The project is situated in Via portuense. The facade north is always in shadow while the rest have sun at least at some point of the day. That will explain why is so different the situation between the north and the other orentations.
This exercici wil analysis the eat and south facade as they are those of my house.
As we can see in this icture the facade compisition is :
Facade East : The holes are all into the building so they don't creat shadow on the surface of the facade. The oly think that we can appreciate is that the low level is 90 cm back from the line of the facade so that can creat some problems of humidity because the shadows projected.
Facade South : Totally against the facade east , the south is composed of volumes exiting the front surface creating several reliefs and movements.
In general it seams that the two facades are exposed to the sun almost all days of the year.
Facade East :
Facade South :
It seams that the corner between the two facade is mor sensitive to mositure damge and solar radiation damage. We can appeciated that in the next photo:
Mireia Sender
Gio, 28/04/2016 - 16:02

L'edificio è sito in via Gaspare Gozzi, nel quartiere San Paolo a Roma.
Si è proceduto svolgendo un'analisi della facciata individuando quali sono le ombre che si vengono a creare durante il solstizio d'estate ovvero quando le ombre stesse sono più corte e il sole è più alto, considerando che durante il resto dell'anno le ombre saranno sicuramente più lunghe.
Solstizio d'estate ore 12.00
Solstizio d'estate ore 14:30
Solstizio d'estate ore 16.00
Solstizio d'estate ore 17.40
La facciata risulta essere in ombra fino alle 14.30. Da quest'orario in poi quest'ultima risulta essere illuminata ad eccezione delle zone che si trovano all'interno delle logge e al di sotto degli agetti, zone che, durante la giornata, risultano non essere mai irradiate.
In seguito è stata effettuata l'analisi solare cumulativa annuale che ha evidenziato che le zone più in ombra, ovvero le superfici al di sotto degli aggetti e all'interno delle logge risultano anche essere quelle più fredde e quindi quelle maggiormente soggette a problemi che possono essere visibili in facciata.
La consistenza dell'intonaco in queste zone cambia rispetto al resto della facciata creando delle crepe che, in alcuni punti, provocano il distacco dello strato più esterno dell'intonaco stesso.
Vista dell'intera facciata, analisi cumulativa annuale
Vista dei Balconi, analisi cumulativa annuale
Problemi riscontrati sulla facciata riguardanti i balconi
Vista della loggia, analisi cumulativa annuale
Problemi riscontrati sulla facciata riguardanti la loggia
Poichè l'edificio è stato da poco ristrutturato la facciata presenta pochi dei problemi che l'esposizione continuata alla radiazione solare, e viceversa, può causare alle superfici.
Sono infatti stati individuati anche altri problemi di umidità che però non sembrano essere dovuti all'esposizione alla radiazione solare poichè si trovano per lo più in posizione isolata e non sono parti di superfici che, dall'analisi solare e da quella delle ombre, risultano essere fredde e in ombra.
Si pensa per tanto che questi problemi siano dovuti alla composizione della stratigrafia.
Individuazione dei problemi di umidità dovuti all'involucro
Gio, 28/04/2016 - 15:44
L'edificio analizzato è sito in Via Giacomo Peroni, Roma. Non è stato scelto l'edificio proposto nella seconda esercitazione dato il recente restauro della facciata, bensì una struttura inserita in un lotto circolare con altri cinque edifici, facente parte di un complesso di uffici.
Analizzando la facciata Nord dell'edificio scelto, si può notare come la forte presenza di umidità dovuta all'assenza di radiazioni solari abbia provocato un deterioramento del fronte, visibile sia dalla mutazione della cromia superficiale che dal distaccamento di parti di intonaco.
La facciata è stata analizzata nel mese di Aprile alle ore 14:00, momento in cui sono state scattate le foto. L'analisi dell'ombreggiamento mostra come il fronte non venga mai illuminato, questo si riflette ovviamente anche nell'analisi solare, che evidenzia una facciata caratterizzata da una colorazione che varia dal blu al viola.
SCATTO 1
SCATTO 2
SCATTO 3
DETTAGLI DEL DEGRADO

Il lotto sul quale insiste il progetto, si trova nello storico quartiere romano Ostiense. L'area, prevalentemente pianeggiante, misura 51x43m e confina a nord con due padiglioni di stoccaggio merci, affaccia ad est su Via Giacomo Bove, a sud su Via Francesco Negri mentre ad ovest confina con un edificio residenziale di undici piani per un'altezza complessiva di ca. 35m.
Al fine di studiare il comportamento delle radiazioni solari sulle ipotesi progettuali formulate, abbiamo utilizzato il Software Formit 360, il quale, una volta impostata la geolocalizzazione del lotto, ci ha permesso di approcciare razionalmente riguardo le soluzioni da adottare. Pertanto, vengono riportate qui sotto le tre ipotesi progettuali più significative analizzate nei mesi di Giugno e Dicembre.
IPOTESI 1
L'edificio preso in esame è composto da due blocchi destinati ad ospitare servizi ed alloggi uniti da due passerelle di collegamento poste agli estremi. La volontà progettuale è di confrontarsi con l'edificio adiacente mantenendone la stessa altezza. Le passerelle si impostano dal primo piano a salire in maniera alternata.
Analisi solare nel mese di Giugno
Analisi solare nel mese di Dicembre
Dall'analisi effettuata emerge che, sia durante la stagione estiva che in quella invernale, l'edificio gode di un buon soleggiamento. Tuttavia, per esigenze progettuali, il doppio collegamento risulta eccessivo e mette in ombra buona parte delle unità abitative del blocco di sinistra che vedono nella corte l'unico affaccio esterno disponibile.
IPOTESI 2
La seconda ipotesi progettuale differisce dalla precedente per via della passarella di collegamento fruibile esclusivamente ai primi piani, luoghi in cui sono concentrati i sevizi. Dal punto di vista volumetrico i due edifici sono aumentati in altezza, mentre il solo blocco di destra non coincide più con l'estremo del lotto creando spazi utili per l'inserimento di vegetazione e sedute.
Analisi solare nel mese di Giugno
Analisi solare nel mese di Dicembre
Dall'analisi solare relativa a questa ipotesi progettuale risulta evidente come la riduzione dei collegamenti esterni dai due precedenti ad uno singolo al primo piano abbia permesso un miglior soleggiamento per quanto riguarda l'edificio di sinistra che in precedenza evidenziava delle problematiche in questo senso.
IPOTESI 3
La terza ipotesi ha visto l'esigenza di garantire il collegamento tra i due corpi di fabbrica per tutti i piani ad uso residenziale. Il piano terra, dove sono collocate le attiità commerciali, risulta permeabile e accessibile dagli utenti esterni suggerendo perciò di pensarlo come luogo di aggregazione.
Analisi solare nel mese di Giugno
Analisi solare nel mese di Dicembre
L'ultima analisi, ha tenuto conto del cambiamento relativo al collegamento esterno che ora risulta garantito per tutti i piani escluso il primo. Questo accorgimento permette di rendere maggiormente fruibile il complesso e allo stesso tempo di schermare una porzione di edificio. Tuttavia risulta evidente come ci sia la necessità di pensare soluzioni atte a contrastare l'eccessivo irragiamento che si verifica nella stagione estiva. Pertanto risulterà fondamentale lo studio di balconi aggettanti e di aperture in sottosquadro in grado di salvaguardare le abitazioni dall'irragiamento diretto ma sopratutto andrà pensata minuziosamente la disposizione del verde pubblico al piano terra, l'unica in grado di rendere vivibile e piacevole lo spazio esterno durante i mesi estivi.
Gio, 28/04/2016 - 12:57
Abbiamo analizzato gli effetti delle radiazioni solari sull'edificio trattato nella consegna numero due. Questo si trova all'incrocio tra Via Goffredo Mameli e Via Angelo Tittoni nel quartiere di Trastevre. L'edificio residenziale, costruito nel XVIII secolo, ha un'ottima esposizione poichè le facciate principali sono orientate prevalentemente ad Ovest, Sud-Ovest e Sud-Est. Riportiamo l'analisi delle ombre, svolta per la precedente consegna.
Analisi del mese di Aprile:
Le facciate che prendiamo in considerazione sono quelle orientate a Sud e Sud-Est.
A prima vista l'edificio si presenta ben manutenuto, anche se le diverse tinteggiature nella parte bassa delle facciate, oltre a danneggiare gravemente l'estetica del complesso, potrebbero essere sintomo di possibili episodi di distacco dell'intonaco. Abbiamo quindi attuato un'analisi della radiazione solare annuale, nel mese di dicembre e quello di luglio.
Si può notare che l'edificio viene investito da una radiazione media e presenta delle zone costantemente in ombre, come i balconi, e sorprendentemente anche parte della facciata esposta a Sud-Ovest.
Abbiamo fatto riferimento soprattutto all'analisi della radiazione solare annuale, incentrandoci nelle zone qui sotto evidenziate.
A causa della costante ombra, il sotto dei balconi presenta colorazione a macchia, dovuta alla presenza dell'acqua che non evapora velocemente, provocando così rigonfiamenti e pericolosi distacchi di intonaco. Si nota, infatti, che il balcone a Sud-Est è stato messo in sicurezza.
Balcone a Sud-Est:
Balcone a Sud-Ovest:
La zona più colpita è la parte bassa della facciata Sud-Ovest.
Qui riscontriamo effetti dovuti all'umidità e alla scarsa illuminazione quali rigonfimento e distacco dell'intonaco, presenza di patina biologica e fratture. Inotre lo sgocciolamento dei condizionatori, su questa facciata, ha portato alla creazione di evidenti "strisciate" di muffe che macchiano e rovinano l'intonaco.