Progetto in Via Aslago (Bolzano)

La nostra area di progetto è situata a Bolzano, in Trentino Alto Adige. Precisamente è collocata nel quartiere più ad Est della città, ossia nel quartiere Oltrisarco-Aslago tra la zona industriale e il colle Kohlern dove proprio questa presenza naturale è rilevante ai fini del soleggiamento sulla area di progetto.

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Il nostro progetto prevede quattro edifici disposti con il fronte Nord-Sud, quindi perpendicolari alla strada principale (via Aslago) in modo da sfruttare il più possibile il fronte Sud durante la giornata.

Studiando le condizioni di ombreggiamento nel Solstizio d'Estate abbiamo notato come gli edifici, posizionati parallelamente l'uno all'altro, non si fanno ombra a vicenda, lasciando lo spazio aperto tra essi soleggiato sia in prima mattinata, alle ore 09:00, che nel corso della giornata. Anche nel pomeriggio, alle ore 16:00 l'ombra generata dagli edifici ha una breve estensione, rendendo vivibile e piacevole l'uso delle piazze tra gli edifici.

Solstizio estivo - 09:00

solstizio estate 9.jpg

Solstizio estivo - 12:00

solstizio estate 12.jpg

Solstizio estivo - 16:00

solstizio estate 16.jpg

Durante l'Inverno il Sole ha una angolazione minore e, quindi, si trova più in basso. Di conseguenza, dato che il sole sorge ad Est, dove si trova la montagna, l'area di progetto è oscurata per gran parte della mattinata: di fatti i primi raggi di sole arrivano verso le 10:30/11:00 di mattina. Nel corso del pomeriggio invece le ombre proiettate dagli edifici a terra oscurano gran parte dello spazio aperto.

Solstizio invernale - 09:00

solstizio inverno 9.jpg

Solstizio invernale - 12:00

solstizio inverno 12.jpg

Solstizio invernale - 16:00

solstizio inverno 16.jpg

Durante gli equinozi di Primavera e Autunno si ha una situazione bilanciata: alle ore 09:00 il sole si trova abbastanza in alto e, quindi, le ombre degli edifici che si proiettano a terra, da Est verso Ovest, lasciano le piazze soleggiate; alle ore 12:00, gli edifici creano delle ombre che investono parte dello spazio aperto; nel pomeriggio, alle ore 16:00, le ombre, proiettate da Ovest verso Est, investono gran parte dello spazio aperto.

Equinozio - 09:00

equinozio primavera 9.jpg

Equinozio - 12:00

equinozio primavera 12.jpg

Equinozio - 16:00

equinozio primavera 16.jpg

Per conteggiare le quantità di perimetri, aree e volumi degli edifici progettati, abbiamo, per prima cosa, impostato l'altezza dei livelli di lavoro, che corrispondono all'altezza dei piani. Per assegnare i piani agli edifici di cui vogliamo siano forniti i dati, selezioniamo prima la massa e, cliccando sul comando “Mass floors”, scegliamo su quali livelli ogni singolo edificio presenta pavimenti calpestabili.

Per visualizzare i dati relativi agli edifici, dal menù “Manage” selezioniamo il comando “Schedules” e quindi “Schedules/quantities”. Creiamo una scheda scegliendo come categoria “Mass floor” e impostiamo come quantità da calcolare i perimetri (parziali), le aree (parziali e totali) e i volumi (parziali e totali).

mass floor schedule.jpg

Possiamo, quindi, vedere come l'area totale di tutti i piani degli edifici sia di 7840 mq e che il volume complessivo di progetto sia di 23520.58 mc.

 

Lun, 27/04/2015 - 20:56
Radiazione solare: quartiere Portuense, Lungotevere degli Artigiani (RM)

 

1- Modellazione

Sulla base del modello dell'esercitazione precedente abbiamo modellato le facciate dell'edificio preso in esame aggiungendo aggetti (comando create form > solid form) e i vuoti (create form > void form) che caratterizzano l'edificio reale e che ne dovrebbero infuenzare la radiazione solare.

 fig.1 (propsetto est) fig.2 (prospetto est)

 

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2 - Impostazioni analisi solare

Per ottenere l'analisi della radiazione solare è necessario impostare una serie di parametri. Iniziamo col cliccare il comando "Solar Radiation" (fig. 3)

fig.3

Apparirà una finestra in cui potremo impostare: le facce su cui esegire l'analisi, l'accuratezza dell'analisi solare, l'unità di misura (kWh/m2) ecc.. fig.4

Per stabilire l'intervallo di tempo in cui eseguire l'analisi dobbiamo selezionare il comando "Sun Study" ed regolare i parametri a seconda delle esigenze. fig.5

 

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3- Analisi radiazione solare annuale

fig.6

fig.7

fig.8

fig.9

fig.10

fig. 11

L'edifcio è caratterizzato da balconi solo sulle facciate sud/est, fortunatamente assenti sulle facciate ovest/nord, ma oltre questo non ci sono particolari studi progettuali sulle schermature solari. Chiaramente a sud/est non ci sono aggetti che possano proteggere le finestre più esposte durante il periodo estivo, mentre le facciate di ovest e nord che si affacciano non sono sufficientemente irradiate (complice la forma ad L e la vicinanza con altri fabbricati) e quindi risultano fredde ed umide, tanto da compromettere la qualità della corte interna. Sulle facciate invece non sembrano esserci evidenti segni di degrado.

Secondo noi la qualità della corte interna aumenterebbe con l'eliminazione quasi totale della vegetazione, sostituita da una pavimentazione in lastre di pietra scura.

 

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4- Analisi numerica

Per impostare l'analisi numerica si deve intervenire sui parametri del comando "Solar Radiation" modifiando lo stile (Style) del "Data Display". Cliccliamo sul rettangolo a destra del comando Style.  

fig.12

Si aprirà la finestra "Analyss Display Styles" e da qui creiamo una nuova scheda (in basso a sinistra). Apparirà la tabella "New Analysis Display Style", selezioniamo "Makers with text",  assegnamo un nuovo nome allo stle e confermiamo. Dopodichè potremo intervenire su una serie di parametri come la forma, il colore delle icone o la grandezza del testo (se il testo dovesse risultare troppo grande/piccolo è consigliabile intervenire sulla scala del progetto dalla tabella delle proprieta). Chiudiamo la tabella "Analyss Display Styles" confermando con "OK" e tornaiamo alla precendente "Solar Radiation". In "Solar Radiation" impostiamo il nuovo "Style", selezionamo le facce da analizzare e chiudiamo la finestra. 

fig.13

 

Come già scritto, la presenza di schermature è limitata e queste sono presenti solo sul lato est e sud ma nel caso riducono il carico della radiazione solare anche di 2/3. In estate all'interno dell'appartamento la differenza di temperatura tra la camera che gode del balcone e le altre si percepisce chiaramente e questa differenza è simile anche nelle altre stagioni. Il micorclima interno è caratterizzato anche dalla differenza di differenza di temperatura che si percepisce tra le stanze esposte a sud/est (due camere da letto) e quelle che invece esposte verso la corte interna a nord/ovest (cucina, due bagni, una camera da letto).

fig.14

 

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5- Area di progetto: Quartiere X Ostiense, lotto compreso tra Via del Porto Fluviare e Via dei Magazzini Generali 

 

6- Analisi ombreggiamento dell'area di progetto

Equinozio di primaveraSolstizio d'estateEquinozio di autunnoSolstizio d'inverno

 

7- Analisi radiazione solare annuale dell'area di progetto

L'analisi delle ombre e della radiazione solare mette in luce aspetti già evidenti: l'area di progetto è da considerarsi momentaneamente libera da particolari interferenze esterne per quanto riguarda l'irraggiamento solare. In fase di progetto vorremmo tutt'al più porre l'attenzione sulla griglia edilizia preesistente da un punto di vista formale, rimanendo fedeli all'allineamento sul fronte stradale in Via del Porto fluviale senza però offuscarne la luminosità già compromessa dal secco orientamento nord/sud degli alti edifici che vi si affacciano. In breve e banalmente vorremmo rispettare la forma del lotto, il suo perimetro, senza però arrecare danno alla qualità della luce solare del quartiere. Anzi, vorremmo valorizzare la poca luce di cui gode la via principale, ponendo sul suo fronte un edifico non troppo alto (4 piani) capace di far filtrare la luce in alcuni punti, mentre sulla facciata sud vorremmo creare un giardino pubblico in stretta relazione con gli aggetti e la forma del progetto.

 

Il progetto infatti nasce dall'idea di un cubo scomposto in sottoparti, dei pixel tridimensionali che vanno via via diradandosi verso un fulcro.

Per noi è importante rispettare il perimetro del lotto per definire, sia a piedi che dall'alto la forma del nucleo edilizio cittadino, fatto di palazzi dai caratteri diversi ma circoscritti in un area dall'impronta geometrica. Così facendo avremo questo cubo che si dirada verso la corte interna, con una forma studiata per creare efficaci punti di luci ed ombre tanto nel giardino quanto sulle facciate più esposte al sole, mentre sul fronte stradale, specialmente a nord, apparirà tutto più piatto e regolare. Speriamo e crediamo che anche le realtà preesistenti possano giovare di questa disposizione.

Inoltre vorremmo precisare che siamo ancora nella fase embrionale del progetto ma non appena avremo definito una prima forma coerente con il compcet inizieremo a testarla con Vasari.

Lun, 27/04/2015 - 20:54
Radiazione solare (Garbatella_Viale Guglielmo Massaia) e Analisi del progetto (Via del Porto Fluviale)

In questa seconda esercitazione andremo ad approfondire lo studio sull’edificio (fig. 1)  analizzato nella prima consegna di cui sono state redatte le seguenti conclusioni:

L'ubicazione dell'edificio consente uno sfruttamento parziale della luce.
La facciata fotografata che si trova a Nord-Est è costituita dal soggiorno,dalla cucina e dai servizi: la prima presenta un comfort ottimale soprattutto nel periodo invernale, la cucina invece, nell' ora di utilizzo non riceve sufficiente illuminazione d'estate e d'inverno.
La parte Sud-Ovest riesce a sfruttare la luce in tutto l'arco della giornata e questo ci fa giungere alla conclusione che la suddivisione degli ambienti non è coerente al percorso del sole.
inquadramento.jpg (fig. 1)
L’appartamento sul fronte Nord-Est (fig. 2) presenta 3 bucature: cucina, bagno e soggiorno, mentre la zona notte è ubicata sul lato della corte interna e non gode mai di luce diretta.

appartamento.jpg (fig. 2)

Dopo aver aggiunto gli spazi delle bucature nella facciata del nostro edificio andremo a verificare le suddette conclusioni attraverso lo studio della radiazione solare, ossia sui valori in Kwh/mq relativi alle superfici vetrate della facciata Nord-Est.

Procedimento analisi della radiazione solare con Vasari:
Per prima cosa sotto la tabella Sun Settings andiamo a cliccare in Multi-Day scegliendo la stagione di partenza e spuntando la casella Sunrise to sunset. La nostra analisi inizia col WINTER SOLAR STUDY. (fig. 3)
1.jpg 
(fig. 3)

Successivamente apriamo il pannello Analyze -> Solar Radiation così da visualizzare una schermata che permette di creare il nostro stile di rappresentazione dell’analisi; in questo caso scegliamo dei cerchi affiancati dai valori numerici della gradazione solare quindi andiamo a cliccare  su Markers with text  rinominando l'analisi (fig. 4-5) . Si ha la possibilità di scegliere il colore per la gradiazione: BLU per temperature fredde e ROSSO per le temperature calde. (fig. 6
2_0.jpg  (fig. 4)3.jpg  (fig. 5)4.jpg(fig. 6)
Infine, tornando in Solar Radiation con lo stile da noi creato, si procede all'analisi delle superfici vetrate cliccando sopra di esse. (fig. 7)

5_0.jpg  (fig. 7)

Analisi della radazione solare dell'edificio e del suolo durante l'inverno (fig. 8)
6.jpg (fig. 8)

Analisi della facciata a nord-est durante l'inverno (fig. 9)
8_0.jpg
7_0.jpg(fig. 9)

Si può notare che nelle finestre della parete est in inverno si hanno dei valori di radiazioni oscillanti tra 8 e 42 kwh/mq. Questo è dovuto dall'irraggiamento nella prima parte della giornata e dal mancato contributo della presenza di piante davanti la facciata. 

 

Analisi della radazione solare dell'edificio e del suolo durante l'estate (fig. 10)
10.jpg

Analisi della facciata a nord-est durante l'estate (fig. 11)
11.jpg 12_0.jpg(fig. 11)
Durante la stagione estiva la temperatura cresce notevolmente fino ad arrivare ad un valore di 119.8 kwh/mq. Questo contributo è dato dall'assenza di ombre generate dagli edifici circostanti e da elementi naturali.
 

                                                       13 a.jpg(fig. 12)

Ponendo a confronto le due barre indicative possiamo affermare che in entrambe le stagioni gli ambienti posizionati a Nord-Est sono fortemente esposti a sbalzi di temperatura: la zona giorno risulta sgradevole durante il periodo estivo in quanto la media stagionale è di 119.8 kwh/mq,mentre la stessa zona in inverno presenta temperature medie quasi ottimali per il suo utilizzo. (fig. 12)

 

 

Dopo aver analizzato l’impatto della radiazione solare sull’edificio di Viale Guglielmo Massaia si passa alla valutazione dell’area di progetto. (fig. 11)
0.jpg (fig. 11)
L’area di progetto è situata tra Via del Porto Fluviale e Via dei Magazzini Generali, nel quartiere di Via Ostiense a sud di Roma. Essa, attigua ad un lotto oggetto di diversi studi di trasformazione nell’ultimo decennio, è attualmente occupata da un manufatto industriale e da altri fabbricati in parte trasformati nel corso degli ultimi anni. Il terreno risulta quasi prevalentemente piano e questo fa sì che le uniche ombre sono degli edifici esistenti e dei nuovi. 
Il lotto di intervento è delimitato a nord da Via del Porto Fluviale, un importante asse viario che attraverso il Ponte dell’Industria collega la Via Ostiense con il Piazzale della Radio. Parallelo a questo asse vi è la linea ferroviaria, oggi utilizzata prevalentemente dalla linea metropolitana FR1 separando in maniera netta l’area di progetto dal vicino Mattatoio e dal sistema urbano di Testaccio.
Per quanto riguarda i fabbricati esistenti, nelle vicinanze dell’area in questione, sono di varia natura e dimensione.
In fase di analisi è emersa anche la costatazione di due grosse mancanze: la prima relativa al verde, la seconda all’esercizio commerciale. L’area di Porto Fluviale negli ultimi tempi ha riscosso interesse verso le attività di ristorazione e la vita notturna, non risolvendo i problemi di aree verdi accessibili al pubblico e di incentivare l’apertura di negozi usufruibili dagli abitanti  senza dover cambiare quartiere.

L’idea iniziale del volumetrico è quella di creare un edificio compatto: il fronte verso Via del Porto Fluviale sarà costituito al piano terra da negozi di vario tipo sfruttabili dai nuovi abitanti e da quelli del quartiere.

 3_1.jpg 1_0.jpg2_1.jpg  

                                          3a_0.jpg

Gli spazi che si vengono a creare all’interno dell’area sono principalmente 3: pubblico, semipubblico e privato. La volumetria dell’insieme è messa in evidenza da due corpi verticali più alti riprendenti l’altezza dell’edificio esistente nel lotto adiacente.
 

La precedente analisi è stata eseguita anche per il nostro progetto così da avere un quadro approssimativo dell' impatto della radiazione solare sulla nuova costruzione.

Solstizio d'estate
4 - solstizio d'estate.jpg

 

Solstizio inverno
5 - solstizio inverno.jpg

Equinozio primavera
6 - equinozio primavera.jpg

 

Equinozio autunno
7 - equinozio autunno.jpg

 

Presentiamo di seguito la schedule della superficie complessiva con relativo tutorial.
Schedule abaco delle metrature
Dopo aver modellato la massa e modificato i livelli con le altezze relative ai singoli piani, nella barra in alto, sotto la voce Modify cliccare il tasto Mass Floors: di colore arancione vengono evidenziati i singoli piani. (fig. 12)
7_2.jpg(fig. 12)

Ora si può creare una nuova scheda:  Manage -> Schedules cambiando le unità di misura in metri.
8_1.jpg

Dal calcolo delle metrature dell'edificio si ottiene un totale di 8294 mq, quantitativo più alto rispetto a quello di progetto e questo ci rende noto di apportare delle modifiche al volume.

Lun, 27/04/2015 - 20:23
VIA ALDO MANUZIO (Radiazione Solare)

 

 

 

Lun, 27/04/2015 - 19:47

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