L'bitazione analizzata è situata zona Roma Nord, in un quartiere periferico e poco trafficato.
Come primo passo abbaimo effettuato l’analisi solare sull’intera abitazione, confermando ciò che ci aspettavamo: la facciata esposta a nord risulta essere investita da una radiazione solare minore rispetto quella a sud.
Poichè la nostra abitazone è rivestita in cortina non abbiamo potuto riscontrare segni di deterioramento della muratura. Al contrario abbiamo trovato tracce di microrganismi sviluppatisi in punti nevralgici del lotto che ci hanno aiutato a proseguire negli studi.
Per spiegraci questa presenza abbiamo deciso di incrociare il nostro studio termico con quello dell’ombreggiamento. Il risultato mostra come l'ombra generata dagli edifici su porzioni di terreno che altrimenti sarebbero investite dalla radiazione solare, determina l'abbassamento della temperatura e fanno si che queste aree siano più umide e fredde, terreno fertile per lo svilupparsi dei microrganismi vegetali.
Ven, 29/04/2016 - 23:43

Nel nostro esempio di studio, condotto il 29 aprile 2016 alle ore 11.40, abbiamo individuato alcuni degli effetti prodotti dalla mancanza di una radiazione solare costante in tutti i periodi dell' anno. Per quanto riguarda la facciata nord-ovest della palazzina presa in esame, si è notata la presenza di una sottile striscia di incrostazioni scure, appena al di sotto della lastra di rifinitura in travertino, aggettante dai balconi dei vari piani.
Sono state riscontrate inoltre alcune conseguenze dell' assenza di irraggiamento, che hanno avuto un particolare impatto sulla vegetazione presente nella porzione di giardino esposta a nord-est. Appare chiaro, come mostrato in foto, che nei punti di prato, in ombra per la maggior parte della giornata, l' erba è molto più rada, fino ad arrivare a vere e proprie macchie di terra nuda.
Ven, 29/04/2016 - 18:49

Arrivato alla fase di realizzazione del mio progetto, risulta necessario condividere alcuni parametri fondamentali per l'esecuzione dei tagli. Qui di seguito elenco i passaggi fondamentali del processo di creazione di Shared Parameters.
FILE FAMLY .RFA: Partendo dai parametri della Family precedentemente creati, li modifico impostando i Parameter Type come Shared Parameters. Successivamente creo un gruppo per ciascuna categoria di parti includendo tutti i parametri che voglio condividere. Verrà creato un file .txt che include le informazioni necessarie (vd. immagine successiva).
FILE PROJECT .RVT: Dal tab VIEW nel menù a tendina si seleziona Schedules, Schedules/Quantities e si seleziona la Category assegnata alla famiglia caricata: nel mio caso Furniture Systems. A questo punto aggiungo i parametri che mi occorrono dalla colonna Available Fields a quella Scheduled Fields.
Viene quindi creata automaticamente una tabella che si chiama Furniture System Schedule che contiene i parametri e le misure corrispondenti di tutte le parti inserite nel progetto. Il risultato è che adesso quest'ultimo si può gestire si graficamente che numericamente.
Ven, 29/04/2016 - 18:45
Abbiamo analizzato due palazzine situate nella stessa zona di Monteverde Nuovo, in Via Antonio Pignatelli.
Nel primo caso, la palazzina presa in considerazione è di recente costruzione per cui non presenta evidenti zone danneggiate ma possiamo notare come al di sotto dell'aggetto ci sia un distacco di intonaco.
Dall'analisi solare annuale (immagine sopra), possiamo notare che le porzioni sottostanti gli aggetti in media sono scarsamente investite da radiazioni solari, verificato ulteriormente dalle analisi mensili (immagine sotto).
La scarsa radiazione solare che investe le porzioni di facciate durante tutto l'anno porta al ristagno delle acque, le quali non vengono mai asciugate del tutto.
Lo stesso discorso discorso si può fare anche per il secondo caso; la palazzina in questione però risale agli anni 20/30 del '900 e non sono mai stati fatti restauri o sistemazioni consistenti, per cui gli effetti dell'acqua e dell'umidità sono più evidenti.
Dall'immagine della palazzina notiamo delle zone più scure nelle porzioni della facciata in ombra, come verificato attraverso le analisi delle radiazioni solari annuali.
Dalle analisi mensili si evince che la porzione sottostante il cornicione è sempre quella meno soggetta a radiazioni solari; essa infatti presenta una colorazione e un deterioramento più marcato.

Here we are back in Monteverde with our building, we are going to test it using the Formit Solar analysis.
First of all we need to create a group in order to apply every setting to the whole unit. To do this we select all the sufaces of the building and we right click on the mouse to show a menu which contains the "Create group" command.
Once we created a group, the program shows a sort of cage that recognizes the selected volume: now every edit will have effect to the whole building.
We set the solar analysis in equinoxs of spring (in Mars), autumn (in September) and solstices of summer (in June) and winter (in December).
Four views for each period are going to show the whole status.
The test shown up is related to the equinox of spring, in Mars. The result shows a constant double side, with a medium impact of the sunrays on the South-East side and a minimum level of sunrays on the West side. The cavaedium is so deep to let the ligh to penetrate, so it will receive for almost 90% of it's surfaces indirect light.
The second test shown up is related to the solstice of summer, in June. We realize a huge level of solar energy on the roof and generally on all the horizontal surfaces. The cavaedium and the West side are once again affected by a low level of solar energy, they are going to receive indirect light almost all the day. By the way it's evident a slightly better situation for the violet/blue surfaces shown in the first test: now we are going through a hotter color temperature.
The third test shown up is related to the equinox of autumn, in September. We obtain a similar result as the first test ( equinox of spring): it's evident the huge difference between what's under the direct sunrays and what's not. The West side as the cavaedium itself, appear as the most dangerous sides of the building; even the lower part of each balconis (especially where the mechanical momentum is at its peak) need to be under control, for regular maintenance.
The fourth test shown up is related to the solstice of winter, in December. Levels of solar energy are low on all the building, and extremely low on the sufaces on the West side, already known as the ones on the wrost possible position of the volume.
The violet result is close to the deep blue which certifies a dangerous cold surface. We are going to have a reasoning below to resume all the tests shown up.
After all the analysis we can confirm that the problem of blue/violet surfaces (cavaedium included) have to be controled every year to prevent a over limit level of humidity. This issue is probably bigger than the test shows because the building had been built in 1960 and in that times there were no attenction toward the common problems of today, as the "thermic bridge" and other issues due to the insulation.
All the structural nodes have to be protected more than the builders established when they built their project. We mean to consider especially the edges around the windows, the lower part of the balconis, the areas of connection between floors and walls.
Ven, 29/04/2016 - 14:40