LAB6_STUDIO E ANALISI DELLA RADIAZIONE SOLARE_1a IPOTESI DI PROGETTO
L'edificio è stato analizzato nei seguenti mesi: GENNAIO,APRILE,LUGLIO,OTTOBRE
L'area di progetto è a Roma nella zona dell'Ostiense, in un lotto ,tra via F.Negri e via G.Bove, di fronte all'area degli Ex Mercati Generali,tra via F.Negri e via G.Bove.
MESE DI STUDIO: GENNAIO
MESE DI STUDIO:APRILE
MESE DI STUDIO:LUGLIO
MESE DI STUDIO OTTOBRE
Considerazioni riguardo l'analisi della radiazione solare della 1a ipotesi di progetto:
GENNAIO
-la facciata della torre a sud è mediamente irradiata
-la facciata della torre a nord è poco irradiata e quindi fredda
-la copertura nord-est dell'auditorium è pocoirradiata e poi diventa gradualmente più irradiata
-la lama delle residenze, in cui vi è anche la palestra e le aree-lavoro è mediamente irradiata
-gli spazi tra la lama e la torre e tra la torre e la piazza sono mediamente irradiati
-i piani bassi della torre adiacente alla lama sono poco irradiati e quindi freddi e umidi
APRILE
-la facciata della torre a sud è mediamente irradiata
-la facciata della torre a nord è poco irradiata e quindi fredda e umida
-la copertura nord-est dell'auditorium è da abbastanza irradiata a molto irradiata quindi con un elevato carico termico
- la lama delle residenze, palestra e aree lavoro mediamente irradiata con lato a
nord poco irradiato e quindi freddo e umido
- glispazi tra la lama e la torre e tra la torre e la piazza molto irradiati
- ipiani bassi della torre adiacente alla lama e al lotto adiacente poco irradiati
e quindi freddi e umidi
LUGLIO
- la facciata della torre a sud mediamente è irradiata
- la facciata della torre a nord leggermente è irradiata
- la copertura nord-est dell'audutorium è completamente molto irradiata e quindi con un elevato carico termico
- gli spazi tra la lama e la torre e tra la torre e la piazza sono molto irradiati e quindi con un elevato carico termico
- i piani bassi della torre adiacente alla lama e al lotto adiacente poco irradiati
e quindi umidi
OTTOBRE
-tutta la torre (tranne la facciata esposta a nord che è poco irradiata e quindi umida) e le facciate della
lama (tranne quella esposta a nord) mediamente irradiate
LAB6_STUDIO E ANALISI DELLA RADIAZIONE SOLARE_2a IPOTESI DI PROGETTO ( INSERIMENTO DI LOGGE E FINESTRE A NASTRO)
MESE DI STUDIO: GENNAIO
MESE DI STUDIO: APRILE
MESE DI STUDIO: LUGLIO
MESE DI STUDIO: OTTOBRE
Considerazioni riguardo l'analisi della radiazione solare della 2a ipotesi di progetto ( INSERIMENTO DI LOGGE E FINESTRE A NASTRO)
GENNAIO
Tutte le facciate degli edifici esaminati hanno un livello medio di irradiamento, fatta eccezione delle
facciate esposte a nord e nelle zone tra i due edifici e la copertura dell'auditorium dove si notano delle
superfici poco irradiate e quindi fredde.
Inoltre si può notare che dove sono inserite delle logge o delle finestre si generano delle zone poco
irradiate che raffrescano le zone di edificio in cui sono inserite.
APRILE
Si nota come la maggior parte delle superfici sia mediamente irradiata ad eccezione delle coperture
orizzontali e degli spazi esterni tra la lama e la torre e tra la torre e i lotto adiacente che sono molto
irradiate e delle facciate esposte a nord che sono poco irradiate e quindi fredde e umide.Si nota inoltre come
l'inserimento di logge e finestre a nastro consenta una mitigazione dell'irradiamento generando un
graduale raffrescamento della zona in cui si trova.
LUGLIO
Quasi la totalità delle facciate gode di un irradiamento medio ad eccezione delle facciate esposte a
nord che hanno un leggero irradiamento. La totalità delle superfici orizzontali è molto irradiata e con un
elevato carico termico.
Le logge e le finestre a nastro generano un leggero raffrescamento dove sono inserìte, in alcune
logge esposte a sud si generano delle pareti in cui la differenza non è graduale.
OTTOBRE
Quasi la totalità delle facciate ( ad eccezione di quelle esposte a nord sono poco irradiate) è esposta
ad un'ottima radiazione solare, le zone in cui vi sono logge o finestre a nastro generano dei graduali
cambiamenti dal medio irradiamento alla totale assenza.
Tutte le superfici orizzontali godono di un'ottimo irradiamento ad eccezione della copertura
dell'auditorium in cui si genera una porzione poco irradiata.
LAB6_STUDIO E ANALISI DELLA RADIAZIONE SOLARE_3a IPOTESI DI PROGETTO (VARIAZIONE DEI CORPI DI FABBRICA, CREAZIONE DI UNA CORTE TRA I 2 EDIFICI E INSERIMENTO DI FINESTRE A NASTRO E LOGGE)
MESE DI STUDIO: GENNAIO
MESE DI STUDIO: APRILE
MESE DI STUDIO: LUGLIO
MESE DI STUDIO: OTTOBRE
Considerazioni riguardo l'analisi della radiazione solare della 3a ipotesi di progetto (VARIAZIONE DEI CORPI DI FABBRICA, CREAZIONE DI UNA CORTE TRA I 2 EDIFICI E INSERIMENTO DI FINESTRE A NASTRO E LOGGE)
GENNAIO
Si nota come la corte interna tra i due edifici non sia irradiata, quindi con un basso carico termico e come anche le facciate esposte a nord, inoltre sulla facciata della lama si genera una zona molto vasta poco irradiata.
Le superfici esposte a sud sono mediamente irradiate, un po' meno le restanti.
APRILE
La quasi totalità delle facciate ha un'ottimo irradiamento ad eccezione di quelle esposte a nord, anche la corte corte interna è molto irradiata come le altre superfici orizzontali ( anche se in una zona si note come sia poco irradiata). Le logge e le finestre a nastro generano una lieve mitigazione dell'irradiamento che rimane comunque medio.
LUGLIO
Si nota come l'aggetto della parte più alta della torre generi una zona sottostante abbastanza vasta in cui c'è un salto netto di irradiamento, dal medio all'assenza. Anche nella zona sottostante al ponte si verifica tale fenomeno.
Inoltre la quasi totalità delle pareti interne alla corte interna è poco irradiata, quindi fredde e umide ( in un angolo è molto evidente il progressivo cambiamento di irradiazione) ed invece le superfici orizzontali sono molto irradiate (elevato carico termico).
Le facciate hanno tutte un'ottimo irradiamento ad eccezione di quelle esposte a nord.
OTTOBRE
Si nota come tutte le facciate hanno un'ottimo irradiamento che scende leggermente nella facciata della zona tra i due edifici ed in quella esposta a est. Inoltre nella corte interna è evidente una netta separazione tra una zona con un'ottimo irradiamento e una zona poco irradiata e che la quasi totalità delle facciate che si affacciano sulla corte siano scarsamente irradiate ( basso carico termico). Tutte le coperture hanno un'ottimo irradiamento Le logge e le finestre a nastro nella maggior parte dei casi generano una leggera diminuzione dell'irradiamento.
Mer, 13/04/2016 - 00:25
L' area di progetto è inserita nel quartiere Ostiense,Roma. L'area ha una forma quadrata e ha due lati su strada precisamente quello sud e quello est, mentre sul lato nord abbiamo due capannoni con tetto a falda e sul lato ovest una facciata cieca dell'edificio antistante alto circa 30 metri.
L'ipotesi di progetto che abbiamo pensato è un complesso di due edifici di cui uno su lato strada e alto due piani,circa 10 metri, e l'altro è alto quanto l'edificio adiacente. Abbiamo pensato anche ad una piazza,fra i due edifici, che rialzandosi può ospitare ambienti al suo interno, quindi è molto importante come questi ambienti prendano luce. Una delle soluzioni trovate è l'utilizzo di lucernari, ma ci si pone davanti il problema se la luce arrivi in questa piazza.
Abbiamo effettuato l'analisi solare dell'area id progetto prima annualmente e in seguito nel mese più caldo e nel mese più freddo dell'anno.
Analisi annuale:
Dall'analisi annuale abbiamo riscontrato che le facciate a sud sono illuminate per quasi tutto il corso dell'anno mentre quelle a nord riscontrano un problema a ricevere la luce del sole. Possiamo notare che la piazza tra i due edifici è parzialmente illuminata, ma non eccessivamente.
Analisi mese Gennaio:
Analizzando il mese più freddo riscontriamo i maggiori problemi nel complesso. Le facciate orientate a nord e la piazza sono completamente senza radiazione solare. Creando non pochi disagi.
Analisi mese Luglio:
Analizzando in modo più specifico l'area nei mesi estivi vediamo come le facciate si comportano in maniera molto simili a come si comportavano nell'analisi annuale mentre la piazza è perfettamente illuminata garantendo la massima illuminazione ai possibili ambienti sottostanti.
Analisi solare inserendo bucature e aggetti posti in modo casuale per riscontrare la radiazione solare su quest'ultimi.
La seconda ipotesi di progetto è un complesso di edifici formato da uno alto quanto la preesistenza, quindi circa 30 metri, e un altro formato da due terrazzamenti che creano tre spiazzi pubblici.
Analisi annuale
Dall'analisi annuale si riscontra come le facciate a sud sono bene illuminate mentre quelle a nord ricevono quasi per nulla l'irraggiamento solare. Gli spiazzi creati dei terrazzamenti sono discretamente illuminati per tutto l'anno.
Analisi mese Gennaio:
Analisi mese Luglio:
Mar, 12/04/2016 - 19:40
L'abitazione si trova nella zona Salario-Parioli è circondata da palazzi da tutti i lati
Abbiamo deciso di analizzare il fronte che da su via Giovanni Paisiello. Utilizzando Formit abbiamo etruso le piante degli edifici aprossimando ogni piano a 3 metri
Confrontando le ombre del modello con una foto scattata il 10 aprile alle 16:25 si nota una leggera discrepanza probabilmente dovuta all'aprossimazione dei volumi
Non considerando l'errore come significativo si potrebbe già adesso utilizzare il modello per fare delle analisi sulle facciate edificio
Mar, 12/04/2016 - 16:28L’oggetto che ho deciso di parametrizzare è una rastrelliera per le biciclette. Come riferimento per realizzare il modello mi sono rifatta alla stazione Mediopadana di Santiago Calatrava.
Analizzando questa architettura ci rendiamo conto che più o meno è lo stesso elemento che viene ripetuto più volte ma che di volta in volta ha un angolazione diversa.
Partendo quindi da questo spunto sono andata a realizzare la mia parte da assemblare su Revit.
Per prima cosa ho scelto di utilizzare una famiglia che avesse delle caratteristiche basate su un modello generico metrico.
Una volta aperta la finestra di lavoro mi sono spostata sulla schermata in elevazione, per far sì che la parte da assemblare abbia il giusto riferimento di terra.
Dopo di che sono andata a definire tre piani di riferimento cose segue:
Successivamente ho disegnato l’elemento, servendomi dei comandi linea e offset.
Dopo aver creato l'estrusione inserisco il primo parametro che voglio definire, ovvero lo spessore dell’elemento, perciò sono andata a quotare tutte le misure e gli ho assegnato un parametro di tipo, cosicché tutti gli elementi possano essere modificati con un'unica operazione.
Ora vado ad accertarmi che i lati di questa U rovesciata siano effettivamente ben allineati con i piani di riferimento e li blocco.
Ora sposto l’elemento al centro, in modo tale che il punto medio del lato superiore sia coincidente con il piano di riferimento verticale. Questa operazione mi serve per poter definire il secondo parametro, che questa volta sarà d’istanza, poiché voglio poter modificare a mio piacimento ogni singola parte che andò ad assemblare.
Procedo assegnando una quota angolare tra il piano di riferimento verticale e quello obliquo con cui si interseca:
Controllo se funziona:
Il passo successivo sarà quello di caricarlo nel progetto.
Inserisco 41 elementi tutti alla stessa distanza, che io per comodità ho messo 15 cm.
Ora partendo da quello centrale cambio ad uno ad uno il valore dell’angolazione. Parto dal valore 90° e vado a salire a 100° per poi riscendere ed arrivare ad 80°. Così facendo otterrò il risultato desiderato.
Rispetto all’esempio preso in esame io ho fatto variare solo l’angolo centrale e non quelli alla base della U rovesciata, ma inserendo un altro parametro angolare alla base si potrà ottenere un risultato che ben si approssima a quello preso come riferimento.
Mar, 12/04/2016 - 14:48