For the third exercise, I used a shared parameter to do variations of the width between mother and child.

I made first a child with a rectangular geometry with the width as a shared parameter.

Then I loaded it into a mother element, also rectangular. Here I wanted the width of the mother twice the one of the child so I indicated in the family type window "S_width mother = S_width*2". 

Then I created an assembly of this element in which mother and child where linked each others. I puted them as they could be assemblated each other and fixed them using reference lines.

Then I played on the variation of the width and saw that mother and child evoluated together. 

La quarta consegna è improntata sulla "Tettonica digitale", andremo a creare un oggetto che si attacca su una superfice e che quindi, vuole essere agganciato. Creeremo così, una dima (famiglia madre) a cui agganceremo un oggetto (famiglia figlio).

Per prima cosa creiamo il file famiglia children:

-New family --> Generic Model face based

si apre un file in cui troviamo un piano di base che sarà il piano di appoggio della madre in cui andrò a posizionare l'oggetto figlio e a cui posso modificare le dimensioni a mio piacimento.

-vado nella vista in pianta e creo i piani di riferimento e faccio un estrusione che andrò ad allineare ai piani.

Ora ho un piano di riferimento "front back" e uno "left right" che chiamerò "lato destro" e creo un ulteriore piano opposto che chiamerò "lato sinistro"

voglio che questi due piani siano simmetrici rispetto al piano di riferimento centrale e allora quando vado a creare le quote, ne creo una doppia (faccio due click e poi la posiziono) e mi compare il vincolo equalit (EQ) in alto, che indica che le due distanze devono essere uguali : 

Annotate --> quote --> dimension 

si crea così un oggetto che andrà ad agganciarsi al piano nel punto di intersezione dei due assi fissi e qui vadi a creare il punto di inserimento. In qesto punto andiamo a creare il Foro:

faccio un estrusione circolare nel punto di intersezione dei miei due piani di riferimento e prima di chiudere l'estrusione, clicco sulla quota temporanea e stabilisco una dimensione delraggio di questa circonferenza e al di sotto di questa clicco sull'icona della quota, 

così trasformo questa in un parametro permanente e lo chiamo "raggio foro".

Così ho creato un estrusione e ne posso modificare le lunghezze. ma questa è ancora un estrusione e non un foroallora vado a trasformarlo in foro:

seleziono l'estrusione --> properties -->solid/void --> seleziono void

posso anche selezionare Cut e così lo taglia dall'oggetto base

vado nei parametri e creo "diametro" e collego questo parametro al foro:

family tipes -->formula impongo che il raggio sia la metà del diametro

creo anche un parametro di larghezza dell'oggetto e sempre dalla formula lo collego al dimametro dando una formula a quest'ultimo che dipende dalla dimensione della larghezza.ora vado a creare le altre quote a mio piacimento per modificare e organizzare al meglio il mio oggetto figlio

salvo il file figlio JV - montante children e vado a creare l'oggetto famiglia madre:

creo un modello famiglia generico e qui andrò ad inserire i miei piani di appoggio.

Voglio creare un pallet allora creo i piani di riferimento necessari e le varie quote, ora creo le estrusioni (la mia dima)

salvo il file : JV - montante mother e su questo vado ad importare il mio oggetto children che comparirà solo nei punti in cui avrà una superficie su cui agganciarsi (altrimenti il programma mi darà errore) e così creo la composizione.

Se voglio vedere l'asse del foro graficamente:

torno nella famiglia children: --> properti --> progeat browser --> metto la vista di prospetto --> Annotate --> simbolic lyne: così creo una linea di progettoche sarà visibile solo nella vista di pianta e che mi servirà per allineare il centro dell'oggetto nel piano di riferimento da me voluto nell'oggetto madre.

carico nuovamente il figlio nella madre e salvo.

creo un nuovo file che chiamo JV - assemblaggio pallet in cui vado ad inserire il mio oggetto (madre), composto da dei file children agganciati e assembliati al file madre.

da qui creo le viste dell'assemblaggio