
Per la realizzazione dell'oggetto sono state create due famiglie. La prima, in alto a sinistra, con soli parametri condivisi "Type" in quanto è un singolo elemento non variabile. La seconda famiglia, in alto a destra, è stata creata con un solo parametro condiviso "Istance", lo spessore essendo l'unico parametro variabile, e gli altri parametri condivisi "Type", la larghezza e l'altezza, non variabili.
Avendo generato dei parametri condivisi è stato possibile elaborare la tabella con le dimensioni (spessore, larghezza e altezza) di ogni singolo pezzo in quanto sono tutti di dimensioni differenti. La prima famiglia, essendo presente una sola volta, presenta le sue uniche dimensioni. La seconda invece, essendo presente più volte, presenta i valori della larghezza e dell'altezza che risultano costanti per ogni elemento mentre invece lo spessore varia per ogni singolo elemento.

Via Salorno 64, ore 8.30 Angolazione 1
Via Salorno 64, ore 8.30 angolazione 2
Via Salorno 64, ore 8.30 Angolazione 1, analisi solare
Via Salorno 64. ore 8.30 Angolazione 2, analisi solare
Via Salorno 64, ore 8.30, angolazione 1 con alberi
Via Salorno 64. ore 8.30. Angolazione 3 con alberi
Via Salorno 64. ore 8.30, Angolazione 3 analisi solare con alberi
Via Salorno 64 foto dei punti critici e della facciata dell'angolazione 1

Il fronte individuato, in una traversa di via Portuense (al civico 189), mostra evidenti segni di degrado dovuti probabilmente all’umidità di condensazione e di invasione da pioggia che ha provocato perdite di aderenza, fessurazioni, distacchi, oltre a segni di dilavamento, rigonfiamenti e macchie sull’intonaco. La causa principale è l’esposizione a Nord che lascia la facciata perennemente in ombra, oltre alla presenza di altri corpi di fabbrica di notevole dimensione che schermano ulteriormente dall’irraggiamento diretto. Questa condizione, indubbiamente sfavorevole, preclude la possibilità che il fronte venga almeno in parte asciugato dal sole, aggravandone lo stato.
Foto scattata alle ore 9:00 del 4 maggio 2016.
Studio delle ombre (ore 9:00, 4 maggio 2016)
Solar Analysis (media annuale)
Solar Analysis (giugno)
Solar Analysis (dicembre)
Vincenzo Lacolla, Aldo Leone
Gio, 05/05/2016 - 12:30
-Riprendo la "family" creata nell'altra consegna e gli cambio categoria da Generic Models a Furniture Systems.
- Scelgo la parametro da modificare (ossia quello che varia nel progetto) e clicco su modify, cambio da family parameter a shared parameter e clicco su select.
-Ora devo creare un nuovo gruppo (quelli che ci sono erano gia stati creati in precedenza) quindi clicco su edit poi su Create e creo il file .tct di condivisione in questo caso l'ho nominato "parametri_condivisi_scala_consegna3".txt.
- Clicco su New (sotto groups).
- Scelgo un nome da dare al gruppo di parametri e poi un nome da dare al parametro che creo (ad es: lunghezza gradino_c).
- clicco in alto su load into project per caricare la famiglia del progetto.
-vado su view, poi schedules e schedule/quantities.
- Vado sulla categoria che ho scelto prima quindi furniture system e clicco OK.
- A questo punto trovo i miei parametri e li aggiungo tramite "add".
- Ora ho l'abaco, da poter condividere con la ditta, con le lunghezze di tutte le parti che compongono la scala.

La vegetazione analizzata si trova a Parco di Veio, nella zona Nord di Roma.
L'elemento scelto è un pino domestico che vediamo nella prima immagine, prima singolarmente poi inserito nel suo contesto.
Realizzazione elemento:
Come primo passaggio abbiamo dimesionato la base del tronco poi l'abbiamo estrusa secondo la sua altezza. Abbiamo poi dimensionato la base della chioma. In seguito è stato effettuato l'array (copia in serie). E' stata copiata per tre volte la base della chioma, poi sono stati variati i diametri nei diversi livelli. Infine sono state coperte le diverse superfici.
Abbiamo poi inserito gli elementi nel contesto andando ad analizzare le ombre che generano in diversi momenti della giornata.
Notiamo come queste ombre vanno a coprire in alcuni momenti la facciata dell'edificio, in altri cadono a terra. Questo è interessante in quanto le ombre di questi elementi (se adeguatamente posizionati) possono aiutarci a schermare la facciata di un edificio o a creare delle zone d'ombra utili sopratutto in estate.
Gio, 05/05/2016 - 11:21