
Studio degli effetti della radiazione solare su un edificio.
Borea Giulia, Pistillo Giorgia
L’edificio è situato in Via Renzo Rossi a Roma.
È stata analizzata, in particolare, una porzione della facciata al livello del piano terra, nel mese di Giugno. Essendo in ombra, a causa dell’aggetto del balcone, si può notare come l’umidità, causata dalla mancanza di radiazione solare e dagli agenti atmosferici, abbia creato delle macchie visibili.
Mer, 04/05/2016 - 23:38
La palazzina presa in esame è la stessa della seconda consegna ( Via Roma, Pomezia).
Sono state analizzate sia la facciata nord che ovest, quelle che dall'analisi solare sono risultate essere le più problematiche.
Dopo aver configurato le due facciate con i loro aggetti, si è studiato l'irraggimento solare sia in estate (giugno) che in inverno ( febbraio).
FACCIATA NORD : Nella facciata a Nord si ha un volume con dei balconi adiacenti. Dallo studio è emerso che in inverno la facciata è completamente buia mentre in estate il sole arriva in particolar modo nella parte inferire dell'aggetto e cio' è stato riscontrato anche dal visibile fenomeno di distacco dell'intonaco.
Foto 1: facciata Nord
Soleggiamento Febbraio / Giugno
Analisi termica Febbraio/ Aprile / Giugno
Foto 2 :facciata Nord
Soleggiamento Febbraio / Giugno
Analisi termica Febbraio / Aprile / Giugno
Foto 3: facciata Nord
Soleggiamento Febbraio / Giugno
Analisi termica Febbraio / Aprile / Giugno
Foto 4: facciata Nord
Soleggiamento Febbraio / Giugno
Analisi termica Febbraio / Aprile / Giugno
FACCIATA OVEST : Della facciata ad ovest, sono stati presi in considerazione i balconcini dove sia nell’analisi del soleggiamento che nell’analisi termica si nota una grande zona in ombra sottostante l’aggetto. Tutto ciò comporta come si puo' notare nella foto, la formazione di una macchia di umidità e distacco dell’intonaco nella parte inferiore del balconcino.
Foto 1: facciata Ovest Foto 2 : faccita Ovest
Soleggiamento Febbraio / Giugno
Analisi termica Febbraio / Aprile / Giugno
Mer, 04/05/2016 - 22:47

(Abbiamo utilizzato il tag Delivery 4 poiché nella lista non era presente Delivery 5)
L'edificio si trova nell'incrocio tra Via Beniamino Franklin e Via Giovanni Battista Bodoni nel quartiere di Testaccio.
Sulla facciata Nord-Est si trovano quattro alberi di Giuda, nello specifico Cercis siliquastrum, comunemente utilizzato per le alberature stradali essendo resistente all'atmosfera cittadina.
Abbiamo effettuato lo studio delle ombre dell'edificio precedentemente studiato con l'aggiunta della vegetazione.
Aprile ore 9:30
Aprile ore 12:15
Aprile ore 3:30
Aprile ore 18:30
Da questo studio possiamo vedere come la presenza della vegetazione, e l'ombra che crea sulla facciata nell'arco della mattinata, contribuisce al deterioramento della stessa creando umidità.
Perdendo tutte le foglie nel periodo invernale, questo albero non crea problemi di cui sopra in tutto il periodo dell'anno.
Successivamente è stata eseguita l'analisi solare riportata di seguito.
Aprile
Giugno
Settembre
Dicembre

Ponendoci in continuità con la consegna precedente ripropongo lo stesso modulo per il disegno del porticato. Cominciamo innanzitutto cambiando la classificazione del nostro elemento, scegliamo ad esempio FURNITURE SYSTEM andando sul comando FAMILY CATEGORY AND PARAMETERS dal menù PROPERTIES di CREATE.
Per creare i parametri condivisi dobbiamo innanzitutto crearli modificando i vecchi parametri definiti, premiamo su FAMILY TYPES sempre dal menù CREATE, selezioniamo un parametro e premiamo MODIFY. Spuntiamo SHARED PARAMETER e clicchiamo su SELECT.
Poi EDIT e NEW PARAMETER per creare i nuovi parametri; scriviamo il nuovo nome ed OK.
Ripetendo la stessa operazione per tutti i parmetri.
Abbiamo così creato la nostra struttura con parametri condivisi. Ora dobbiamo inserirla nel Progetto per comporne l'assemblaggio. Quindi clicchiamo su MODIFY, e su LOAD INTO PROJECT. Creiamo il nostro assemblaggio con i parametri modificati.
Ora per restituire la nostra scheda degli oggetti parametrizzata dobbiamo cliccare su VIEW e su SCHEDULES-> SCHEDULE/QUANTITIES.
Individuiamo la nostra categoria che avevamo inizialmente definito come FURNITURE SYSTEM
Inseriamo con ADD tutti i parametri e OK.
Possiamo vedere la tabella lateralmente. Se clicchiamo su un valore verrà evidenziato direttamente l'elemento corrispondente al valore che stiamo indicando.
Mer, 04/05/2016 - 18:12
Dopo l'iniziale analisi svolta per permettere di analizzare il comportamento della luce sulle volumetrie del nostro edificio di residenza, viene svolta invece un' ulteriore analisi per identificare gli effetti visivi e i danneggiamenti possibili dovuti alla radiazione solare.
Sull'edificio precedentemente analizzato vengono poste tutte le estrusioni volumetriche (vedi i balconi) in modo da avere un riscontro sulle pareti alle quali sono innestati,dopo aver precedentemente inserito tramite il comando "Array"il susseguirsi dei piani interni.
si procede dunque alla realizzazione dei volumi suddetti.
Si procede dunque con l'analisi della radiazione solare,prima nel complessivo,poi via via analizzando le facciate accessibili dell'edificio.
Inizialmente,tramite la prima analisi è stato possibile riscontrare come ,anche cambiando il range di riferimento, alcune zone che essenzialmente si collocavano sotto i corpi in aggetto ,risultavano essere per buona parte dell'anno eccessivamente ombreggiate.
Abbiamo quindi deciso di analizzare nel singolo caso,le due facciate prese come riferimento.La facciata Sud-ovest presenta zone non eccessivamente soleggiate,il che porta ad avere una superficie in ombra, che in un range da Gennaio a Giugno,prende buona parte della superficie sottostante i due balconi.
Tale fenomeno può comportare un accumulo di umidità che la radiazione solare non riesce a asciugare, motivo per cui vi è un deterioramento delle superfici intonacate con possibile presenza di muffe o di Esfoliazioni.Nel caoìso specifico questo è il paragone attraverso il quale si riscontra perfettamente il fenomeno:
Per quanto riguarda la facciata a sud-est,il fenomeno seppur in minore entità,anche per via della cortina muraria,sembra ripetersi.
In particolar modo,in questo caso,vi è una netta corrispondenza tra la zona che risulta costantemente in ombra e l'alone di umidità che si estende sotto il balcone ,come nella foto in basso.Sono stati fatti dei controlli nelle varie ore del giorno per appurare che l'alone in foto non fosse in realtà un' ombra dovuta all'aggetto del balcone,vista la sua presenza anche in assenza totale di sole.