cari stuenti,
con un saluto dal workshop Hygroscapes, attualmente in corso e a cui abbiamo dedicato la copertina, vi annunciamo le date dei futuri impegni legati al corso e alle tesi di laurea:
- Giovedi 24 Gennaio 2019 - Revisioni design dei progetti - Ore 11, Aula De Renzi
- Lunedi 28 Gennaio 2019 - Revisioni strutturali dei progetti - Aula Montuori ore 14:30 -
parteciperanno i proff. Gabriele e Varano per gli aspetti strutturali
- Venerdì 1 Dicembre - Primo appello di esame e a seguire revisioni tesi di laurea, Aula Montuori, dalle 9:30
Laureandi attesi Venerdi: Battella, Guglielmini/Duca, Lama, - aspettiamo richieste/conferme da: Clementi, Gasbarri, Carlini, Restauro, Carlino/Carpineto. Se tutti confermassero possiamo estendere le revisioni di tesi al pomeriggio.
Mar, 22/01/2019 - 13:23
Presento la prima prova per prendere confindenza con gli incastri e lo sviluppo dell'idea più Tettonica, rispetta alla consegan 2.
L'idea è quella di ottimizzare la struttura all'interno di 3 panelli 122x 244. Questi tre pannelli si possono ricavre 12 aste lunghe 240cm e larghe 30cm, o sotto multipli di altezza.
Nella prova di montaggio 2 delle aste alte 240cm sono state divise a metà per ricavare 4 pezzi lunghi 120cm.
Il modello porta a riflettere sulla staticità dellla struttra (abastabnza rigida, sicuramente migliorabile) e sulla efettiva altezza delle aste (modificabile per per ricavare altri pezzi). Da non lasciare scontata la larghezza variabile delle aste.
Ven, 18/01/2019 - 15:17Il diaframma é composto da due parti:
Il Traverso di 3 tipi diversi: 150 x 10 x 4, 150 x 20 x 4, 150 x 30 x 4. Con la presenza di incastri ogni 30 cm.
Eseguito sulla famiglia Generic Model FaceBase, nel suo asse di mezzeria dello spessore di 4cm.
Il Montante, di sezione 4 x 4 cm, basato sulla Famiglia Generic Model LineBase
Queste due parti sono state montate assieme in un Famiglia Generic Model; avente i montanti distanziati di 30 cm dall'asse e uniti da 2 travarsi dello stesso tipo. Ogni asta è stato asseganto un parametro Condiviso di Istanza che comanda altezza da terra all'asse. È stato lasciato vuoto un incastro su un paio di aste sul bordo per permettere il montaggio tra le parti.
Nella fase di montaggio, dopo aver impostato una semplice gometria di riferimento ed inserito le parti, sono stati variati numericamente i valori dell'altezza attraverso una schedula.
Ven, 11/01/2019 - 17:02Le revisioni delle tesi di laurea si terranno
la mattina di venerdi 18 gennaio a partire dalle 9.30 in Aula Studio.
Per evitare di non poter vedere tutti, limitiamo a:
- Simone Guglielmini, Fabrizio Duca;
- Francesco Battella;
- Gianluca Gasbarri;
- Federico Lama;
- Giordano e Federico Carlini.
Sono invece convocate alle ore 14:00 a Monti:
- Alexandra Boboia, Sonia Brancazi.
Cogliamo l'occasione per ricordare l'elenco complessivo laureandi:
- Carlino,Carpaneto
- Guglielmini, Duca;
- Carlini;
- Battella;
- Clementi;
- Lama;
- Gasbarri.
Inizialmente si è aperta una nuova famiglia metric generic model line based, dove si è creato un parallelepipedo a base quadrata, con asse coincidente con la linea di riferimento del modello.
A tale elemento è stato assegnato un materiale (legno) e attraverso un’operazione di estrusione si sono andati a generare dei vuoti nell’elemento che potessero fungere da punti di incastro con altri elementi. In particolare, si sono creati due oggetti, il primo con scanalature lungo i due vertici opposti e il secondo con scanalature su tutti e 4 i vertici.
Il primo oggetto si è nominato colonna d’angolo e il secondo colonna di parete (in quanto verrà disposta lungo le pareti del telaio).
A questo punto si è creato un elemento face based (trave), sempre a forma di parallelepipedo ma a base rettangolare. A tale elemento è stato assegnato un materiale (legno).
Si noti che tale elemento è stato creato disponendolo verticalmente rispetto al piano di riferimento: ciò è stato fatto per facilitare l’inserimento nelle cavità delle colonne. Inoltre, si è posto il parametro di lunghezza della trave come parametro condiviso, così da poterne eventualmente modificare la lunghezza anche in fase di assemblaggio.
Infine, si è creata l’ultima parte, cioè un'asta con metric generic model line based. Tale elemento è stato fatto per realizzare la copertura sia delle pareti che del solaio della struttura. Si noti che in questo caso la linea di riferimento del modello non si è posta in corrispondenza dell'asse dell'elemento, bensì lungo la faccia laterale inferiore, cos' da facilitarne l'inserimento in fase di assemblaggio.
A questo punto si è aperta una nuova famiglia (metric generic model) e si sono caricate in essa le due colonne e la trave. In tale famiglia (chiamata telaio) si sono assemblati i tre elementi come mostrato nella figura seguente.
Per la realizzazione di tale telaio si è prima di tutto creata una geometria di riferimento e si sono andate a inserire le colonne di angolo e di parete. A questo punto si sono incastrate le travi nelle scanalature delle colonne.
Per quanto riguarda il solaio, esso si è creato inserendo le travi sempre nelle apposite scanalature delle colonne di parete, estendendole per tutta la luce tra le due campate opposte. Di seguito si illustra un particolare della copertura.
La fase finale della composizione riguarda l’inserimento degli elementi di copertura sul telaio.
Inizialmente si è importato il telaio in un nuovo progetto, si è tracciato un piano di riferimento adiacente alle facce laterali del telaio, si è impostato tale piano come piano di riferimento e si sono poi tracciate delle linee parallele (inclinate di 60° rispetto all’orizzontale) per permettere l’inserimento delle aste di copertura. Tali aste si sono quindi poggiate sul telaio sottostante.
Successivamente si è tracciato un secondo piano di riferimento sempre adiacente alle facce laterali del telaio (tenendo però conto dello spessore delle aste di copertura). Si è quindi impostato tale piano come piano di riferimento e si sono poi tracciate delle linee parallele per favorire l’inserimento delle aste di copertura (inclinate di 120° rispetto all'orizzontale). Tali aste si sono quindi poggiate sugli elementi di copertura sottostanti appena tracciati.
Si riporta un particolare della facciata terminata.
Infine, si è realizzata la copertura del solaio, inserendo le aste di copertura basandosi sempre su una geometria di riferimento. In questo caso tuttavia si è scelto di disporre gli elementi gli uni sugli altri in modo da intersecarsi ortogonalmente tra loro.
Di seguito si riportano delle immagini della composizione terminata.
Sab, 29/12/2018 - 00:21