L'edificio è situato nel quartiere di Testaccio, fa angolo tra via Rubattino e Lungotevere Testaccio. Il fronte che affaccia sul lungotevere è esposto a Nord-Ovest mentre il fronte verso l'interno del quartiere è esposto a Sud-Est.
Dopo aver aperto il programma Formit 360 e inserito le credenziali dell'account Autodesk si procede per il primo step: 1-Geolocalizzazione.
Si inserisce quindi la via in cui si trova l'edificio analizzato
Per importare l'immagine dal satellite si definisce l'ampiezza dell'intorno preso in considerazione. 2-IL DISEGNO: L'intorno viene così inserito in un sistema "scalato" con assi cartesiani. Ciò permette di riprodurre le forme degli edifici con i vari strumenti di disegno tra cui lo strumento matita "3D sketch".
3-VOLUMI:Si procede ora estrudendo le piante, inserendo i valori reali degli edifici.
Una base neutra permette di studiare con chiarezza le forme generate dalle ombre.
4-ANALISI DELLE OMBRE: Attraverso lo strumento "Sun and shadows" è possibile selezionare la data e l'orario di un'ombra precisa ed osservare come essa varia sia durante le ore del giorno che durante i mesi dell'anno.
Le seguenti foto sono state scattate tutte il 6 Aprile 2016 in tre fasce d'orario:
Ore 11.00
Ore 14.00
Ore 18.00
FACCIATA NORD-OVEST
Durante la mattinata il fronte dell'edificio si proietta interamente su Lungotevere Testaccio coprendo la strada da marciapiede a marciapiede, mentre nel primo pomeriggio la strada torna ad essere illuminata ed il marciapiedi rimane in ombra.
In serata la facciata è interamente illuminata, ma viene schermata dalla folta alberatura posta sulla sponda del Tevere. Nel modello virtuale in questo caso non si tiene conto della vegetazione, ciò dimostra che diversamente dalla foto, se la vegetazione non ci fosse stata, il fronte sarebbe esposto alla luce in modo diretto ed uniforme.
Gli appartamenti esposti su questo fronte quindi non avranno mai luce diretta, infatti anche quando il sole cala e quindi la facciata potrebbe ricevere i raggi solari, la luce viene filtrata dalle chiome degli alberi.
FACCIATA NORD-EST
Il cornicione genera una fascia d'ombra in mattinata, mentre nel primo pomeriggio l'intera facciata rimane totalmente in ombra, proiettandosi sull'edificio antistante.
Gli appartamenti che si aprono verso questo orientamento riceveranno luce soltanto in mattinata.
FACCIATA SUD-OVEST E FACCIATA SUD-EST
Alle 11:00 il sole è già sufficentemente alto da generare un angolo illuminato sul fronte sud-ovest, mentre sul il fronte sud-est interamente esposto funge da schermo sul quale si proietta l'ombra "stretta" dell'edificio antistante. Nel primo pometiggio i due fronti ottengono pressappoco la stessa illuminazione, così come in serata, ad esclusione dell'ultimo elemento a sud-ovest che riceve una porzione di luce dovuta al fatto che oltre quello "spigolo" non vi sono edifici ma il Tevere.
Le finestre di entrambi i fronti sono completamente irraggiate nel primo pomeriggio, in mattinata il fronte sud-est è più fortunato ma entrambi restano in ombra in serata.
Da quest analisi è emerso che le ombre generate nel modello vituale restano fedeli alla realtà a meno di qualche approssimazione, dovuta sia all'imprecisione delle quote degli edifici che alla semplificazione della facciata, che nel modello non devia l'ombra nelle insenature o sporgenze delle decorazioni.
Gio, 09/06/2016 - 19:11In questa consenga abbiamo fatto il analisis del progetto come si ha fatto nel lavoro del corso.
Prima vediamo una axonometria del edificio e come le ombre del sole nelgli diferenti equinoci a mezzogiorno. qui si pùo vedere come queste configurano il spazio del cortile centrale, e la sua afectazione a questo interno.
solstizio inverno
solstizio state
equinozio primavera
si pùo vedere come c'è una differenza fra inverno e state, e come all state securamente bisognamo di qualche parti più in ombra, o anche l'utilitzzo di una vegettazzione spogliente.
in continuazione facciamo il analisis solare, di cui otterremo dei conclusioni per aplicare nel nostro progetto.
Abbiamo visto la radiazione solare en tutti le stazione del ano.
dicembre
facciatta sud-este
facciatta nord-oest
MARZO
facciatta sud-est
facciatta nord-oest
GIUGNIO
facciatta sud-est
facciatta nord-oest
SETTEMBRE
facciatta sud-est
nord-oest
Come si pùo vedere il cortile ha diferentti comportamenti secondo il mese,
il ballatoio, elemento carateristico del progetto aiuta alla protezione solare all state, della facciatta sud e est. ma la facciatta oest che recive una alta radiazione solare nel diferenti mesi, non ha nessuna protezione, per questo abbiamo pensato che sarebbe buona idea disegnare un elemento di protezione di questa facciata che si pùo stendere alla facciatta sopra il buco principale.
la facciatta Nord resta sensa molta radiazione solare tutto il mese del'ano.
Nella progetazione del cortile interno, si ha deciso di posizionare un pergolato dove non c'è vegetazione di gran dimensione.
Gio, 09/06/2016 - 19:08
Il portico è scandito dal ritmo delle colonne e dalle ombre della vegetazione esterna, questo gioco di luci ed ombre mosse dal vento rende lo spazio più raccolto e dinamico. La luce gradualmente diventa più intensa seguendo le linee che si raccolgono del punto di fuga.
Foto scattata alle ore 15 del 30/03/2016

Per lo studio della vegetazione abbiamo preso in esame i pini in via Giordano all'eur.
Grazie alla loro altezza e alla loro folta chioma i pini riescono ad ombreggiare bene gli edifici vicino soprattutto nelle ore più calde poiche sono più alti della palazzina accanto.
Abbiamo iniziato costruendo l'albero:
Successivamente abbiamo studiato le ombre nel mese di giugno alle ore 13 e alle 17
Grazie alla presenza dei pini le facciate nelle ore più calde cioè alle 13 le facciate sono protette dalle radiazioni dirette de sole, metre alle 17 la presenza dei pini è ininfluente poichè non fanno ombra sulla facciata e la presenza di luce solare potrebbe essere piacevole.
Gio, 09/06/2016 - 17:53

Il progetto è inserito all'interno di un lotto presente in zona Ostiense, nello specifico tra Via del Porto Fluviale, Via del Commercio e Via dei Magazzini Generali.
Nasce dall'idea di creare al livello urbanistico un segno netto e visibile, staccandosi così completamente dall'impianto urbano dell'area presa in considerazione. Questa idea ha portato così ad una apertura rispetto al fronte stradale di Via del Porto Fluviale, ottenendo volutamente un'area libera e permeabile, quindi accessibile dai 3 fronti principali.
Nonostante il completo distaccamento rispetto al contesto, il progetto si inserisce perfettamente all'interno di quest'ultimo sia per quanto riguarda le esposizioni (EST - OVEST) che per la rivisitazione di alcuni aspetti morfologici che caratterizzano uno degli edifici confinanti con il lotto preso in questione.
E' stata scelta una forma curvilinea che attraversa il lotto da NORD a SUD per un edificio; l'altro fabbricato ingloba completamente l'angolo tra Via del porto Fluviale e Via del Commercio; questo permette la caratterizzazione del fabbricato stesso e rispetta in un certo senso la morfologia del lotto.
Il rapporto tra i due edifici crea un ambiente esterno caratteristico, enfatizzato dalla presenza di prospettive che non permettono una visibilità completa del lotto e dell'edificio curvilineo. Questo scaturisce un interesse maggiore da parte dell'osservatore, il quale sarà invogliato verso un'esplorazione più approfondita del luogo.
Entrambi i fabbricati prevedono l'inserimento del fronte commerciale alla base degli stessi.
Attraverso la Solar Analysis è stato possibile studiare il comportamento delle pareti esterne di entrambi gli edifici durante diversi periodi dell'anno.
ANALISI ANNUALE :
ANALISI DURANTE IL MESE DI FEBBRAIO :
ANALISI DURANTE IL MESE DI MAGGIO:
ANALISI DURANTE IL MESE DI AGOSTO:
ANALISI DURANTE IL MESE DI NOVEMBRE:
GIANNELLI_LANZOTTI
Gio, 09/06/2016 - 13:12