In questa consegna in cui unisco la prima e la seconda ho voluto modellare parametricamente una sedia per un l’arredo di un parco pubblico prendendo in esame una panchina reale e capendo gli elementi con cui essa è composta.
1.1 panchina
Ovvero i cosciali laterali in ferro e le traverse in legno che li collegano creando seduta e schienale.
Capiti gli elementi che la compongono, ho proceduto con la realizzazione di essi su Revit mediante la creazione di famiglie distinte per ognuno di essi che in seguito ho ricostruito in un’unica famiglia per realizzare l’intera sedia.
Come prima cosa ho creato in Revit una famiglia con un modello generico metrico basato su superficie(1.2),
1.2
In modo tale che l’elemento create fosse tettonicamente legato ad un piano e non volante proprio come avviene nella realtà.
Aperta la famiglia ho iniziato a modellare uno dei listelli che avrebbero poi composto la seduta e lo schienale della sedia. Come prima cosa ho disegnato la sagoma dell’oggetto ed abbinato ad esso dei piani di riferimento(1.3) cliccando su crea e poi su crea piano di riferimento.
1.3
In seguito ho dimensionato i piani che avrebbero composto l’oggetto e quotato cliccando sull’icona quota (1.4)
1.4
In questo modo alle dimensioni date all’oggetto ho potuto associare un parametro(1.5) in modo tale da poter in qualsiasi momento poter cambiare in seguito ogni parte dell’oggetto creato senza mai alterarne la geometria progettata. Per fare questo passaggio basta cliccare sulla quota, andare su testo etichetta, aprire il menù a tendina e cliccare su aggiungi parametro.
1.5
A questo punto tornado sul menù “crea” ho cliccato su estrusione e dopo aver ripassato l’oggetto e dato l’ok(1.6), ho estruso il listello(1.7)
.
1.6
1.7
Dopo aver estruso l’oggetto ho regolato l’altezza e come ho fatto anche per le altre dimensioni l’ho parametrizzata.
A questo punto ho deciso di che materiale fare il mio listello ovvero in legno. Per fare questa operazione ho selezionato l’oggetto e dal menù delle proprietà ho cliccato su materiale da cui mi si è aperta la finestra con la quale ho potuto aggiungere il parametro materiale(1.8)
1.8
In questo modo, andando sul menù delle proprietà dell’oggetto, ho potuto dare tutte le caratteristiche al materiale scelto dal colore all’opacità di quest’ultimo(1.9).
1.9
Una volta definiti tutti i parametri del listello ho potuto salvare la nuova famiglia creata.(1.10)
1.10
Seguendo gli stessi passaggi che ho sopra elencato ho potuto creare le famiglie dei due cosciali in ferro(1.11) anche questi abbinati ad una superficie di riferimento, poiché come nella realtà in Revit ogni elemento ha la sua tettonica e non si tratta di un semplice disegno.
1.11
Dopo aver salvato anche queste nuove famiglie, ho aperto una nuova famiglia ed in questa ho importato uno dei due cosciali della sedia, ovvero l’elemento portante della sedia, ed in seguito, cliccando su “ carica nel progetto” ho caricato il primo listello(1.12).
1.12
Usufruendo del fatto che la famiglia dei listelli era vincolata ad un piano di riferimento con facilità ho potuto montare tutti i singoli listelli nelle proprie sedi del cosciale in ferro, proprio come sarebbe avvenuto nella realtà.(1.13, 1.14, 1.15)
1.13
1.14
1.15
A questo punto ho potuto caricare il secondo cosciale ed assemblarlo al resto della sedia ormai completa di listelli(1.16)
1.16
In questo modo ho potuto ottenere una sedia parametrica(1.17). In quanto ogni suo elemento è governato da parametri precisi e modificabili per ottenere variazioni sul tema. Questo permette una grande libertà di elaborazione ma anche una grande consapevolezza della struttura dell’oggetto che è stato realizzata seguendo le sue naturali fasi di costruzione e parametrizzata nelle sue dimensioni.
1.17
Gio, 20/11/2014 - 22:39
Perplessità, nuove idee e questioni relative al programma mi portano a fare un nuovo post, che possa portare a galla le questioni sollevate dal post relativo alla seconda consegna, di cui riporto il link:
http://bim.rootiers.it/node/154
Le questioni che vorrei affrontare sono sostanzialmente queste:
_ Alcuni passaggi della modellazione, come anche la strutturazione del file e quindi delle "gerarchie" tra i vari componenti si sono rivelati ridondanti, macchinosi o comunque migliorabili;
_Una volta modellato il modulo base, che riproduce più o meno quello da catalogo, è interessate provare a "personalizzare" il progetto: immaginare di utilizzare lo stesso sistema di assemblaggio per montare elementi orizzontali variabili, nella forma e nella disposizione. Da questo studio si potrebbe estrapolare un abaco delle possibilità di scelta da parte dell'utente.
1. Strutturazione del file
Come suggeritomi nei commenti al post, ho proceduto a separare in due diverse famiglie l'elemento del montante da quello del ripiano, concetto più coerente con il senso dello studio, che vede delle parti variabili (i ripiani) fissarsi su degli appoggi standard (le dime).
Famiglia dei montanti
I parametri saranno le distanze fra le mensole, misura di cui si potrebbe studiare la variazione, e lo spessore della mensola, che potrebbe variare a seconda della sua grandezza o di scelte formali.
In realtà ho fatto due diverse famiglie, una per lo scaffale a 7 ripiani ed una per quello a 6. Forse ci sarebbe stato un modo per gestire tutto da un'unica famiglia con due tipi, ma non sono riuscita ad impostarlo.
Famiglia del ripiano
Il ripiano sarà concepito a partire da un generic model face based, cosicchè si possa successivamente fissare all'opportuna faccia della dima.
Vengono quindi impostati 3 diversi tipi, in cui cambia il parametro materiale, di cui ho mantenuto le tre varianti: white coating, black coating, oak veneer.
Famiglia di assemblaggio di Satellite-Hackerato
Si può quindi assemblare i due pezzi in una famiglia madre. Nella direzione della lunghezza delle dime, ho lasciato nel ripiano una tolleranza di 1mm.
2. Personalizzazione del ripiano
Ho iniziato a pensare alle possibili variazioni nel pannello. Come prima prova ho tentato di usare elementi simili nella forma nei quali, lungo l'altezza del mobile, questa varia di un parametro. Il problema è che per ora non sono riuscita ad impostare tali parametri su Revit, quindi si tratta di una variazione manuale vera e propria della forma dell'estrusione. Ecco qui qualche tentativo:
Ovviamente si può pensare anche a forme diverse, e ad altri tipi di variazioni
... to be continued
Gio, 20/11/2014 - 22:22Ciao a Tutti,
In attesa di un post più sostanzioso che sto preparando, volevo condividere con voi un altro plug in che ho recentemente sperimentato.
Premetto che questo plug in è utile principamlente a chi si occupa di Model Management, perchè risulta efficace solo quando si devono maneggiare modelli di grandi dimensioni e grandi quantità di famiglie.
Allora il Plug in si chiama BIM Manager Suite e si può scaricare qui. Ora, io non voglio mettermi a fare pubblicità ad ogni plug in che trovo in rete, ma questo ha un paio di funzioni disponibili nella versione gratuita che lo rendono molto valido che vi elenco. il lato negativo invece è che è il tipico plug in che ti offre quattro cinque funzionalità utili condite con altre venti che non servono a molto. Vi elenco solo le due che reputo fondamentali
Family tools > Delete Back Up Files: Questo cancella tutte le copie che revit fa (quelle .0001 per intenderci) dentro una selezione di cartelle. con un solo click puoi ripulire l'intera libreria (sul server dello studio le copie erano circa 500 mb)
Batch Family Loader: Questa funzione permette di caricare gruppi di famiglie dentro qualsiasi numero di file. Utilissima quando devi ricaricare una o piu famiglia dento 10-20-30 files.
In questo esempio sto ricaricando una famiglia che è nidificata in tutte le porte dello studio dentro le porte in questione, dopo averla aggiornata.Il programma apre, carica la famiglia e chiude il file automaticamente.
Ed ecco la famiglia caricata in 30 secondi, una buona oretta di lavoro almeno risparmiata.
Gio, 20/11/2014 - 18:56In questa consegna ho deciso di progettare un pergolato in legno costituito da 4 pilastri, alti 4 mt di sezione 20X20 cm, una trave orizzontale di sezione 20X20 cm su cui poggiano le travi secondarie (da 10X10 cm), scandite da delle dime su cui si incastrano dei travetti con sezione 5X5 cm.
1. Pilastro
Prima di tutto apro un nuovo file famiglia "metric generic model floor based" in modo tale che l'intera struttura possa poggiare sul terreno.
Così inizio a disegnare il pilastro di base 20X20 cm, procedo con l'estrusione con il comando Create Extrusion, dandogli un'altezza di 4 mt, sul comando laterale End Extrusion.
Dopodichè, attribuiamo un nome e un aspetto al materiale del nostro pilastro; tramite il comando "family Type" accediamo a tutti i parametri che possono essere associati all'oggetto; diamo un nuovo nome al "Tipo" con "Legno 1" aggiungendo successivamente i relativi parametri con il pulsante "Add.."
In questo modo, cliccando sul quadratino accanto al materiale Legno 1, accediamo ad una finestra che ci permette di dare l'aspetto al nostro materiale: essendo un pergolato in legno decidiamo di attribuirgli un colore marrone (tipo legno scuro). Il pilastro è ora finito e lo salviamo il file con il nome "pilastro".
2. Trave orizzontale
Ora apro un nuovo file famiglia "metric generic model face based".
La creazione della trave orizzonatale è molto semplice in quanto consiste nel progettare prima un quadrato 20X20 cm (è la sezione della trave) e poi, tramite il comando Extrusion, dargli una lunghezza di 4 mt.
Anche in questo caso, salvo il file con il nome di "trave orizzontale".
3. Travi Secondarie / Dime
Procedo come il caso precedente delle Travi orizzontali, aprendo il file famiglia "metric generic model face based". Sulla visuale Front disegno la trave secondaria alta 10 cm e lunga 4 mt. Tramite l'aiuto dei piani di riferiemento disegno le dime sulla trave, ovvero gli incavi in cui il travetto andrà inserito successivamente, di dimensione 5X5cm (dimensione dei travetti). Salvo il file con il nome Trave secondaria.
4. Travetto
Procedo esattamente come fatto per la trave orizzontale, dando le seguenti dimensioni: 5X5X400 cm e salvando il file come "travetto".
Gio, 20/11/2014 - 14:50
Ho deciso di modellare questo oggetto dalla duplice funzione.Grazie alla sua forma concava e convessa, lo si può usare sia come puff (rigido) che come piccolo tavolino d'appoggio.
1_ Per prima cosa ho creato una nuova famiglia selezionando "metric generic model FLOOR based" perche andrò a realizzare il mio oggetto base(componente) "DIMA" che dovrà poggiare sul terreno. New/family/ metric generic model FLOOR based
- 2_ mi posizioni in vista FRONT e disegno l'estrusione che il mio oggetto DIMA deve avere con il comando modify/create/extrusion, creo il profilo curvo con spline /partial ellipse,dandogli infine un offset di 4 cm.
Una volta raggiunta la forma e le dimensioni desiderarte (aiutandomi con i piani di riferimento) sono tornata alla vista 3D view. Il mio oggetto ha bisogno di uno spessore!
3_CREO UN PARAMETRO "SPESSORE:
vado sul menù a tendina delle proprietà(a sinistra)
Extrude end/(tastino grigio)/add parameter/do un nome al parametro: "spessore"/ in modalità ISTANCE/ok
per modificare il parametro basta selezionare"Family Types" tramite la barra degli strumenti in alto a sinistra, da qui si può cambiare l'altezza ogni volta che vogliamo.
Da qui accedo a tutti i parametri che vengono divisi in "Tipi" a ciascuno dei quali posso attribuire una serie di parametri.
4_CREO UN PARAMETRO MATERIALE:
New/nome: "legno"/add../ name:legno/ok (modalità "Type" affinchè questo parametro rimane associato al suo tipo).
Si aprirà il Mterial Browser con una lista di materiali :
tasto destro su un materiale/duplicate/pattern:solido/scelgo il colore/aplly/ok
Dopo aver attribuito al mio oggetto DIMA uno spessore ed un materiale gli do un nome.
5_SALVO IL MIO PRIMO COMPONENTE: FBS_oggetto dima
(gli assegno un codiceFBS= floor based structure)
Fatto ciò ho terminato il mio primo elemento (componente).
6_ CREO IL SECONDO COMPONENTE: I TRAVETTI
Apro una nuova famiglia selezionando ora su metric generic model FACE based in quanto i travetti non dovranno poggiare a terra, ma su un oggetto che già esiste (l'oggetto DIMA) New/family/ metric generic model FACE based
_ Mi posiziono in vista Front e vado a disegnare il profilo dell' estrusione di uno dei travetti:
modify/create/extrusion/rectangle
traccio inizialmente un rettangolo generico,ancorandomi al sistema di riferimento (click sul lucchetto)
_ con modify/create/reference plane traccio altri due piani di riferimento che con il comando "align" vado ad ancorare agli altri due rispettivi lati del profilo del travetto (click sul lucchetto). Cosi facendo posso gestire le dimensioni degli spigoli attribuendo dei parametri anche adessi.
7_Spostandomi in vista 3d view, mi accorgo che il mio travetto deve essere di legno ed ha bisogno di essere estruso in lunghezza.
Quindi vedi i punti 3/4_CREO UN PARAMETRO "SPESSORE/CREO UN PARAMETRO MATERIALE.
Dopo aver attribuito al travetto il materiale "legno e una lunghezza di 50 cm gli do un nome.
8_SALVO IL MIO PSECONDO COMPONENTE: faceBS_travetto.
_ con i tasti "W" + "T" visualizzo contemporaneamente le due famiglie che ho appena creato:i miei due componenti.
Questi devono essere assemblati.
9_IMPORTAZIONE E ASSEMBLAGGIO DEI COMPONENTI
creo adesso una nuova famiglia( FAMIGLIA MADRE), sulla quale andrò ad assemblare i miei pezzi( componenti) selezionando su metric generic model FLOOR based
New/family/ metric generic model FLOOR based (dato che mio puff poggia a terra) e chiamo questa nuova famiglia: PO_assemblaggio (PO=parametric object)
vado ad importare nel PO prima l'oggetto dima e poi il travettoche si poggerà su di esso:
nello screen in alto: Load into Project/ spunto la famiglia nella quale voglio importare il componente/ ok
_posiziono due componenti dima in Floor Plans distanti tra loro 50 cm.
posizionandomi in vista 3d,vado ad importare il mio secondo componente, il travetto.
Questo è stato creato come metric generic model FACE based, quindi importandolo nella famiglia madre PO , click su Place on Facei n modo da poterlo agganciare direttamente alla dima (precedentemente importata).Per orientare il travetto nella posizione desiderata pasta usare la barra spaziatrice.
In seguito l'oggetto finale.
10_ OSSERVAZIONI
Mi sono resa conto di non poter posizionare i travetti anche nel lato inferiore dell'oggetto dima (stesso lato che poggia sul pavimento). O meglio il pavimento li copre completamente
Ho provato a rifare la stessa operazione importando però i due componenti (dima e travetto) in un Metric Generic Model: solo così sono riuscita ad ottenere il risultato che volevo.
In questo modo mi è stato possibile posizionare i travetti anche nei lati inferiori della dima; questo è stato possibile perche ora he ora il mio PUFF "sta voland" e non è posizionato sul pavimento che precedentemente copriva del tutto i travetti inferiori.
Essendo Revit un software che lavora per "livelli",ed essendo i travetti inferiori a "poggiare" direttamente sul pavimento e non l'oggetto dima,al quale sono incollati, suppongo che avrei dovuto gestire diversamente i template iniziali.
Gio, 20/11/2014 - 13:55