
Ciao a tutti, qui trovate i file delle tavole aggiornate da utilizzare, e ne approfitto per segnalarvi alcune regole da seguire e rispettare in modo che abbiate tutti le stesse impostazioni.
TAVOLA CON PIANTA
Dovete utilizzare la tavola A3 - Pianta con NORD, editarla ruotando il nord con l'angolazione corretta ed infine sovrascrivere la famiglia nel vostro progetto.
La pianta deve essere priva di ogni annotazione, quindi NO grids, NO Dimension, ecc.. A tal fine impostate la vista da mettere in tavola con i seguenti stili che vi riporto. (per chi non ricordasse, potete richiamare la scheda di visibilità e grafica di ogni vista utilizzando la combinazione da tastiera "VG").
Per quanto riguarda i componenti di arredo assicuratevi che appartengano tutti alla categoria FURNITURE e impostate lo stile di grafica come nell'immagine.
A questo punto centrate la vostra pianta rispetto ai margini del foglio A3.
Infine date al parametro della tavola "Sheet Name" il titolo: Pianta - "codice piano assegnato" come nella immagine di esempio "Pianta - A 16".
TAVOLA CON DESCRIZIONE (circa 500 battute) IN INGLESE E IMMAGINE RAPPRESENTATIVA DEL PROGETTO
Dovete utilizzare il file della tavola A3 - Picture; seguite semplicemente lo schema in esempio: in alto a destra inserite il testo descrittivo ed al centro l'immagine rappresentativa; per quest'ultima io ho inserito una banale prospettiva dell'intero edificio voi saprete fare sicuramente di meglio!
Per quanto riguarda il testo descrittivo dovrete crearvi il vostro Annotate Text seguendo le prescrizioni come nelle immagini. Per il testo descrittivo utilizzate font Calibri con Text Size 3 mm.
Per il titolo dell'immagine utilizzate font Calibri con Text Size 5 mm.
Per tutte le altre tavole utilizzate A3 - Libero e per i titoli sempre il Text font Calibri con Text Size 5 mm.
Per la stampa in PDF dovrete semplicemente prestare attenzione alle impostazioni che qui di seguito vi evidenzio.
Se seguirete queste indeicazioni vi ritroverete ad avere delle tavole come queste.
Per qualsiasi dubbio commentate questo post in modo che tutti i chiarimenti possono essere condivisi con gli altri! BUON LAVORO!!
Ven, 30/01/2015 - 00:38

Ciao a tutti!
Ho appena visto il post della revisione oggi... che pecato! Spero che posso ricevere una revisione via questo website..
Sto ancora lavorando per la consegna. Adesso ho cominciato di mettere i materiali e di proseguire con la costruzione della facciate e dell'arredo. Mi chiedo se devo mettere anche il pavimento e la tappezzeria o il calcestruzzo per i muri? I mobili ho fatto molto schematico, ma ho letto che dobbiamo fare anche un schedule. Basta se faccio soltanto il schedule per un mobile? Spero che sarò pronta per martedì...
Il panello della facciata ho costruito con una lastra di cartongesso, poi l'isolamento termico, un strato di bitumina, poi und altro strato dell'isolamento termico, un nuovo strato di bitumina, una lastra del plastico bianco e una lastra di plexiglas colorato. Cosi si puo anche variare il colore della facciata o fare un mix di colori.
Gio, 29/01/2015 - 17:37

Attenzione! La nostra ultima lezione dedicata alle revisioni avrà luogo dalle 16:00 alle 20:00 in aula ERSOCH e non più in aula Montuori!!
Gio, 29/01/2015 - 16:24
Nell’ambito dell’architettura contemporanea, assistiamo “ogni giorno” alla realizzazione in forma compiuta delle più particolari fantasie architettoniche dei progettisti.
La ricerca e la sperimentazione di architetture dalle geometrie complesse è diventato al giorno d’oggi una sfida al limite dell’immaginabile.Tutto ciò è stato reso possibile, [senza sminuire la componente intuitivo-creatività del progettista] in percentuale assai rilevante, dalla comparsa dei softwares, attraverso i quali si è formalizzato il processo progettuale in algoritmi che permettono la gestione “matematica” e la generazione di forme architettoniche complesse e, perciò, variabili.
L'architettura digitale si basa su questo: usando le parole di uno dei suoi principali esponenti, Greg Lynn, essa «si serve della cibernetica per generare forme che non sono altro che calcolo» 1.
L’avvento del digitale ha influenzato radicalmente l’approccio dell’architetto verso la progettazione e il modo di concepire la forma architettonica: la ricerca di architetture dalle geometrie innovative e la consapevolezza dei nuovi strumenti a disposizione, ha reso il modello digitale una componente essenziale alla base del processo, non solo progettuale, ma anche costruttivo.
I principali protagonisti sono [oltre ai classici AutoCAD, Rhinoceros] Revit (Building Information Modeling), Catia/Digital Project e Generative Component (per progettare componenti edilizi a geometria variabile).
Questi strumenti informatici consentono «la creazione di modelli, come un insieme di parametri manipolabili» 2 , ed offrono un campo neutrale verso il quale diverse competenze convergono e attraverso il quale dialogano per la realizzazione di un obiettivo complesso.
L’uso di un’unica piattaforma per la gestione di forme e tecnologie costruttive sperimentali-innovative e sempre più articolati, risulta palesemente impossibile: bisogna ricorrere all’interazione fra i diversi software. Perciò, alla base di questa sofisticazione del processo progettuale c’è il dialogo: la collaborazione con i diversi attori del processo edilizio, estrinsecata dall’inte[g]razione dei nuovi strumenti informatici, dove ogni software, lavorando in parallelo con gli altri, «affronta diverse istanze connesse al progetto e dialoga con l’altro attraverso una serie di coordinate comuni» 3.
Questa maniera profondamente nuova di affrontare i temi della progettazione costituisce l’algoritmo alla base della nuova strategia progettuale, ed è applicabile alle diverse scale (dalla gestione di parti all’intero corpo edilizio).
L’evoluzione nel mondo dei software, specialmente dal punto di vista parametrico, ha permesso di sviluppare nuove procedure, più rapide e al contempo più precise [controllate], di definizione di tutti i componenti che collaborano alla formazione del prodotto architettonico complessivo.
Il software parametrico, infatti, permette di progettare forme di varia complessità utilizzando parametri fissi ed altri variabili secondo formule prestabilite dall'architetto. Accanto allo studio puramente qualitativo si affianca quello propriamente quantitativo, reso attraverso schedule/fogli elettronici e nesting, che descrivono la geometria del progetto evidenziando le componenti fisse e variabili, i gradi di variabilità e le relazioni tra i componenti.
In tutto ciò la figura dell’architetto viene liberata del fardello del calcolo quantitativo (anche se solo in parte; ricordo che la produttività di un software dipende dalla capacità del progettista di saperlo gestire e di fornirgli le informazioni corrette). L'architetto diviene, così, un architetto-regista, che dirigendo lo sviluppo computazionale, riesce a modificare il modello inizialmente pensato, ottimizzando la forma e cercando di limitarne i margini di errore e di imprevedibilità nella fase costruttiva.
CITAZIONI:
1 G. Lynn, How calculus is changing architecture, 2009
2 S. Converso, SHoP Works - Collaborazioni costruttive in Digitale, 2008
3 S. Converso, SHoP Works - Collaborazioni costruttive in Digitale, 2008
IMMAGINE:
Casa Embriologica di Greg Lynn
Gio, 29/01/2015 - 10:511_LA PIANTA (THE PLAN)
L'obiettivo di questo progetto è di realizzare quattro tipi di appartamenti a diverso taglio (dai 30 ai 92 mq).
Gli interni sono progettati in modo da dare più luce agli ambienti che ne necessitano, rilegando i servizi, ove necessario, nelle parti più interne.
Le facciate nord-sud sono parzialmente chiuse da pannelli in vetro (serigrafati?, ottimizzati?), che in parte schermino senza compromettere la vista verso il laghetto (sud) e l'eur (nord) dai balconcini.
I wanted to create four types of apartments of various sizes (from 30 to 92 square meters).
The interiors are designed to give more light to the rooms that need it the most, locating the services into the innermost parts.
The north-south facades are partially enclosed by glass panels, which partly dividing screens without compromising the view from the balconies to the lake (south) and to the eur (north).
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------vista lato sud-est
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------dettaglio facciata lati Nord/Sud
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------dettaglio facciata lati Est/Ovest
Mer, 28/01/2015 - 21:30