permeabili, l’una propriamente pubblica (a nord), l’altra semi-pubblica, più raccolta (a sud).

Questi spazi sono generati da un basamento che ospita le attività commerciali richieste a quota strada, ed è interamente percorribile alla sua sommità.

Sul lato ovest del lotto si inserisce un percorso immerso nella natura, definito da grandi pioppi ed un giardino diffuso. Le tipologie residenziali sono conformate in maniera diversa per le due aree.

A nord, lo spazio pubblico viene definito dai due gruppi di torri ad otto piani. A sud le residenze sono organizzate secondo una corte, privata di un lato.

 

ANALISI DELL’OMBREGGIAMENTO E DELLA RADIAZIONE SOLARECOMP SOLST EST.jpgsolstizio d'estate

 

 

COMP EQUINOX.jpg

equinozi

 

 

 

COMP SOLST INV.jpgsolstizio d'inverno

 

 

rad sol.jpg

 

CONCLUSIONI

Complessivamente la radiazione diretta investe adeguatamente gli edifici, specie le torri, per cui va previsto un buon sistema di schermatura della luce ed un massiccio isolamento termico. Tuttavia, l’ultima torre verso sud viene oscurata ai piani inferiori nel periodo invernale, e ad est i pioppi schermano interamente la luce nelle ore del mattino.

Dovrebbero essere riconsiderati, in quella zona, alberi di altezza minore.

solstizio inverno 21 dicembre  ore 13 cortile nord.jpg

solstizio inverno 21 dicembre  ore 13 cortile nord

 

Gli edifici della corte, come facilmente prevedibile data la morfologia dei volumi, invece, hanno una minore incidenza di luce diretta. Questo scelta volumetrica però permette allo spazio racchiuso della piazza a sud di essere ampiamente in ombra nelle ore più calde dei giorni estivi, e potersi conformare come un piacevole parco per il tempo libero.
 

Inoltre possiamo vedere che il percorso alberato assume qualità proprio nella modulazione della luce permessa dalla vegetazione, pertanto può essere considerato di alternare vegetazione a basso e ad alto fusto.solstizio estate 21 giugno ore 12 cortile sud.jpg

solstizio estate 21 giugno ore 15 cortile sud 2.jpg

solstizio estate 21 giugno ore 15 cortile sud.jpg

immagini solstizi d'estate corte sud

 

 

La piazza a nord viene investita da moltissima luce diretta ,come pure il basamento sulla parte ovest del lotto,  specie nelle giornate estive; pertanto va considerata la collocazione diffusa di alberi a basso fusto.

 

solstizio estate 21 giugno ore 15 cortile nord.jpg

solstizio estate ore 15 cortile nord

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dom, 31/05/2015 - 22:02
Es.3 Petracca-Piccoli MODELLAZIONE PIOPPO BIANCO – POPULUS ALBA

MODELLAZIONE PIOPPO BIANCO – POPULUS ALBA

INTRODUZIONE

 

Abbiamo scelto di modellare questo particolare albero per poterlo studiare ed includere nel nostro progetto. Infatti parte del lotto è un area “non progettata”, a metà strada tra un percorso nel verde ed un giardino, come mostreremo meglio nella prossima esercitazione. Per questo motivo ci servono degli alberi che non siano solo ornamentali, ma delle piante che ben manifestino la componente naturale del progetto.

 

pioppi1_0.jpg

 

 

 

 

 

        NORD

Sistemazione Urbana.jpg

 

                                               SUD

Vista assonometrica della sistemazione urbana dell'area di progetto

con i pioppi evidenziati in nero.

Vista fronte sud.jpg

Vista sul fronte sud dell'area di progetto

 

 

 

CARATTERISTICHE DELL'ALBERO

Pioppo scheda.jpg

scheda albero

 

 

Il pioppo bianco è un albero molto diffuso in Europa; in Italia se ne trovano in tutte le regioni, ma solo su basse altitudini. Predilige un terreno fluviale e richiede molta luce nei primi anni di vita.

Le dimensioni arrivano fino ai 30 metri di altezza, per una larghezza della chioma di circa 10-12 metri. Ne abbiamo modellato uno di grandezza media, alto circa 20 metri e largo circa 9.

Le foglie sono di forma triangolare, caduche. Di primavera e d'autunno assumono un colore giallo intenso. D'estate produce fiori che arrivano ad essere grandi intorno agli 8-10 cm.

 

PROCEDURA MODELLAZIONE

IMG_6341.jpg

rilievo dell'albero

 

Innanzitutto apriamo un nuovo file Vasari e IMPOSTIAMO LE UNITA' di misura nel sistema metrico decimale.

 

Fatto ciò possiamo definire dei piani orizzontali a quote regolari su cui costruiremo delle SEZIONI TRASVERSALI dello sviluppo in alzato dell'albero. Le sezioni sono state scelte ad intervalli di 2 metri dall'inizio della chioma della pianta, a 4 metri dal terreno. Tutte le sezioni sono state considerate circolari.

Per fare ciò duplichiamo i piani di riferimento orizzontali di Vasari alla quota desiderata (click dx su di un piano e click sx su Create Similar).

Possiamo adesso disegnare le diverse circonferenze alle altezze volute.

 

Disegnate le circonferenze costruiamo il tronco costruendo un cilindro e UNIAMO LE CIRCONFERENZE DI SEZIONE con il comando Create Mass_Create Form_Solid Form .

Selezioniamo le circonferenze e diamo l'input.

Il nostro pioppo è finito!!

pioppi render 1.jpg

pioppi render 2.jpg

Dom, 31/05/2015 - 21:08
Analisi ipotesi di progetto Bolzano_LAB 6C

 

L’area di progetto è sita a Bolzano, in via Aslago. Questa zona,destinata all’edilizia popolare, è penalizzata dalla presenza del vicino monte Kohl, che in determinati periodi dell’anno ostacola la radiazione solare fino alle 11:00 del mattino.

Il progetto prevede la realizzazione di due tipologie di edifici: due blocchi a ballatoio, posti a nord del lotto, e due fronti di edifici a schiera nella parte sud.

Gli edifici a ballatoio essendo i più alti (complessivamente 4 piani) si trovano nella parte nord del lotto, in modo da non schermare gli altri. Essi sono posti in direzione nord-ovest/ sud-est, in modo da poter godere sulla facciata sud dell’illuminazione diretta durante tutto l’arco della giornata. Per evitare che l’edificio più interno al lotto potesse far ombra a quello più esterno, i due si trovano alla distanza maggiore possibile (23 metri), e questo ha permesso il costituirsi di un interessante spazio comune tra essi.

Gli edifici a schiera, allineati con i due fronti stradali, invece seguono l’andamento del lotto (nord-sud). Essi sono composti da simplex al piano terra, e da duplex serviti da ballatoio al primo piano. Non godendo di luce diretta sulle facciate, si è deciso di aprire il più possibile con superfici vetrate i simplex al piano terra, che presentano una facciata leggermente penalizzata dal sovrastante ballatoio; mentre per migliorare l’illuminazione dei duplex, si è deciso di realizzare un lucernaio nel solaio di copertura, posto in corrispondenza di una doppia altezza.

 

ANALISI OMREGGIAMENTO

Per prima cosa abbiamo analizzato l'ombreggiamento durante le principali ore del giorno durante gli equinozi e il solstizio di primavera

Solstizio d'inverno

ore 9:00                                                                 ore 12:00                                                               ore 16:00

 

inverno 9_0.jpginverno 12_0.jpginverno 16..._0.jpg

 

Solstizio d'estate

ore 9:00                                                                 ore 12:00                                                               ore 16:00

estate 9_0.jpgestate 12_0.jpgestate ore 16_0.jpg

 

Equinozio di primavera

ore 9:00                                                                 ore 12:00                                                               ore 16:00

primavera 9_0.jpgprimavera 12_0.jpgrimavera 16_1.jpg

 

Dall'analisi dell'ombreggiamento si nota che la condizione più sfavorevole, oltre la mattina in generale, si verifica l'inverno: in particolare l'edificio a ballaotio posto a nord e la piazzetta davanti risultano ombreggiati dall'edificio di fronte. Il problema potrà essere attenuato cercando di allontanare ancor di più i due blocchi a ballatoio.

Nonostante tutto, negli altri giorni, nessun edificio viene ombreggiato da quelli vicini; anche le due piazze risultano soleggiate durante tutto l'arco della giornata, e quindi possono diventare dei punti di svago e aggregazione piacevoli per gli abitanti, grazie anche alll'inserimento di spazi verdi e alberature.

Come voluto la facciata a sud dei ballatoi gode di luce tutto il giorno, mentre gli edifici a corte sono ben illuminati la mattina a est, e a ovest il pomeriggio.

 

ANALISI DELL'IRRAGGIAMENTO

A questo punto è opportuno fare un'ulteriore analisi, riguardante le radiazioni solari che incidono sulle facciate degli edifici del nostro progetto. Questa sarà utile ad indirizzarci verso soluzioni costruttive adatte al nostro contesto, cercando di minimizzare il più possibile i picchi piu bassi e cercando di sfruttare le superifici favorevoli per l'istallazione di un impianto fotovoltaico.

Usando il comando Solar Radiation il programma calcolerà la quantità di irraggiamento accumulata sulle superifici, in base all'orientamento, al periodo e al contesto geogafrico (nel nostro caso terrà conto della montagna "Kohl"). La prima osservazione effettuata riguarda le radiaizoni calcolate nel corso di un intero anno, si tratta quindi di una analisi generale che ci darà delle informazioni preliminari.

La parte sud-est risulta bel complesso ben irradiata, la facciata sud degli edifici al ballatoio sono uniformi tra loro e non presentano un iraggiamento troppo aggressivo rispetto alla facciata est (più tendente al rosso). Tutte le facciate orientate verso nord/ nord-ovest risultano invece molto poco irraggiate e fredde; questo ci ha portate alla scelta di posizionare la distribuzione orizzontale degli alloggi  a nord e lasciare la facciata libera a sud per sfruttare il più possibile la luce solare. 

 

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Dopodichè si è scelto di analizzare l'irraggiamento nei tre giorni dell'anno in cui si presentano situazioni estreme: solstizio d'estate, d'ìnverno e l'equinozio di primavera.

Si può notare come in estate e a primavera  l'iraggiamento sia notevole ma che renda tutte le facciate relativamente sfavorite, in inverno invece si presenta una situazione più uniforme. Attraverso questa disposizione degli edifici la qualità degli spazi aperti  viene valorizzata dal fatto che sono sempre ben esposti e illuminati; uno degli obbiettivi del progetto consiste proprio nel creare spazi aperti piacevoli e confortevoli e questa analisi ci permette di verificarne l'attendibilità.

 

 

Dom, 31/05/2015 - 20:04
Via Aslago (Bolzano) - Progetto

Il nostro progetto per l'area di Via Aslago a Bolzano, è composto da edifici in linea su quattro piani, con 2 o 3 alloggi per ogni livello serviti da un corpo scala centrale, passante e vetrato. 
Essendo l'area alle pendici di una montagna, come è emerso dall'esercitazione precedente, presenta alcune situazioni molto critiche per la luminosità e l'esposizione soprattuto nei mesi invernali.
L'orientamento degli edifici, che non segue il parallelismo con i fronti stradali, è stato scelto proprio per favorire al massimo la corretta esposizione solare : l'asse Nord - Sud  è l'orientamento che risulta migliore e per questo a nord sono situati i servizi (che necessitano di poche aperture) e il blocco ascensore, mentre tutte le logge degli appartamenti affacciano a sud sulle corti/piazze.
Abbiamo prestato particolare attenzione all'articolazione dello spazio esterno, infatti le corti che si vengono a creare tra i corpi di fabbrica hanno tutte quote differenti tra loro : le corti più a nord si trovano ad una quota di 1.50 m e gradualmente scendono verso sud fino a raggiungere il livello della strada (0.00m). Questa scelta progettuale è stata presa sia per "movimentare" il fronte stradale di via Aslago che risulta, con gli edifici presistenti molto compatto e continuo, sia per creare accessi rialzati, scorci e prospettive che invitassero a scoprire lo spazio che si intravedo solamente dalla strada e infine anche per garantire luminosità e soleggiamento a tutte le corti. 

PLANIMETRIA piano terra-Layout1.jpg3D View 6.jpg

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Analisi Solare : 

Abbiamo approfondito l'analisi solare effettuata nella precedente esercitazione, avendo mantenuto lo stesso orientamento. 

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Dom, 31/05/2015 - 19:05

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