Lab6_SolarAnalysis_Tucceri_Venettoni

L'area di progetto è sita nella zona della Romanina, suddivisa in differenti aree. Ogni lotto è stato assegnato ad un gruppo composto da otto persone e la nostra analisi è stata effettuata sul lotto B (Gruppo 3: Tucceri_Venettoni, Castellucci_Serina, Santucci_Cori, Porcaro_Pelagalli)  . L'area è stata precedentemente progettata (Piano di Salgado) ma mai realizzata, motivo per cui abbiamo ritenuto necessario svolgere la nostra analisi anche sul piano progettato per evidenziare le ipotetiche problematiche nel momento in cui venisse realizzato.

Nelle prime tre immagini quindi troviamo l'analisi solare annuale, l'analisi solare nel mese di Gennaio e l'analisi solare nel mese di Agosto (analisi mensile) effettuate sul Piano di Salgado

Piano di Salgado - Annuale

Piano di Salgado - Gennaio

Piano di Salgado - Agosto

Nelle tre immagini che seguono troviamo l'analisi solare annuale, l'analsi solare nel mese di Gennaio e l'analisi solare nel mese di Agosto svolta sulla nostra prima ipotesi di progetto.

Prima ipotesi di progetto - Annuale

Prima Ipotesi di progetto - Gennaio

Prima Ipotesi di progetto - Agosto

Nelle ultime tre immagini che seguono troviamo l'analisi solare annuale, l'analisi solare nel mese di Gennaio e l'analisi solare nel mese di Agosto svolta sulla seconda ipotesi di progetto.

Seconda Ipotesi di progetto - Annuale

Seconda Ipotesi di progetto - Gennaio

Seconda Ipotesi di progetto - Agosto

Mer, 13/04/2016 - 17:39
TPP_Specchi prametrici_(modificata)

 

Assemblaggio Tipo.

Per realizzare la composizione di specchi, si è partito costruendo lo specchio di base con la rispettiva cornice, in seguito è stata fatta una famiglia inserendo in essa i parametri per la larghezza del vetro e quella della cornice. Impostare ai rettangoli la famiglia appena creata, aggiungere varie Family con il parametro della lunghezza modificato . Importare questa famiglia in un nuovo progetto, inserirne varie copie, tramite una selezione, scegliere quanti specchi apparterranno ad ognuna delle family create e assemblare il tutto.

PROCEDIMENTO

Aprire il programma Revit, cliccare su "New Family", scegliere il modello predefinito "Generic Model" e cliccare "Open".

Una volta impostata l'unità di misura si crea un piano di riferimento, Cliccare su "Create" e poi sul pulsante "Reference Plane" spostarsi sul piano di disegno e fare il piano parallelo ad un degli assi principali.Ora si deve disegnare la figura di base. Andare su "Create", "Extrusion"

Selezionare il tipo di figura geometrica che si vuole disegnare, in questo caso un rettangolo, e disegnarlo sul piano di lavoro.

Una volta fatta la figura geometrica la si va a quotare, Cliccare su "Annotate" e successivamente su "Alligned", cliccare sugli assi che si vogliono quotare.

Per impostare i parametri delle misure di vetro e cornice cliccare su una quota, poi aprire il menò a tendina Label e cliccare su "Add parameter", dalla finestra che si apre impostare i parametri di tipo della larghezza del vetro e dello spessore della cornice.Cliccare su 3D Views 1 per vedere la forma creata in tre dimensioni.

 

Dato che il parallelepipedo creato è troppo alto, si andrà ad abbassare. Cliccare sulla vista "Back" e creare un "reference plan" ad una distanza dalla base pari allo spessore che si vuole dare allo specchio.

Una volta creato il piano, tramite il comando "Allign" si andrà ad allineare la figura al piano.

Ora si andrà a creare il vetro che compone lo specchio, creare una nuova estrusione rettangolare sul rettangolo più interno dell figura (perimetro del vetro). 

Anche questa estrusione è troppo grande, quindi si andranno a creare due piani di riferimento che formino lo spessore che si vuole dare al vetro e posizionarli al centro della cornice.

Con il comando "Alligh" allineare l'estrusione ai due piani.

Vista 3D

Tornare alla vista in pianta, cliccare su "Family types" e creare nuove famiglie cambiando di volta in volta il parametro della larghezza dello specchio ma non quello dello spessore che deve rimanere invariato.

Ora si va ad inserire la Family in un nuovo progetto così da poter fare la composizione di specchi, incollare più volte la figura nel nuovo foglio così da avere elementi sufficienti per la composizione.

Ora selezionare una delle file di specchi per cambiargli famiglia tramite il menù a tendina delle proprietà a sinistra.

Ora ogni fila avrà dimensioni diverse dall'altra, quindi si avranno tutti gli elementi per fare la composizione.

Spostare gli elementi a piacimento e creare una composizione.

Vista in tre dimensione della composizione conclusa.

Mer, 13/04/2016 - 17:27
Lab6_Solar Analysis_Campi-Dimashki

Sarah Campi - Karim Dimashki

Dopo aver creato il 3D del contesto circostante e della nostra architettura abbiamo iniziato l'analisi solare selezionando "Sun and Shadows" nel pannello in alto. Dopodichè abbiamo cliccato su "Solar Analysis" e abbiamo selezionato le superfici da includere nell'analisi. Abbiamo ripetuto l'operazione 2 volte per ciascuna ipotesi: una per vedere il soleggiamento nel periodo estivo(Luglio) e l'altra per quello invernale(Gennaio). Per ogni ipotesi abbiamo 4 immagini, 2 per ogni analisi, una che mostra una vista da sud e l'altra una da nord.
Abbiamo provato infine ad eseguire un'analisi ulteriore, quest'ultima cumulativa dell'esposizione durante tutto l'anno, per il contesto circostante, con lo scopo di capire come la nuova costruzione influisca sulla vivibilità degli ambiente in cui si colloca.

IPOTESI 1

Periodo invernale - Fronte sud

Periodo Invernale - Fronte Nord

Periodo Estivo - Fronte sud

Periodo Estivo - Fronte nord

Ne risulta che il lato a nord è chiaramente penalizzato in questo orientamento, al livello di esposizione, ma lavorando con delle torri ci sarà sempre un lato più in ombra. Tuttavia la temperatura più bassa che raggiunge non è così bassa da risultare invivibile. In questo caso si potrebbe pensare di concentrare le residenze sul fronte sud e gli uffici nel fronte a nord degli edifici. Tuttavia potrebbe risultare vantaggioso giocare con volumi, profondità e bucature in modo di far fitrare dalla torre più bassa un po' di luce solare.
Dovremo anche essere particolarmente attenti alle giunzioni tra i vari volume che risultano sempre più fredde.

 

 

IPOTESI 2

Periodo Invernale - Fronte sud

Periodo Invernale - Fronte Nord

Periodo Estivo 

In questa ipotesi abbiamo notato come il cambiare l'altezza non comporti grosse modifiche sulla vivibilità degli altri volumi ad eccezione forse del lato nord del blocco che si attacca all'edificio adiacente.

 

IPOTESI 3

Periodo Invernale - Fonte sud

Periodo Estivo - Fronte sud

Periodo estivo - Fronte nord

Nella terza ipotesi risulta evidente come la creazione di loggiati nel blocco centrale ne migliori la vivibilità estiva creando una situazione d'ombra e lasciando comunque entrare il sole durante l'inverno, nel caso dell'ipotesi i loggiati hanno 2 metri di profondità, però dalla situazione fotografata si può ipotizzare la luce possa anche penetrare più a fondo. Si potrebbe lavorare sul blocco centrale con una serie di pareti vetrate in modo che trattengano meglio il sole invernale.

 

CONTESTO

Dall'analisi del contesto si vede come l'altezza della torre influisca sul soleggiamento dei capannoni a nord dell'area di progetto e degli edifici sul lato est di VIa Giacomo Bove(nella seconda immagine a destra dell'area di progetto).

C'è inoltre da considerare che a fianco al lotto è presente un edificio di 30 m, che ricalva il lato ovest dell'area. Questo fa sì che l'area sia già ampiamente ombreggiata durante i pomeriggi.

 

Nonostante la nostra analisi si andata a buon fine abbiamo riscontrato una certa difficoltà nel far riconoscere a FormIt 360 le geometrie del progetto. Abbiamo costruito l'architettura per semplici estrusioni ma molte superfici non venivano viste, era come se rilevasse solamente la superficie interna delle cose selezionate. Nel caso qualcun altro avesse riscontrato tale problema sappia che noi abbiamo risolto creando blocchi chiusi e distinti che abbiamo prima provato ad analizzare singolarmente, spostandoli dall'area di progetto e poi li abbiamo rimessi al loro posto.

Mer, 13/04/2016 - 15:41
LAB6_SOLAR ANALYSIS_IPOTESI PROGETTUALI

LAB6_SOLAR ANALYSIS_IPOTESI PROGETTUALI

INQUADRAMENTO DELLA ZONA PROGETTUALE.

L'area di progetto è situata nella zona Ostiense, è definita dall'incrocio tra Via del Porto Fluviale (via di collegamento tra la stazione di Roma Ostiense e quella di Roma Trastevere), Via del Commercio e Via dei Magazzini Generali. E' inserita in un lotto di forma irregolare e deve relazionarsi con edifici di varia altezza e natura. L'area dovrà essere occupata da abitazioni residenziali ad uso temporaneo.

IPOTESI 1 ( ROSSO) 

L'idea iniziale è stata quella di chiudere il fronte nord con un edificio in linea di forma regolare che riprende il "terrazzamento" dell'edificio adiacente rendendo omogeneo il prospetto dell'intero fronte stradale. Diversamente è stato trattato il fronte che si affaccia su Via del Commercio, il fabbricato, di diverse altezze, è formato dall'unione di palazzi a torre (cubi) e da una stecca centrale (rettangolare) a ballatoio. Con questa configurazione si valorizza la parte interna del lotto generando una zona verde sfruttabile come un possibile parco di quartiere.

La differenza di quota dei vari volumi genera ombre interessanti sull'intorno circostante.

- Inquadramento Planimetrico con relative ombre.

- Inquadramento Assonometrico con relative ombre.

RAPPORTO CON GLI SPAZI APERTI

Lo spazio interno al lotto è stato pensato come un'area pubblica e privata raggiungibile da tre accessi pedonali (colorati di grigio chiaro), due che si affacciano su Via del Porto Fluviale e uno che si affaccia su Via dei Magazzini Generali. E' evidente la differenza tra gli accessi nord e sud. A nord "l'imbuto" creato dalla posizione dei due edifici e l'alternanza tra percorso pedonale e verde generano un accesso canalizzato e da scoprire. A sud si può accedere sia dal percorso pedonale che direttamente dal verde.  Il fronte su Via del Commercio (prettamente commerciale) è pavimentato al fine di sfruttare a pieno lo spazio antistante l'edificio facendolo diventare un fronte vivibile dal pubblico.

ANALISI SOLARE IPOTESI 1

Nella prima ipotesi abbiamo analizzato l'irraggiamento degli edifici esposti a Nord-Ovest. La disposizione dei cubi è stata pensata per evitare che le due facciate esposte rispettivamente a Nord e a Sud fossero in un certo senso svantaggiate dal troppo o dal troppo poco irraggiamento nelle diverse stagioni. Si può notare che tra i due edifici progettati si crea una singolare situazione di irraggiamento; rendendo probabilemente la zona fresca nei diversi mesi dell'anno.

- Inquadramento della vista prospettica, irraggiamento nei mesi di luglio e ottobre e irraggiamento annuale.

 

IPOTESI 2 (VERDE)

Persiste l'idea di chiudere il fronte nord con un edificio in linea a forma di parallelogramma. Viene modificata l'idea di riprendere il "terrazzamento" rendendo la configurazione simile a quella dell'ultimo fabbicato del prospetto nord. Il fronte ovest è composto dall'unione di palazzi in linea (rettangolari) di diversa inclinazione e da un edificio singolo a torre (cubo). Con questa configurazione si generano due spazi utilizzabili in differente maniera. Lo spazio antistante l'edificio potrebbe essere un luogo di incontro pubblico, mentre quello interno al lotto potrebbe essere utilizzato dagli abitanti dei nuovi edifici.

La differenza di quota degli edifici è meno evidente rispetto all'ipotesi precedente perciò non genera giochi di luce interessanti come accade nel primo caso.

- Inquadramento Planimetrico con rispettive ombre.

- Inquadramento Assonometrico con relative ombre.

RAPPORTO CON GLI SPAZI APERTI

Questa soluzione, più dinamica della precente, fonde spazi verdi con accessi pedonali e zone pubblice in una sola configurazione generando uno spazio vivibile a 360°. 

ANALISI SOLARE IPOTESI 2

Nella seconda ipotesi abbiamo analizzato l'irraggiamento degli edifici esposti ad Ovest. La forma degli edifici più allungati e orientati in maniera diversa fà si che le varie facciate siano irraggiate diversamente le une dalle altre rendendo forse alcune abitazioni piu svantaggiate, come si può notare dalle facciate esposte a Nord-Ovest dei quattro edifici che si affacciano su Via del Commercio in particolare dall'immagine del soleggiamento annuale e nel mese di ottobre.

- Inquadramento della vista prospettica, irraggiamento nei mesi di luglio e ottobre e irraggiamento annuale.

 

IPOTESI 3 (GIALLO)

La terza configurazione è un mix tra le due ipotesi precedenti, in quanto riprende la divisione in cubi del fabbricato presente nella prima analisi, la forma semplificata dell'edificio esposto a nord nella seconda e il concetto di zona verde interna al lotto presente in tutte e due. Il lungo stabile spicca indubbiamente rispetto agli altri per l'altezza.

- Inquadramento Planimetrico con relative ombre.

- Inquadramento Assonometrico con relative ombre.

RAPPORTO CON GLI SPAZI APERTI

In questa configurazione abbiamo deciso di dividere in fasce i diversi spazi, lo spazio verde diventa uno spazio di divisione  e connessione tra i due edifici con i relativi percorsi pedonali. La zona campita in grigio scuro ( zona pubblica attrezzata) traccia un confine immaginario tra lo spazio prettamente pubblico e quello pubblico-privato interno al lotto.

ANALISI SOLARE IPOTESI 3

Nella terza ipotesi abbiamo analizzato l'irraggiamento degli edifici esposti ad Est. L'esposizione su questo fronte risulta essere abbastanza omogenea per tutti i fabbricati. Solo in alcune zone si creano degli pazi  meno irraggiati e quindi più freddi. 

- Inquadramento della vista prospettica, irraggiamento nei mesi di luglio e ottobre e irraggiamento annuale.

Mer, 13/04/2016 - 15:06

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